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Montecarlo 1984 : Senna vola sotto la pioggia

La scoperta di un giovane talento in una gara elettrizzante
 
 
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Una settimana fa, leggendo l’articolo di Federica, abbiamo rivissuto il duello decisivo tra Senna e Prost sul tracciato bagnato di Suzuka nel  1988. Quel giorno, il fuoriclasse brasiliano ha mostrato la sua grande sensibilità di guida sul bagnato, ma non era certamente la prima volta che questo accadeva.

ASPETTANDO IL VIA

 Il mondo della F1 aveva scoperto questa straordinaria affinità di Ayrton Senna con l’elemento acqua quattro anni prima, nel 1984, nella sua prima stagione da debuttante, e più precisamente nel corso del Gran Premio di Montecarlo. Siamo alla sesta gara del campionato. Alain Prost, neo pilota della McLaren, ha già vinto due gare, così come il suo compagno di squadra e principale rivale per il titolo, Niki Lauda. Quell’anno il 24enne Ayrton Senna guida una monoposto del team inglese Toleman. Prima dell’avvio di stagione, il pilota brasiliano  aveva provato le monoposto di squadre più blasonate (McLaren, Williams e Brabham), ma queste avevano deciso di  non voler investire su un  pilota all’esordio.

Nella griglia di partenza, la prima casella è occupata da Alain Prost. In seconda posizione troviamo Nigel Mansell alla guida di una Lotus, e dietro di lui, Rene Arnoux, pilota della Scuderia Ferrari, occupa la terza casella dello schieramento. Niki Lauda si è qualificato ottavo, mentre in tredicesima è pronto a partire Ayrton Senna. Nonostante sia giugno, è una giornata molto piovosa a Montecarlo. A causa di queste condizioni critiche, il direttore di gara, Jackie Ickx decide di ritardare la partenza, sperando in un miglioramento. Nonostante l’attesa, non cala l’intensità della pioggia e la situazione rimane immutata. Si decide di far partire comunque la gara.

LA GARA

All’accensione del semaforo verde, Prost è autore di una splendida partenza che gli permette subito di distanziare Mansell, inseguito dalle due Ferrari. L’azione non  tarda ad arrivare e dopo poche curve dal via, le due Renault di Warwick e Tambay si scontrano, autoeliminandosi .

Alla fine del primo giro Prost è ancora in testa, inseguito da Mansell, che ha guadagnato un netto vantaggio su Arnoux. Qualche posizione più indietro, Lauda recupera velocemente posizioni ed è quinto, ma anche Senna supera velocemente cinque avversari, passando da tredicesimo ad ottavo in tre giri. Nel frattempo, Prost ha ampliato il suo vantaggio su Mansell a più di due secondi.

Grazie all’incidente del pilota Ferrari Alboreto, Senna si sta avvicinando pericolosamente a Keke Rosberg. Nel corso del decimo giro, la gara ha un nuovo leader in Nigel Mansell che supera con successo Prost. Alcune curve più indietro, Senna è riuscito a superare sia Rosberg che Arnoux, mantenendo un passo impressionante su condizioni di asfalto così critiche. Ora è quarto e punta alla terza posizione occupata da Niki Lauda.

Mantenendo la posizione di leader della corsa, Mansell amministra con lucidità il suo vantaggio. Improvvisamente, sulla salita del Beaurivage il pilota del team Lotus commette un grave errore e perde il controllo della vettura, danneggiando l’ala posteriore. Cerca di riprendere la gara, ma un altro testacoda lo costringe al ritiro.

Senna, sempre all’attacco, chiude velocemente il gap su Lauda, che occupa la terza posizione. Nonostante la grandissima differenza di cavalli tra la McLaren di Lauda e la Toleman di Senna, il brasiliano raggiunge l’avversario tedesco e lo sorpassa in breve tempo con una manovra coraggiosa, ma allo stesso tempo misurata. Ayrton ora può lanciarsi all’inseguimento del leader e suo futuro rivale, Prost.

Nonostante i suoi 24 anni, Ayrton guida con grande maturità e esperienza sul bagnato. Sotto lo sguardo incantato di commentatori e spettatori, il pilota brasiliano esegue un sorpasso dietro l’altro, incurante della scarsissima visibilità. La sua vigorosa rimonta è ancora più sensazionale considerando che sta avvenendo nel  circuito di Montecarlo, rinomato per il suo tracciato molto stretto e tortuoso, dove i sorpassi sono molto difficili da eseguire. 

Mentre Senna fa segnare il miglior tempo al giro 23, un nuovo colpo di scena causa un altro ritiro.  Lauda è vittima di un testacoda e dopo un tentativo di riprendere la gara,  a causa di un danno al motore, il pilota McLaren è costretto al ritiro.
Prost è ancora in testa alla corsa e amministra con maturità il suo ampio vantaggio su Senna, evitando errori. In  due giri, la situazione cambia nuovamente . Il pilota brasiliano avanza rapidamente, volando sul tracciato bagnato e riducendo molto velocemente il suo distacco dal leader, nonostante la pioggia stia aumentando di intensità. Prost, in difficoltà , alza una mano, richiedendo al direttore gara di esporre la bandiera rossa.
Al termine del 31° giro Jackie Ickx decide di interrompere la gara. All’arrivo sul rettilineo, Senna supera Prost ed esulta per la vittoria, la quale verrà poi assegnata al francese, rispettando la classifica del giro precedente. Senna deve accontentarsi di un secondo posto.
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AVVENIMENTI DEL POST GARA

Con 11 piloti ritirati, la gara viene completata solo da 8 partecipanti. Mentre sul podio, Prost festeggia, il giovane brasiliano appare scuro in volto. In una intervista affermerà di essere molto arrabbiato per quella interruzione che lo ha privato di una vittoria meritata, ma si ritiene ugualmente soddisfatto per aver mostrato a tutti il suo vero potenziale. Forse , Senna stava rivolgendo queste parole a quei team manager che avevano deciso di non investire su di lui, non credendo nel suo potenziale.

Carlotta Ulgelmo

Impiegata Commerciale in un'azienda che organizza fiere tecniche B2B. Nel tempo libero amo guardare serie tv, viaggiare e colorare Mandala.

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