L’Hungaroring ci regala tante sorprese
Prima di goderci la meritata pausa estiva, è tempo di rivedere insieme i record segnati in Ungheria! Formula 1 e Formula 3 hanno condiviso il weekend al Hungaroring e ci hanno regalato tanti record. Scopriamoli insieme!
FORMULA 3
Iniziamo dalla categoria cadetta che è stata segnata da tanta sfortuna, ma anche da tanta gioia. Il primo a festeggiare è stato Arthur Leclerc che venerdì pomeriggio ha conquistato la sua prima pole position in Formula 3! Due giorni dopo non è riuscito a difendersi dal compagno di squadra Hauger in Gara 3, ma ha comunque potuto festeggiare il suo secondo podio nella categoria.
Insieme ai festeggiamenti dell’italiana Prema, si sono aggiunti quelli di altri due italiani: Matteo Nannini e Lorenzo Colombo. Un dominio italiano iniziato con la vittoria di Colombo in Gara 1, poi purtroppo cancellata da una penalità di 5 secondi. Colombo ha comunque ottenuto un settimo posto che vale i suoi primi punti in Formula 3, a cui ha aggiunto i punti addizionali del suo primo giro veloce.
From: @FIAFormula3 on Twitter
L’inno italiano è suonato di nuovo in Gara 2 con la prima vittoria di Matteo Nannini, che ci ha regalato la seconda vittoria italiana di giornata. Sale per la seconda volta sul podio, il primo a Gara 2 a Barcellona nel 2020.
L’ultima vittoria italiana nella categoria era di Leonardo Pulcini nella Gara 2 di Silverstone nel 2019. Un bel po’ di tempo dopo si è sfiorata la doppietta, ma i festeggiamenti non sono mancati in un anno in cui l’Italia si fa sentire ovunque!
L’Ungheria è stata la casa di podi speciali per molti altri piloti come Ayumu Iwasa. Il pilota giapponese ha conquistato la sua prima vittoria dopo la penalità a Colombo. L’ultimo giapponese a conquistare una vittoria in Formula 3 è stato Yuki Tsunoda a Monza nel 2019.
Il podio di Gara 2 non è speciale solo per Nannini, ma anche per Enzo Fittipaldi e Roman Staněk, i quali hanno condiviso il loro primo podio nella categoria!
From: @FIAFormula3 on Twitter
FORMULA 1
Dopo essere stato beffato dal nuovo format a Silverstone, questa volta Hamilton si prende ufficialmente la sua 101esima pole position in carriera. Un lungo digiuno che dura da quando il pilota inglese aveva ottenuto il grande record a Barcellona.
Nella gara più strana della stagione ad avere la meglio è stato Esteban Ocon che ha conquistato la sua prima vittoria in Formula 1! Ocon torna a podio dopo il primo conquistato nella seconda gara in Bahrain del 2020. L’ultimo trionfo di un francese in Formula 1 è di Pierre Gasly nel Gran Premio di Monza nel 2020.
From: @alpinef1team on Instagram
Primo successo e primo podio anche per la nuova Renault rinominata Alpine, che ha concluso un ottimo weekend con Alonso quinto. Il pilota spagnolo ha potuto assaporare la testa della corsa per qualche giro prima di cederla al proprio compagno di squadra. Alonso non prendeva la testa di una corsa dal 2014 proprio in Ungheria, che coincidenza!
Dopo un’ottima gara purtroppo Sebastian Vettel non può godersi il suo secondo posto a causa di una squalifica per il carburante. Festeggia invece Carlos Sainz che conquista così il suo quarto podio in carriera. Il pilota spagnolo sale a quota due podi con la scuderia di Maranello, il primo conquistato a Monaco questa stagione.
Abituati a festeggiare in qualifica, domenica Williams ha avuto molto da festeggiare in gara. La scuderia inglese ha condotto la sua miglior gara da diversi anni con entrambi i piloti a punti!
Nicholas Latifi ha conquistato i suoi primi punti in Formula 1 concludendo settimo e dietro di lui il compagno di squadra Russell. Il pilota inglese si è mostrato alle interviste post gara con lacrime di gioia per essere finalmente riuscito a conquistare i primi punti a bordo della sua Williams.
La scuderia inglese esce da un lungo digiuno dai punti che dura dal Gran Premio di Germania del 2019 con Kubica. Entrambi i piloti non andavano a punti dal Gran Premio di Monza nel 2018 quando schierati in griglia c’erano Stroll e Sirotkin.
A questo punto l’unica scuderia della griglia rimasta a secco è Haas, ma Mick Schumacher ha comunque lasciato il suo segno in questa gara. Il pilota tedesco è riuscito a gestire la partenza caotica e a posizionarsi in zona punti. Dopo la ripresa ha lottato contro diversi piloti, anche Verstappen e Hamilton, e ha concluso 12esimo, il suo miglior risultato in gara.
Un weekend memorabile che ci ricorderemo per tutta la pausa estiva e (ovviamente) anche oltre.
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