Dopo un anno di assenza a causa della pandemia, questo weekend si tornerà a correre presso l’Autodromo Hermanos Rodrìguez di Città del Messico.
Il Gran Premio messicano è sempre un’esperienza insolita e ci regala continue sorprese. In parte questo è dovuto ad una sua caratteristica distintiva: è situato a 2286 metri d’altezza. Tuttavia, ciò che rende meraviglioso il weekend messicano è sicuramente la calorosa accoglienza dei tifosi, molto numerosi sulle tribune già dalle prove libere del venerdì. Il tifo si farà particolarmente sentire per il beniamino di casa, Sergio Perez, che ha appena festeggiato un podio in Texas.
Oltre alla F1, all’Autodromo Hermanos Rodrìguez i tifosi assisteranno alla gara della categoria GTM della SuperCopa messicana.
“Ancora una volta siamo orgogliosi di usare il nostro evento come piattaforma per dimostrare l’alto livello di automobilismo che c’è in Messico. Siamo sicuri che la partecipazione di Super Cup durante il fine settimana completerà la grande esperienza che stiamo preparando per tutti i partecipanti” afferma Federico Gonzàlez, direttore generale del Gran Premio del Messico.
La SuperCopa messicana è stata fondata da Michel Jourdain Declercq nel 2011. Al suo interno sono inserite le migliori categorie sportive dell’automobilismo in Messico: CopaMercedes Benz, Tractocamiones Freightliner, Formula 1800, MexBike.
Le auto che parteciperanno a questo evento di supporto del GP del Messico sono quelle della Copa MercedesBenz. Sono vetture dotate di un motore V8 di circa 500 hp, con una velocità massima di 250km/h e con una trasmissione sequenziale a 6 velocità. Tutti i veicoli si conformano alle stesse specifiche, tra i quali bisogna citare padel shifting e controllo di trazione tra gli altri. Tutti questi esprimono l’alta tecnologia di queste vetture.
Ad ogni data del campionato della Copa MercedesBenz vengono nominate figure riconosciute dello sport motorizzato nazionale come Mario Domínguez, Michel Jourdain, Hugo Oliveras . Inoltre, nella line-up spiccano i nomi di giovani promesse come Emiliano Richards e Andrik Dimayuga, pronti a mostrare il loro talento dietro il volante.
“Vogliamo ringraziare il Mexicogp per averci dato l’opportunità di partecipare a questo fine settimana così speciale. Senza dubbio siamo ansiosi di correre di fronte all’impareggiabile hobby nella cattedrale dell’automobilismo nel nostro paese e così continuare a dimostrare la qualità dello sport motorio messicano”, ha commentato Michel Jourdain, presidente della Super Copa messicana.
La SupeCopa è solo un esempio dell’ automobilismo sportivo nazionale e attira l’attenzione di moltissimi sostenitori e appassionati. Il Gran Premio di Città del Messico rappresenta l’apice di questo supporto.
Ci auguriamo che Perez riesca a ricompensare i suoi connazionali con una gara entusiasmante ed emozionante.
¡Suerte Checo!
