Home » Formula 1 » Le Pagelle: Gran Premio di Ungheria

Le Pagelle: Gran Premio di Ungheria

Finalmente promozione a pieni voti per entrambe le Williams. Quasi tutti i “big” invece sottotono.

Anche la pausa estiva è arrivata, dopo più di 5 mesi ricchi di gran premi, scontri e vari podi inaspettati. Uno di questi sicuramente è quello dell’ultimo Gran Premio di Ungheria, che ha visto trionfare eccezionalmente né una Mercedes ma né tantomeno una RedBull. Dopo una prima metà di stagione assolutamente carica di soprese non possiamo che aspettarci una conclusione di pari incredibilità. Ma ora bando alle ciance, passiamo subito alle pagelle del weekend!

Lewis Hamilton, Voto: 8

Diciamocelo, visto come era stato messo fuori gioco Verstappen dall’altro pilota Mercedes la vittoria era praticamente nella tasca dell’inglese. Se non fosse stato per… la scelta assurda di non rientrare ai box per montare gomme medie dopo il giro di formazione prima della ripartenza da bandiera rossa. Forse la voglia di partire in solitudine e la speranza di allontanarsi dal gruppo ha prevalso. Ottima però l’ultima parte di gara in cui riesce a riprendersi quantomeno il podio.

Valtteri Bottas, Voto: N.C.

Partenza orribile per Bottas che perde subito posizioni. Poco dopo nel tentativo di difendersi combina anche peggio compromettendo la gara di vari altri piloti e costringendo alcuni di essi a ritirarsi.

bottas gran premio
photo by Peter Kohalmi via Getty Images

Max Verstappen, Voto: 6,5

Con una vettura ridotta male come la sua ben poco si poteva fare in più di quanto fatto dall’olandese. Coinvolto subito nell’incidente causato da Bottas, inizialmente fatica a riprendersi. Verso la fine attua qualche sorpasso e conclude in zona punti. La leadership del campionato però è persa.

Sergio Pérez, Voto: N.C.

Il messicano è un’altra delle vittime della partita a bowling della monoposto numero 77. La sua assenza non ha aiutato nella lotta della RedBull contro Mercedes per il campionato costruttori.

Lando Norris, Voto: N.C.

Si conclude purtroppo in Ungheria (sempre per colpa di Bottas) la parabola positiva che aveva instaurato Norris dall’inizio di quest’anno. Prima gara per lui fuori dai punti.

Daniel Ricciardo, Voto: 5

Il riscatto di Ricciardo tarda ancora ad arrivare. Come Verstappen anche lui si ritrova a gareggiare un Gran Premio con la monoposto a pezzi ma alla fine perde il duello con Max e conclude addirittura dodicesimo su quattordici.

Sebastian Vettel, Voto: 7,5

La sua gara la trascorre tutto il tempo a un passo da Ocon e dalla vittoria. Forse poteva sfruttare l’opportunità dell’assenza dei big per portare a casa un risultato migliore del secondo posto ma quantomeno, alla fine del GP, termina davanti a Lewis Hamilton. Risultato però ancora da definire a causa della presunta squalifica (seguiranno aggiornamenti sui nostri social).

by astonmartinf1 on twitter

Lance Stroll, Voto: N.C.

Stroll, come il compare Valtteri, ancora fatichiamo a capire che gli sia preso in partenza. Anche lui si rovina da solo la gara (e altrettanto fa con quella di Leclerc).

Esteban Ocon, Voto: 9

Ocon e la sua vittoria sono stati decisamente l’evento più inatteso (e insperato anche dai fan del francese). Ma chi poteva immaginare alle 15 di domenica pomeriggio che a vincere il GP sarebbe stato lui e la sua Alpine? Sicuramente non noi ma nemmeno lo stesso Esteban. E’ riuscito egregiamente a sfruttare l’occasione della vita e a tenersi alle spalle un pluricampione come Sebastian Vettel e forse sta avendo il suo riscatto dopo i brutti weekend che hanno seguito il suo rinnovo con la scuderia.

Fernando Alonso, Voto: 8,5

E’ lui signore e signori l’uomo del weekend. Non Ocon, non Hamilton: è Fernando Alonso. 40 anni appena compiuti ma ancora tantissimo talento da vendere. Ha messo la squadra al primo posto e ha tenuto lontano dal compagno di team un agguerrito Lewis Hamilton. Si è difeso non bene, di più. Alla fine purtroppo non c’è stato nulla da fare ma, con qualche giro in più, forse avrebbe preso Sainz.

by automotorinews

Charles Leclerc, Voto: N.C.

Leclerc, partito bene a inizio GP, è un altro martire del macello iniziale ad opera di Valtteri e Lance. Peccato, un altro che si è bruciato una bella gara.

Carlos Sainz Jr, Voto: 7

Ottima partenza per Sainz. Le qualifiche disastrose che lo avevano visto costretto a partire dalla terzultima fila se le dimentica in fretta non appena si rende conto di trovarsi nel gruppetto di testa. Si gioca fino alla fine il podio ma se lo scorso GP quello costretto a piegarsi alla superiorità Hamilton era stato il compagno di team, stavolta è toccato a lui. Termina quarto.

Pierre Gasly, Voto: 7+

Ottimo risultato per Gasly che termina alle spalle di Alonso ma davanti a Tsunoda (grazie a un’ordine di scuderia). Gara discreta per lui.

Yuki Tsunoda, Voto: 7++

Bella gara per il giapponese che finalmente riesce a non fare nemmeno una sbavatura. A causa del maggiore ritmo del compagno di team si è visto obbligato a cedere la posizione e questo non gli è particolarmente andato giù…

by alphataurif1 on twitter

Alfa Romeo, Voto: 5,5

A piovere sulla scuderia Alfa Romeo non è stata acqua ma penalità su penalità. Prima uno stop & go per Giovinazzi, poi altri dieci secondi a Kimi. Antonio chiude ultimo mentre il finlandese a un passo dalla Top10.

Mick Schumacher, Voto: 6,5

Dopo una prima parte di gara dove si era riuscito a fare strada in zona punti purtroppo crolla a causa delle pessime prestazioni della sua Haas. Bella la sua difesa contro Verstappen.

Nikita Mazepin, Voto: N.C.

Mazepin l’ultimo dei sei piloti ritirati ma stavolta il colpevole è Kimi Raikkonen. Gara buttata anche per il russo.

George Russell, Voto: 7+

Eccolo finalmente! Il riscatto di George da tutte le beffe ricevute in questi ultimi anni questa domenica è arrivato. Pronto a tutto, anche a compromettere la sua gara per portare in una posizione migliore il suo compagno di squadra Latifi. Ma i punti li raggiunge lo stesso. Sono più che meritati, grazie forse anche alla fortuna che per una volta è stata in suo favore, e lui lo sa bene.

Nicholas Latifi, Voto: 7,5

L’altra sorpresa di questo weekend, dopo Ocon, è sicuramente stato l’ottavo posto per Latifi. Dopo la baraonda iniziale scala numerosissime posizioni e si ritrova, per buona parte di gara, a proteggersi dall’alto di un terzo posto. Il podio ovviamente non arriva ma i suoi primi punti in carriera si! Splendido ottavo posto da festeggiare in casa Williams.

ungheria williams
by nicholaslatifi on twitter

Gaïa Vanucci

Studentessa al primo anno di Architettura, da anni appassionata di Motorsport. Scrive per Mult1formula da Gennaio 2021 e ama parlare di Formula 4 Italiana.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto