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5 momenti memorabili delle qualifiche | GP di Russia

Sono l’unica ad essere ancora sotto shock per queste qualificiche? Fino a qualche ora fa neanche avrei mai immaginato ci sarebbero stati eventi in pista per colpa del diluvio che si è abbattuto su Sochi, Russia questa mattina che ha fatto rinviare e cancellare le gare delle formuline.
Ma ecco a voi che la pioggia smette di cadere e le condizioni tornano favorevoli per il ritorno dei motori. Dalle prime volte in carriera al ritorno sulla terra per un grande campione, ecco quello che rende memorabile le qualifiche del GP di Russia 2021: 

1) Il riscatto di Lando 

Quello che gli ha tolto Spa glielo concede Sochi con gli interessi. Lando Norris si esalta sul bagnato e questa volta ha riacquistato la fiducia che aveva perduto con quell’eccesso di foga in Belgio. Mai nei primi tre nelle sessioni precedenti, ha azzeccato il tempo di uscita e guadagna la sua prima pole con un distacco enorme dal secondo classificato. La prima pole position non si scorda mai dicono e in un weekend dove anche alcuni nomi egregi sono venuti a mancare chi per pesanti errori e chi per auto-inflitte penalità , la prestazione di oggi del talento inglese risulta strepitosa.

Lando Norris pole position
@McLaren Media Centre
2) George ci prende gusto

Inutile dire che George si trova in una condizione di forma fisica e mentale sopra ogni aspettativa. Durante il Q2 con ancora gomme da bagnato era sul filo per uscire fuori dalla top ten ma con un ennesimo guizzo è riuscito nell’impresa. E non solo, è stato il primo ad avere l’intuizione giusta che fosse venuto il momento di montare le slick e questo gli è valsa la terza posizione allo start domani. Dopo il contratto Mercedes è la seconda volta che batte con un auto mediocre il suo futuro compagno di squadra e in pista e chissà se aiuterà Hamilton per la sua corsa al mondiale già da domani..

3) Il riscatto di Carlos Sainz Jr
Carlos sainz chatting lando norris Russian gp
@ScuderiaFerrari on twitter

Anche Carlos aveva un conto in sospeso, ma con la pista di Sochi stessa. Dopo il curioso incidente dello scorso anno, Sainz diventa il secondo spagnolo a partire per la prima volta in prima fila. E’ stato il primo a tagliare il traguardo e per pochi secondi ha pregustato il sapore della sua prima pole ma il caso vuole che sia proprio il suo ex compagno di squadra ad aver la meglio su di lui. Sta di fatto che partire in pole a Sochi non è stato quasi mai di buon auspicio, chissà alla prima curva cosa succederà ai nostri “Carlando”.

4) Lewis in alto mare

Mai visto Pierre cosi frustrato per la sua prestazione , la prima volta dall’inizio dell’anno che non arriva in Q3 recriminando al traffico la sua scarsa prestazione. I suoi team radio parlavano da se , non è affatto soddisfatto della sua auto e dei comportamenti in pista di certi piloti. Purtroppo il francese quest’anno oltre i suoi ottimi piazzamenti in qualifica non riesce a consolidare in punti e quest’oggi ha commesso troppi errori che hanno pagato la sua entrata in top ten.

Profondo buio per Lewis Hamilton oggi. Tanti errori sul finale che gli hanno costato la pole ma poteva andare anche peggio dell’attuale quarto posto. Non solo rientrando sbatte in pit lane perdendo secondi preziosi per riscaldare il compound più soffice, ma addirittura la appoggia al muro nel giro dopo il suo push lap provocando eventuali danni alla vettura che saranno visibili solo domani in griglia. Un mea culpa che in realtà non pesa molto sull’andamento della stagione in quanto il suo acerrimo rivale parte in fondo alla griglia per la penalità del quarto cambio di motore, essenziale dopo il botto a Monza.

5) Un trio inedito
@F1TV media centre

Lando Norris, George Russell, Carlos Sainz Jr. In media uno dei podi più giovani di sempre , 24 anni, sono riusciti nell’impresa di tener dietro un campione del mondo come Lewis Hamilton. Sono riusciti a riportare 3 team storici ai vertici durante questo weekend e non succedeva dal lontano 2004 di avere una Ferrari , una Williams e una McLaren partire davanti a tutti in un GP. Ognuno di loro ha saputo sfruttare al massimo le potenzialità delle loro vetture e faranno i conti domani con le condizioni taboo della pista. Bagnata o asciutta che sia , si prospetta una gara da non perdere!

La Ferrari riuscirà a partire bene e ad essere davanti in curva uno o la McLaren riuscirà a mantenere e la sua posizione al via? Chi avrà la meglio? Lo scopriremo tra pochissime ore! Continuateci a seguire sui nostri canali social: Twitter , InstagramTik Tok

Imma Aurino

Classe '97, la passione per i motori mi accompagna fin da bambina grazie a mio padre. Studio comunicazione a Torino dopo tante scelte sbagliate, ma almeno questa sembra essere quella giusta.

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