Norris a podio, fuoco e fiamme in famiglia Mercedes
Il fine settimana appena conclusosi ha dato molte emozioni, gioie e, per alcuni, anche frustrazioni. Ciò ha reso il Gran Premio corso ad Imola (se vi siete persi qualcosa leggete qui) uno dei più emozionanti degli ultimi anni, grazie anche alle condizioni meteorologiche poco stabili e una pista molto ostica. Ad essere premiata quindi non è stata l’esperienza, ma l’autocontrollo e l’impeccabilità, oltre che un po’ di fortuna. Analizziamo insieme quali siano state le sorprese di questo week-end!

Guerra in famiglia
Non possiamo non parlare dell’incidente, fortunatamente non grave, tra Valtteri Bottas e George Russell, che si è concluso in maniera piuttosto singolare. Quando quest’ultimo è uscito dalla monoposto, infatti, si è avvicinato al finlandese che era ancora fermo nella sua Mercedes, in parte distrutta. In un primo momento, tutti credevano che fosse andato a sincerarsi della sua condizione. Ma le uniche cose che abbiamo notato sono stati un dito medio da parte di Bottas ed un colpo sul casco da parte di Russell. Ciò ha fatto nascere una battutina sarcastica da parte di Toto Wolff, il team principal della Mercedes, il quale nelle dichiarazioni rilasciate a Sky Sports F1 ha affermato che, al momento, il pilota della Williams sia più vicino alla Renault Clio Cup che alla Mercedes.

L’erede britannico
Una delle soprese di questo week-end è decisamente Lando Norris. Fin dalle qualifiche, si è dimostrato essere molto veloce, tanto da ottenere la seconda miglior prestazione, poi tolta a causa dei track limits. Un po’ di delusione, che si è trasformata in gioia in gara. Il pilota britannico, infatti, è riuscito ad ottenere il suo secondo podio in carriera, ma questa volta non ha dovuto festeggiare in un podio improvvisato in pista. Questo risultato ha dato ragione anche alla stessa McLaren che aveva scelto, con ordine di scuderia, di far passare dinanzi al suo compagno di scuderia, Daniel Ricciardo, che l’anno scorso aveva ottenuto proprio ad Imola il suo primo podio con la Renault. E forse, Lando sarebbe riuscito anche ad arrivare secondo, se non avessero bloccato la sessione in seguito all’incidente sopraccitato.

Il principe monegasco
La Ferrari questa domenica, contro qualsiasi aspettativa, è riuscita a lottare per posizioni di alto vertice, la quarta con Charles Leclerc e la quinta con Carlos Sainz Jr., mandando, decisamente, un segnale di leggera ripresa rispetto all’anno scorso. Specialmente il monegasco, infatti, anche se molto distante dal leader del Gran Premio è riuscito a mantenere la sua terza posizione fino a quando, entrata l’ultima safety car e non riuscendo a comunicare con la scuderia a causa di problemi con la radio, non ha potuto mantenerla. È bastato poco che Lando Norris lo superasse. Ad andargli contro, in realtà, è stata anche la rapida risalita di Lewis Hamilton, uscito di pista e finito contro il muro pochi giri prima che esponessero la bandiera rossa. Forse non è riuscito ad ottenere il tredicesimo podio tanto agognato, ma avrà sicuramente la possibilità di rifarsi.

Il re
Gara bizzarra, e da un lato fortunata, quella di Lewis Hamilton, destinato a terminare la gara in una posizione non più alta della quinta, a causa di un suo errore che lo ha portato a sbattere contro il muro, ma che, grazie all’ultima Safety Car, è riuscito ad arrivare alle spalle di Max Verstappen. Una sorpresa perché il suo è stato un errore che poteva essere facilmente evitato, eppure è riuscito comunque a prendere i diciotto punti della seconda posizione ed il punto aggiuntivo del giro veloce, mantenendo la leadership del campionato.

Una serie di cause fortuite ha permesso l’affermarsi di un Max Verstappen, che, nonostante non avesse ottenuto la pole, rimaneva il candidato alla vittoria e di un Lewis Hamilton, fortunato nel suo errore. Fuorché i contendenti al titolo, la lotta per le altre posizioni, a partire dalla terza, è stata serrata, anche se ha visto Lando Norris avere la meglio. Ciò ha permesso ai tifosi di divertirsi, non senza un po’ di ansia e di timore dovuti alla pericolosità della pista ed agli incidenti.
Il prossimo appuntamento della stagione sarà in Portogallo, augurandoci che possa essere emozionante quasi quanto quello appena conclusosi!