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Questo Gran Premio sull’asciutto s’ha da fare

Acqua né in pista, né nel sistema di idratazione di Sergio Pérez

Parliamoci chiaro, la sorpresa di questo Gran Premio non è stata né la vittoria di Max Verstappen su pista sfavorevole né l’ottima prestazione di Sergio Pérez. La vera grande sorpresa è stata l’assenza di pioggia. Proprio quando sembrava che non avremmo più avuto pace e che ci saremmo ritrovati a guardare tutte le gare sulla pioggia, ecco che, per la prima volta, contro qualsiasi aspettativa e contro lo stesso meteo, la pioggia non ha sfiorato assolutamente la pista. Non importa cosa avesse detto il radar meteorologico, la danza del sole dei tifosi è stata più forte. E la pioggia non solo non è arrivata nei 56 giri di gara, non è arrivata neppure dopo. Insomma, Ungheria 2019 è stata più bagnata, a confronto.

sergio pérez
Copertina

Meglio precisare, però, che quando abbiamo iniziato queste macumbe contro l’acqua non ci riferivamo anche all’acqua del sistema di idratazione del povero Sergio Pérez. Non solo non si sentiva bene, ma non ha neanche potuto bere per tutta la gara. Che il vero progetto della Mercedes sia quello di sabotarlo così da impedirgli di far guadagnare punti alla scuderia e permetterle di scavalcarla? Anche se fosse, credo che anche qui la Mercedes abbia sbagliato strategia, esattamente come ha fatto ieri in gara. E io, se fossi in Red Bull, prenderei in considerazione l’idea di rompere il sistema di idratazione. A parte gli scherzi, la prestazione del pilota messicano è stata davvero ottima, viste le condizioni precarie in cui riversava. Non avrebbe sicuramente potuto fare di meglio.

Max Verstappen vince per la prima volta ad Austin

Rimanendo sempre in casa Red Bull, l’altra sorpresa di questo fine settimana è stata l’ottima gestione da parte del pilota olandese. Dopo aver perso posizione in partenza, Verstappen, con un’ottima strategia del team e una grande visione di gara, riesce a ottenere la vittoria, battendo il favorito sin dalla vigilia del Gran Premio. Ma se c’è una cosa che questo campionato ci ha insegnato è che non esiste “favorito” e “sfavorito”: si combatte sempre fino all’ultimo sangue. E, d’altronde, è proprio questo il bello di questa stagione: avere la consapevolezza che sia Verstappen sia Hamilton daranno il meglio di loro per vincere. I 12 punti guadagnati dal pilota Red Bull pesano, eccome. Per il britannico potrebbe essere sempre più difficile superarlo in campionato, anche se le prossime gare sono tutte disputate in piste più favorevoli alla Mercedes.

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Rimonta di Sebastian Vettel

Ottima gara anche da parte del tedesco che si è portato a casa un punto “sudato. Partito diciottesimo, ha concluso la gara in decima posizione, confermandosi ancora il primo pilota per sorpassi di questa stagione. Nulla da dire per il tedesco che ha dieci punti di vantaggio sul suo compagno di scuderia nonostante sia al primo anno con la Aston Martin.

Shaquille sul podio e “Leave me to it bro”

Le altre sorprese non riguardano tanto le prestazioni dei piloti, quanto i contorni. Partiamo dal team radio di Lewis Hamilton. Altro che “Tratta le persone con gentilezza”, il britannico, piuttosto infastidito dall’ennesima strategia sbagliata in casa Mercedes, si apre in radio sbottando un “Leave me to it bro, thank you”, riferendosi a Toto Wolff. E considerando le mancate risposte ai complimenti dopo la gara, credo che non ci siano stati abbracci e carezze nei box.

Il momento più alto di tutta la gara, siamo onesti, è stato l’arrivo di Shaquille O’Neal alla premiazione. Io non so di preciso cosa volesse fare, ma so di per certo che la scena a cui abbiamo assistito è stata meglio sobria dell’esultanza di Lewis Hamilton nel Gran Premio del Messico 2019. Per chi non se la ricordasse, e sarebbe davvero un peccato, il pilota della Mercedes salì sul podio con la sua monoposto, sollevati da un ascensore. E come se ciò non bastasse, è salito sul podio e si è messo tra Hamilton e Verstappen, che sulle piattaforme erano comunque più bassi di lui. Che dire, per la prima volta un cestista ha fatto podio in Formula 1.

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Anche questo week-end si è concluso. Una settimana di pausa e poi ci ritroveremo sempre in America, questa volta in Messico. Chi taglierà per primo il traguardo? Non ci resta che scoprirlo!

Aurora Loffredo

Appassionata di Motorsport, e in generale di sport, ho iniziato a scrivere per Multiformula ad agosto del 2020. Oltre allo sport, mi piace molto la lettura e la musica.

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