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1000 Miglia di Sebring: dopo due anni il WEC torna negli Stati Uniti

La 1000 Miglia di Sebring è stata interrotta anticipatamente a causa delle condizioni atmosferiche: nel corso dell’ottava ora di gara è previsto l’arrivo di un grosso temporale con fulmini, l’allerta meteo dello Stato della Florida costringe la gara ad essere interrotta con bandiera rossa. Circa mezz’ora dopo la gara riparte dietro safety car, ma per pochissimo tempo; infatti, la gara termina dopo dieci minuti con un’altra bandiera rossa.

Alpine si porta a casa la vittoria del round di apertura del WEC, diventando così il primo vincitore francese della serie nella storia.

 

Hypercar

A dominare la griglia di partenza è André Negrão con Alpine ELF Team, grazie al miglior giro fatto dal suo compagno di squadra, Nicolas Lapierre, durante le qualifiche con l’Alpine A480 che gli ha fatto guadagnare la pole position

“Sono rimasto abbastanza sorpreso in realtà dal fatto che sono stato in grado di andare molto più veloce […]”

Ha detto Lapierre.

Photo Copyright 2022 Tim Hearn/focus-pack-media.de

La vettura 36 di Alpine ELF Team, dopo la bellissima qualifica, vince anche la gara.

I campioni in carica nella categoria Hypercar, la Toyota GR010-Hybrid numero 7, riescono ad ottenere solo il quarto tempo con José María Lopez al volante durante le qualifiche.

Nel corso della quarta ora della competizione arriva la prima bandiera rossa a causa di un contatto della Toyota numero 7 di Lopez con la Porsche numero 88 di Andlauer che finisce in testa coda.

Le due auto ripartono subito ma, Lopez non si accorge di aver forato una gomma e si schianta a piena velocità in curva 1 disintegrando la barriera di gomme, fortunatamente il pilota ne esce illeso.

La distruzione delle barriere costringe la gara a fermarsi per rimetterle a posto.

LMGTE Am

È l’Aston Martin a vincere nella categoria LMGTE Am con Northwest AMR, con alla guida David Pittard, Paul Dalla Lana e Nicki Thiim.

Durante la prima ora di gara un testacoda della Porsche numero 56 causa la prima, anche se breve, bandiera gialla.

Una foratura per la Porsche numero 88 causa alla vettura diversi testacoda, il pilota riesce però riportare la macchina in pit lane.

L’equipaggio femminile di Iron Dames, con a bordo Frey, Gatting e Bovy, chiude in quinta posizione nonostante l’ottima gara.

LMGTE Pro

La pole position è di Porsche, le due vetture della squadra Porsche GT Team partono prima, la 92, e seconda, la 91.

La vettura che si è aggiudicata la vittoria nella classe LMGTE Pro è stata la Porsche numero 92, con al volante Kevin Estre e Michael Christanesn che sono riusciti tenere dietro la Corvette, nuovo arrivato nella categoria, guidata da Tandy e Milner, regalando una battaglia emozionante.

La seconda Porsche, con i piloti Bruni e Lietz, ha terminato la gara al terzo posto con le Ferrari dietro che hanno lottato fino all’ultimo per un posto sul podio.

Gara sicuramente non semplice per i campioni in carica, Pier Guidi e Calado, che a bordo della Ferrari 488 GTE chiudono la gara al quarto posto.

La Ferrari 52, con a bordo Antonio Fuoco e Miguel Molina, termina al quinto posto dopo un problema al servosterzo

LMP2

A salire sul gradino più alto del podio è l’equipaggio della vettura 23 di United Autorsport USA, guidata da Jarvis, Di Resta e Pierson.

Proprio quest’ultimo, scrive il suo nome nella storia come pilota più giovane a prendere parte, ma soprattutto a vincere, una gara nel campionato del mondo endurance all’età di appena 16 anni.

Una delle auto di questa categoria ha causato una bandiera gialla, infatti; la vettura di Inter Europol è costretta a fermarsi momentaneamente al bordo della pista, dopo un contatto che ha causato danni.

Photo Copyright 2022 Tim Hearn/focus-pack-media.de

LMP2 Pro Am

Nicklas Nielsen stabilisce la pole position con AF Corse nel loro debutto in LMP2, ma non gli basta e si porta a casa anche la vittoria della categoria insieme a Perrodo e Rovera.

Camilla Coletta

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