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Formula 3: il meglio (e il peggio) di Gara 2

Dopo il drama degli ultimi giri, la seconda gara del weekend olandese trova il suo vincitore in Victor Martins.
Dopo una caotica battaglia per la conquista della vittoria di Gara 1, ottenuta dal giovane Leclerc a discapito dei temibili attacchi di Sargeant, l’inedito circuito olandese si appresta a ospitare la seconda gara del weekend. 

A poche ore dall’avvio della gara, tuttavia, giungono due annunci: il primo vede il pilota americano Hunter Yeany penalizzato di tre posizioni in griglia a seguito del contatto con Johnathan Hoggard in Gara 1, obbligandolo, quindi, a partire dal fondo della griglia; in seguito, gli account ufficiali della Formula 3 comunicano la sostituzione del circuito americano di Austin per quello russo di Sochi, il quale, per la prima volta, accoglierà la classe di Formula 3 nel settimo e ultimo appuntamento del campionato

Ma ora concentriamoci sugli highlights di Gara 2!

LA PARTENZA Gara 2

La gara vede partire dalla pole position, grazie al capovolgimento dei primi dodici piloti giunti al traguardo nella Gara 1, Ido Cohen con la sua Carlin, mentre il leader del campionato, Dennis Hauger, scatta dalla sesta posizione. La seconda gara di Formula 3 prende il via con un ottimo spunto di Novalak, che lo rende il leader del gruppo. Buona anche la partenza di Vesti che, dalla quarta casella, passa al terzo posto subito dietro a Cohen: una posizione ottima per l’israeliano che non ha mai assaporato la zona punti! 

UNA BATTAGLIA TUTTA PREMA Gara 2

A partire del secondo giro, tra Hauger e Caldwell si instaura un duro scontro che vede il norvegese partire all’inseguimento del compagno di squadra con l’obiettivo di allungare il vantaggio che lo separa da Doohan, in ottica campionato. Il leader della classifica tenta di insidiare il compagno con un complicato sorpasso all’interno in curva 3, tuttavia Caldwell non molla e recupera la posizione. Lo scontro viene interrotto, durante il terzo giro, dalle bandiere gialle causate da un’uscita di pista del pilota italiano Lorenzo Colombo a causa della foratura di una gomma.

LA RIPARTENZA Gara 2

Al termine dei giri dietro la safety car, la ripartenza vede come protagonista Novalak che rimane saldamente nella sua prima posizione, ma dietro di lui Martins tende un agguato a Vesti che scende in quarta posizione. Buona anche la ripartenza di Sargeant che, con la sua Charouz, conquista ben tre posizioni, mentre non possiamo dire lo stesso di Iwasa che, uscendo di pista, si ritirerà nel corso del decimo giro.

LA SECONDA BATTAGLIA: QUELLA DEL CAMPIONATO

Mentre Hauger è impegnato in una dura lotta con il compagno di squadra Caldwell davanti a lui, Doohan cerca di superare Crawford tentando una manovra in curva 1 che si conclude con un suo bloccaggio. Nei successivi giri, tuttavia, Crawford si deve arrendere alla velocità della Trident di Doohan, concedendogli la nona posizione. 

SALVATE IL SOLDATO COHEN

La modesta Carlin di Cohen tenta di difendersi dai persistenti attacchi di Martins, che però risultano fallimentari a causa di alcuni errori del pilota. Il tutto avviene davanti agli occhi di un Vesti spettatore, dietro a Martins ma non abbastanza vicino da tentare un sorpasso. All’inizio del quattordicesimo giro Martins riesce a concretizzare il sorpasso su Cohen, il quale scende in terza posizione, presto rubata da Vesti. 

I PRIMI SARANNO GLI ULTIMI

Durante il ventesimo giro, la monoposto di Cordeel termina la sua gara nella ghiaia, ripetendo dunque le prestazioni di Gara 1, dopo aver tentato un sorpasso all’esterno di Correa. Entra la safety car che uscirà solamente due giri dopo e alla ripartenza avviene il contatto tra Hauger e Cohen, con il primo che accusa una gomma forata e il secondo danneggia l’alettone anteriore. Nel corso dell’ultimo giro, poi, Doohan termina la gara nella ghiaia. E’ una vera e propria disfatta per i primi due piloti in classifica campionato!

Gara 2
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LA RIVINCITA

Superando Novalak, Martins si aggiudica la sua prima vittoria, seguito dal francese e da Vesti, quest’ultimo rammaricato dalla sfumata possibilità di ottenere più punti. L’inno francese risuona al termine di Gara 2, a Zandvoort, e noi non possiamo fare altrimenti che congratularci con Martins per la sua performance!
Appuntamento a domani con la terza e ultima gara del weekend olandese!

Chiara Galati

Studentessa universitaria presso il secondo anno di scienze della comunicazione a Bologna e grandissima appassionata di Formula 1. Nel tempo libero amo scrivere e arricchirmi di conoscenze che riguardano il motorsport.

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