Il rapporto tra fratelli é qualcosa di unico e speciale. I fratelli sono quelle figure con le quali ci troviamo a condividere gioie e dolori per l’intera durata della nostra vita, ci supportano costantemente e ci appoggiano a prescindere da tutto.
I fratelli Leclerc
Condividere la stessa passione lega ancora di piú due fratelli, così é stato per i fratelli Leclerc. Charles e Arthur sono nati a Monaco, entrambi con un solo obiettivo: diventare piloti professionisti. La scuderia Ferrari gli ha accolti entrambi, portando prima Charles nella Drive Academy e accompagnandolo nel suo debutto in Formula 1 in Alfa Romeo fino alla consacrazione con le prime vittorie in Ferrari a Monza e Spa. In seguito ha reclutato anche il piú giovane Arthur, che nel 2022 correrà per il team Prema nel Campionato di Formula 3.
Il rapporto che lega i due fratelli monegaschi é fatto di complicitá, rispetto e sana competitività.
“Il nostro è il classico rapporto tra fratelli che hanno poca differenza d’età. Siamo sempre stati competitivi, soprattutto quando eravamo più giovani. Avendo tre anni meno di me mio fratello da piccolo voleva sempre fare le stesse cose che facevo io. Quando avevo otto o nove anni era abbastanza facile batterlo, ma da adulti quel vantaggio di tre anni di età è scomparso e oggi è davvero difficile avere la meglio su di lui, soprattutto a tennis o a padel. Quindi la competizione tra noi è ancora molto forte“. Così si é espresso il pilota Ferrari.
Charles e Arthur si trovano spesso a condividere il paddock sostenendosi e sopportandosi a vicenda senza mai intromettersi nella carriera l’uno dell’altro. ”Arthur sa che per qualsiasi esigenza di tipo personale io ci sono ma quando si tratta di gare, preferisco che trovi la sua strada da solo e che faccia progressi autonomamente, cosa che ritengo molto importante in questo sport”.
Nonostante ciò i consigli tra i due sono sempre ben accetti ”A volte, durante un weekend di gara, quando Arthur sta seguendo la mia corsa di F1 in TV nota cose che probabilmente io non ho notato da dentro l’abitacolo, e me lo fa sapere, per cercare di aiutarmi. Stessa cosa faccio io. E questo è sempre bello. Quindi il sostegno è reciproco“.
I due fratelli Leclerc portano avanti l’eredità lasciata dal papà Hervé, venuto a mancare nel 2017. Come sostengono entrambi, il padre é stato fondamentale nel loro percorso. É stato lui ad introdurli al mondo del motosport, essendo il loro mentore e maggiore sostenitore.
I fratelli Schumacher
Lo stesso rapporto di rispetto e stima esiste tra Ralf e Michael Schumacher.
“Abbiamo avuto un’infanzia adorabile, abbiamo trascorso molto tempo insieme. Non vedevamo l’ora che arrivasse l’inverno, quando la pista di go-kart era chiusa e avevamo più tempo per noi stessi. È stato davvero fantastico. Ci siamo divertiti molto insieme. Abbiamo viaggiato nei posti più belli del mondo. Erano bei tempi, ma abbiamo sei anni e mezzo di differenza. Michael è uscito di casa presto, a 16 anni era già partito per continuare a studiare. Io avevo solo dieci” . Cosi ha detto Ralf, il minore dei due.
Per il minore dei fratelli Schumacher non deve essere stato facile convivere con il successo del fratello. “Non potevamo andare da nessuna parte, la stampa scandalistica era pronta a tutto pur di uno scoop. Era un incubo anche per me.” Nonostante ciò durante tutto il loro periodo in Formula 1 non si sono mai allontanati. Entrambi sono conosciuti per essere molto scontrosi e competitivi, ma tra di loro sono sempre stati uniti.
Ralf e Michael hanno collezionato insieme 157 GP. Sono stati i primi fratelli a condividere lo stesso podio nel 1998. Nel 2001 ,al Gran Premio del Canada, i due chiudono addirittura al primo e al secondo posto del podio. Quella fu l’unica occasione nella quale Ralf vinse su Micheal, “immagino mamma e papà saranno molto fieri di noi, oggi”. Entrambi sono stati motivo d’orgoglioso, non solo per i loro genitori, ma per tutto il mondo del motosport, soprattutto quello tedesco.
