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Formula 2 a Silverstone: analisi della lotta fra Piastri e Zhou

L’ultimo appuntamento della Formula 2 a Silverstone è stato uno sfortunato weekend per Zhou. Ci lasciamo alle spalle questa prima metà della stagione. Il nuovo leader nella classifica piloti è Oscar Piastri, ponendo cinque punti fra sé e il pilota della UNI-Virtuosi.

All’arrivo dei team in Inghilterra, le sorti del campionato erano più che mai incerte. Zhou conquista un misero bottino anche se mantiene la testa della classifica. Il distacco fra lui e Piastri è di solo cinque punti. Fortunatamente per il cinese, Piastri non ha il migliore dei weekend. L’australiano deve attendere fino al round successivo per conquistare la leadership della classifica.

Silverstone: prove libere

Sono le 12:30 (CET) del 16 Luglio. A Silverstone ci sono 22° gradi. La Formula 2 si prepara ad aprire il weekend di gara, l’ultimo prima di una lunga pausa estiva. Come al solito, il venerdì si inizia a prendere confidenza con la pista. Si cerca di individuare il giusto setup e capire come sfruttare al meglio le mescole scelte da Pirelli.

Dopo l’appuntamento di Baku , gli occhi sono puntati sui due contendenti al titolo. Oscar Piastri e Guanyu Zhou devono dimostrare di essere gli unici piloti in griglia a poter ambire concretamente al campionato. Infatti i punti accumulati nelle ultime due tappe da Shwartzman, Ticktum e Vips , stanno avendo un grandissimo peso sulla classifica generale. Gravano come un’incudine sulle teste delle due stelle dell’Academy Alpine, che vedono minacciato il ruolo di controllo.

Dopo i canonici 45 minuti, la sessione di prove libere si chiude con Oscar Piastri al secondo posto dietro a Dan Ticktum, con un tempo di 1:41.980. Guanyu Zhou invece termina le libere al sesto posto, segnando un buon 1:42.333. Nell’arco di tutta la sessione non si notano particolari discrepanze fra le performance dei due. Piastri, anche vettura permettendo, riesce sempre a trovare quello spunto in più. In ogni settore infatti, lui guadagna quel decimo e mezzo in più che gli permette di rendere al meglio e di poter puntare alla pole position nel pomeriggio.

Prove Libere

Confronto fra le velocità (Km/h) raggiunte da Oscar Piastri e Guanyu Zhou nei tre settori e alla speed trap.

DriverTimeGapIntSector 1Km/hSector 2Km/h 1Sector 3Km/h 2
Piastri1:41.9800,230,2331,901292,842,106233,927,827222,7
Zhou1:42.3330,5830,11331,951285,442,366230,628,01222
*nella tabella:miglior tempo della sessione, gap, intervallo, miglior tempo e velocità nei tre settori

L’analisi delle velocità medie raggiunte dai piloti durante le prove libere non fa che evidenziare questo risultato. Il pilota della Prema si trova costantemente nelle prime quattro posizioni per quanto riguarda la velocità in tutti i settori e alla speed trap. Come sempre nella categoria, i distacchi tendono ad essere minimi, ciononostante Zhou fatica a superare la metà della classifica. Anche se non riesce mai a superare l’australiano, tenta di recuperare nell’ultimo settore le perdite subite principalmente nei primi due.

Confronto fra le velocità (Km/h) raggiunte da Oscar Piastri e Guanyu Zhou nei tre settori e alle speed trap

Silverstone: qualifiche

Nel tardo pomeriggio hanno luogo le qualifiche della Formula 2, le temperature si sono alzate e la pista è stata gommata. I tempi scendono notevolmente rispetto alle prove libere. Parliamo di un miglioramento di circa due secondi per pilota.

Piastri segna da subito il miglior tempo. Sembra inavvicinabile, soprattutto per il pilota cinese che non riesce a spingersi oltre all’ottavo tempo. Solo dopo l’entrata ai pit, a pochi minuti dal termine il destino della sessione e dopo l’errore di Shwartzman, Guanyu Zhou riesce ad accaparrarsi la seconda piazza nella griglia della domenica.

Le qualifiche si chiudono con un’amara bandiera rossa. È una prima fila firmata Alpine con Oscar Piastri e Guanyu Zhou. Quest’ultimo ritrova in chiusura il ritmo giusto per portarsi in cima alla classifica. L’australiano, dopo i quattro punti ottenuti grazie alla pole position, non riesce ancora a superare il cinese in classifica, ma poco ci manca.

DriverTimeGapIntSector 1Km/hSector 2Km/h 1Sector 3Km/h 2
1. Piastri1:39.854.31,453286,440,989234,927,36223,7
2. Zhou1:40.0750,2210,22131,444286,941,143235,727,497225
*nella tabella: miglior tempo della sessione, gap, intervallo, miglior tempo e velocità nei tre settori

Oscar è l’unico a scendere sotto l’1:40. Si nota come il cinese segna velocità costantemente superiori a quelle del suo competitor, lungo tutta la pista. Le differenze continuano ad essere minime, quasi impercettibili: il confronto fra i due si presenta più acceso che mai.

Confronto fra le velocità (Km/h) raggiunte da Oscar Piastri e Guanyu Zhou nei tre settori e alla speed trap

Silverstone: sprint race 1 e 2

È sabato mattina. I piloti si preparano per la prima gara sul tracciato di Silverstone. A seguito dell’inversione delle prime dieci posizioni, ottenute nelle qualifiche del venerdì, la pole position è di Lundgaard. Piastri e Zhou partono rispettivamente in decima e nona posizione. Le temperature, soprattutto della pista, si sono abbassate rispetto al giorno precedente e il tasso di umidità è aumentato. Per questa gara sprint da 21 giri tutte le vetture montano gli pneumatici “hard”, la mescola più dura messa a disposizione da Pirelli.

Ticktum, Shwartzman e Vips, sempre più pericolosamente vicini ai primi posti della classifica piloti, essendosi classificati nella top 10 partono davanti a entrambi i pupilli dell’Alpine.

Lights out and away we go.

Nei primissimi giri il leader del campionato commette un brutto errore e finisce in testacoda. È costretto al ritiro. Piastri e Shwartzman hanno così la possibilità di superare il danese in classifica.

Piastri riesce a recuperare alcune posizioni, difendendosi bene dall’attacco di Lawson e concretizzando il tentativo di sorpasso su Pourchaire. Chiude la gara in sesta posizione, strappando i due punti del giro veloce a Vips e Lundgaard.

Lo zero piazzato dal pilota cinese permette a Oscar di essere il leader della classifica per la prima volta, seguito da Shwartzman.

Sprint race 1

Starting gridDriverTyresTimeGapIntSector 1Km/hSector 2Km/h 1Sector 3Km/h 2
10. Piastri6. PiastriH42:42.7038,4032,80932,046295,442,346231,928,032223,7
9. ZhouZhouHDNF

Nel pomeriggio ha luogo la seconda gara del weekend di Formula 2. La prima fila è inusuale. È formata da Verschoor e Armstrong. Le temperature si sono alzate rispetto alla mattinata. La temperatura è di circa 27°C, mentre l’asfalto tocca i 50°C. Montate nuovamente le gomme hard, i piloti si schierano in griglia. Piastri, classificatosi sesto nella gara della mattina, parte dalla quinta posizione. Zhou, protagonista di quella brutta uscita in gara 1, è costretto a partire dalla 22esima posizione.

Sin dalle prime curve si accende la lotta fra Lawson e Piastri per la quarta piazza, un leggero contatto fra i due rende possibile l’attacco da parte dell’estone Vips. La lotta si protrae nell’arco di tutta la gara. L’australiano riesce ad avvicinarsi al rookie della Hitech, ma una serie di bloccaggi gli impediscono di portare a buon fine i suoi attacchi. Il fatidico sorpasso avviene solo al 18esimo giro. In chiusura riesce a conquistare nuovamente il giro veloce, aggiungendo così due punti agli otto presi con la quarta posizione.

Ben più tranquilla è la gara di Guanyu, iniziata dal fondo della griglia. Riesce fortunatamente ad evitare l’incidente davanti a sé, causato da Boschung ai danni di Deledda. Da lì in poi la sua gara si compone di una metodica rimonta, agevolata dal buon passo della vettura e dalle varie safety car. Per poco non riesce a raggiungere la zona punti. Si piazza 12esimo, salendo poi in 11esima posizione dopo che Shwartzman finisce in testacoda, facendolo scivolare al 15esimo posto.

Sprint race 2

Starting gridDriverTyresTimeGapIntFastestOn
5. Piastri4. PiastriH42:46.5357,7265,3761:42.846L21
22. Zhou11. ZhouH42:58.39219,5830,9641:44.819L15

Nonostante i risultati ottenuti dai due piloti, le loro performance, macchiate dalle varie lotte in pista e dalle safety car, non hanno presentato enormi differenze. Piastri sembra riuscire a trovare, anche grazie ad una vettura impeccabile, un particolare feeling con la pista: il che lo porta a segnare i tempi migliori sul giro e nei singoli settori. Anche in gara nessun pilota si avvicina al suo giro veloce di 1:42.846. Il “secondo” giro veloce è di Marcus Armstrong, con il suo 1:43.609.

Per quanto riguarda invece i settori il pilota australiano riporta spesso le maggiori velocità in tutti e tre, mentre alla speed trap è Zhou ad avere la meglio. Ciò si riflette nei tempi dei due piloti nei vari settori: il pilota cinese mantiene un buon ritmo, restando però sempre svariati decimi sopra all’australiano.

Tempi segnati dai piloti Oscar Piastri e Guanyu Zhou nei tre settori durante gara 2 a Silverstone

Silverstone: feature race

La domenica si apre con l’ultima gara del weekend di Formula 2: la feature race da 29 giri, a punteggio pieno, pit stop obbligatorio e con la griglia decisa nelle qualifiche del venerdì.

Le condizioni della pista sono diverse da quelle del giorno precedente. La pista raggiunge a stento 40°C, il che comporta inevitabilmente un cambiamento nel rendimento delle vetture.

Oscar Piastri parte in pole position, con al suo fianco un agguerrito Zhou desideroso di porre rimedio al doppio zero portato a casa nelle due gare del sabato e recuperare la leadership del campionato. Quasi tutti i piloti che si trovano nelle prime posizioni della classifica partono nella top 10, e partono con gomme medie, la mescola più morbida portata da Pirelli, fatta eccezione per Vips.

Inaspettatamente il poleman non ha una buona partenza. Si deve accodare dietro a Zhou. Per rimediare alla brutta partenza, Prema tenta un disperatissimo undercut sul pilota cinese. Dopo aver fatto il pit stop all’8 giro, l’austrialiano viene superato da Ticktum. Sfortunatamente per l’australiano l’inglese aveva già le gomme in temperatura dato che aveva già cambiato i pneumatici precedentemente.

Al giro successivo entra anche il cinese, lasciando così la leadership a Vips, che vuole cambiare le gomme. Al suo rientro in pista Zhou si trova quinto, ma i quattro davanti a lui devono fare il pit stop. Senza troppa difficoltà riesce a riprendersi il controllo della gara. Non si può invece dire lo steso di Ticktum e Piastri, che mostrano più incertezza nell’attaccare i piloti che li precedono.

La gara si chiude con la vittoria del cinese ed un terzo posto distante 19,342 secondi per l’australiano, che passa però al comando della classifica piloti.

Feature Race

Starting gridDriverTyresTimeGapIntFastestOn
2. Zhou1. ZhouMedium51:07.552..1:43.468L28
1. Piastri3. PiastriMedium51:26.89419,34215,5141:44.046L10

Per la prima volta in questo weekend, Zhou trova il giusto feeling con la pista e abbassa i tempi ottenuti nei settori rispetto alla seconda sprint race del giorno. Notevole è il secondo che ha guadagnato nel secondo settore passando da un tempo di 43,9 a 42,8.

https://www.autosport.com/formula2/news/f2-silverstone-zhou-scorches-to-feature-win-over-ticktum/6632799/

Lo stesso non si può dire di Oscar Piastri, che ottiene il suo terzo posto, senza infamia e senza gloria, segnando dei tempi più alti rispetto a quelli segnati nella gara precedente.

In una gara spesa fra uno sfrontato comando e i sorpassi sui pochi eletti che sono partiti con la mescola più dura, il pilota cinese riesce a mettere a segno un giro ben sei decimi più veloce rispetto a quello dell’avversario della Prema. Zhou porta ca casa altri 25 punti, che non riescono a proiettarlo in cima alla classifica piloti. Questi punti però pesano come un macigno sulle spalle di Piastri.

Tempi segnati dai piloti Oscar Piastri e Guanyu Zhou nei tre settori durante gara 3 a Silverstone

Analisi finale

Silverstone chiude così una movimentata prima metà della stagione di Formula 2. L’ultimo weekend prima della pausa estiva rivoluziona le sorti di un campionato sempre più incerto.

I pupilli della Alpine Piastri e Zhou continuano a dominare la scena. Occhio agli specchietti retrovisori perché la minaccia Shwartzman si fa sempre più vicina e concreta. La rimonta del russo è stata agevolata da una serie di scivoloni (talvolta fin troppo letterali) del pilota Uni-Virtuosi, che torna in carreggiata grazie al punteggio pieno della Feature Race.

Piastri, dopo la vittoria del campionato di FIA F3, dimostra che la frase “consistency is key ” sia fondamentale per puntare a vincere anche il campionato di Formula 2. Mette metodicamente da parte un bel bottino di punti in vista del letargo (pausa estiva) . È il rookie modello, che scala indisturbato la classifica.

Punti ottenuti da Oscar Piastri e Guanyu Zhou nell’arco del weekend

Con questo ribaltamento di ruoli la FIA Formula 2 ci lascia, in trepidante attesa, per darci appuntamento a Monza. A quattro appuntamenti dalla fine della stagione, Oscar e Guanyu dovranno difendersi dagli attacchi di Shwartzman, Vips e Ticktum.

È impossibile decretare chi avrà la meglio, sarà il tempio della velocità a parlare.

Giulianna Faliero

I've always been passionate about motorsport and Mult1formula allows me to share this passion of mine. Here I write mostly about Formula 2 and Formula 3 for both our Italian and international articles.

Un pensiero su “Formula 2 a Silverstone: analisi della lotta fra Piastri e Zhou

  1. Bel articolo… stagione scintillante! Purtroppo un successo di Zhou potrebbe (se non già deciso) togliere Giovinazzi dalla F1…. cosa che ci dovrebbe far riflettere! Avanti così ragazze ????

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