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“Schumacher”: un tuffo nella vita del 7 volte campione del mondo

Dal 15 di settembre è disponibile su Netflix “Schumacher”, il docufilm sul pluricampione di Formula 1 Michael Shumacher

Chiunque, almeno una volta nella vita, ha sentito pronunciare il nome di Michael Schumacher. Un nome, una leggenda, il tedesco del Cavallino Rampante che non solo ha segnato più di un decennio di storia del Motorsport, ma anche la vita di generazioni di tifosi.

Il 15 settembre 2021, esattamente a trent’anni dall’esordio del Kaiser in Formula 1, è uscito su Netflix il docufilm “Schumacher”, una produzione di Vanessa Nöcker e Benjamin Seikel che ripercorre alcuni dei momenti di vita del tedesco campione del mondo.

Ma se il solo titolo del docufilm non vi ha particolarmente incuriositi, ecco a voi alcune ragioni per guardarlo!

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1: oltre la Formula 1

Il documentario sportivo si apre con dei filmati che vedono la famiglia Schumacher dilettarsi in immersioni, soli, circondati dal mare e dai suoi abitanti. Capiamo subito, perciò, che la narrazione non ruoterà esclusivamente intorno al mondo della Formula 1, ma bensì mostrerà anche aspetti privati e intimi del campione. Non a caso “Schumacher” è l’unico documentario approvato dalla famiglia e l’unico che vede protagonisti la moglie Corinna, i figli Gina e Mick e piloti che, nel corso degli anni, si sono battuti contro Michael in pista quali Mika Hakkinen, David Coulthard, Sebastian Vettel e Damon Hill.

Attraverso filmati di repertorio, immagini archiviate e aneddoti, entriamo, gradualmente, nella sfera emotiva e riservata di Michael, scoprendo in lui quel lato più umano che l’ha reso uno dei campioni più amati. Sotto quell’apparenza dura tipica dei vincitori, infatti, si cela una persona con le sue paure, le sue passioni, il suo amore verso la famiglia e persino con le sue ossessioni.

Perché se c’era una cosa da cui il tedesco era ossessionato, quella era la continua ricerca della perfezione. Più volte durante il docufilm è infatti citata la meticolosità che Schumacher usava nell’analizzare le sue monoposto, sempre alla ricerca dell’impeccabilità.

Era poi grande la determinazione che spingeva il pilota a eccezionali imprese, spesso guidando le sue monoposto oltre il limite. Lo stile di guida, di conseguenza, era deciso e aggressivo, talvolta anche causa di incidenti. Il docufilm ricorda infatti gli scontri con Hill nel ’94 e con Villeneuve nel ’97.

2: il rapporto con amici e famiglia

Uno dei temi principali del docufilm è sicuramente il rapporto con la famiglia, da sempre fonte di grande supporto verso Michael. Come tutti, anche il campione ebbe momenti di sconforto e incertezza, afflitto da una sorta di “maledizione” che non gli permetteva di vincere il campionato piloti e quello costruttori con la Ferrari.

Un uomo di famiglia, ecco l’altra faccia dell’imbattibile Michael Schumacher, che prima delle monoposto, della Formula 1, ha sempre posto la moglie e i figli. Perché, diciamocelo, la serenità e l’amore che una famiglia può dare sono insostituibili.

Nel docufilm sono poi mostrati diversi filmati che ritraggono Schumacher insieme agli amici di una vita, in montagna, semplicemente godendosi la compagnia gli uni degli altri.

Le grigliate, il karaoke con Coulthard, spezzoni del matrimonio del tedesco con Corinna, sua storica compagna, fanno sembrare il tutto molto ordinario, quasi “casalingo”.

"Schumacher"
Foto: imago/images Hoch Zwei ll

3: la persona dietro il campione

Se in pista si è sempre e solo visto un ritaglio della personalità di Schumacher, quella sicura di sé e audace, grazie al documentario troviamo parte dell’altra faccia della medaglia. Ci è mostrato un campione con le sue fragilità, quelle che lo rendono più umano ai nostri occhi di tifosi. Appare un campione che ha sempre tenute nascoste dentro di sé tutte le paure, dimenticandole una volta entrato nella sua monoposto.

Grazie all’ottimo lavoro di Vanessa Nöcker e Benjamin Seikel assistiamo a una sorta di denudazione della figura leggendaria di Schumacher. È raccontato un uomo riservato che ha sempre cercato di proteggere la sua famiglia, un uomo che ha fatto della privatezza la sua vita.

Ma si svela anche un carattere controverso che, se da una lato vede l’affetto per famiglia e amici, dall’altro ostenta diffidenza nei confronti di nuove conoscenze.

“Schumacher” è, dunque, una vera e propria analisi completa non solo del Michael campione del mondo, ma anche del Michael padre, marito, amico e collega. Quel Michael a cui, chi più e chi meno, ancora oggi siamo affezionati.

"Schumacher"
Da 
f1pictures.tumblr.com

Chiara Galati

Studentessa universitaria presso il secondo anno di scienze della comunicazione a Bologna e grandissima appassionata di Formula 1. Nel tempo libero amo scrivere e arricchirmi di conoscenze che riguardano il motorsport.

Un pensiero su ““Schumacher”: un tuffo nella vita del 7 volte campione del mondo

  1. Bellissima storia quella di Schumacher… L’articolo è accattivante e mi ha acceso l’interesse verso questa figura di uomo e sportivo! Guarderò sicuramente il film!

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