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Formula 3: Tutti a Imola! Ma prima tappa a Jerez

La Formula 3, prima di tornare ufficialmente in pista per il weekend di Imola, fa tappa in Spagna. Due giorni di test per vedere lo sviluppo delle auto e capire dove migliorare per puntare al titolo piloti e costruttori.

A Jerez de la Frontera ci sono delle novità per quanto riguarda le line up dei team.

Jenzer annuncia il ritorno di Federico Malvestiti: lo vedremo anche durante la stagione? Lo speriamo! Trident, invece, deve salutare Jonny Edgar per problemi di salute. Il team campione 2021 chiama il danese Oliver Rasmussen per il posto rimasto vacante.

Sotto il caldo sole spagnolo ma anche piogge abbondanti, vediamo insieme cosa è successo in questi test.

La situazione

Nelle 12 ore in pista tra mattina e pomeriggio sia il mercoledì che il giovedì, i team hanno corso con le gomme dure come hanno fatto nei test pre-stagionali e come faranno negli appuntamenti a venire. Ogni auto ha avuto a disposizione otto set di gomme per le sessioni programmate.

Day one: potere ai rookie!

Alla fine di entrambe le sessioni, il primo giorno è contrassegnato dalla velocità dei rookie.

Al mattino svetta il giovane cavallino rampante, in forza al team Prema, Oliver Bearman con un tempo di 1:33.009, lo seguono Josep María Martí alla guida del team Campos e la monoposto del team Trident con alla guida Zane Maloney.

Niente può il compagno di squadra Arthur Leclerc che nella mattinata piovosa di Jerez aveva segnato un 1:40.202 per portarsi al comando della classifica davanti Roman Stanek e Franco Colapinto. Durante questa sessione è stata anche sventolata una bandiera rossa: Isack Hadjar si è fermato sulla ghiaia dopo aver segnato un tempo di 1:42.047. Occhi puntati sul duo targato ART Grand Prix, grandi protagonisti sia in positivo che negativo, del primo round in Bahrain. Gregoire Saucy e Victor Martins chiudono la sessione mattutina in quarta e quinta posizione.

Nel pomeriggio, torna il sereno sull’asfalto spagnolo, così Arthur Leclerc segna subito uno dei tempi più veloci per portarsi al comando della sessione, davanti a Caio Collet e Victor Martins. Nulla possono fare, però, per far fronte alla cavalcata dei rookie Bearman, Marti e Maloney, i quali si portano al comando della classifica del primo giorno portando l’asticella sotto al 1:35. Sorpresa da parte di Juan Manuel Correa che nei 10 minuti finali riesce a segnare il sesto tempo e Rasmussen che al debutto con Trident chiude in ottava posizione.

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Day two: lo strapotere di Prema

Arthur Leclerc non è pronto a farsi rubare la scena dal compagno di squadra e decide così di portarsi al comando delle due sessioni previste, segnando anche il tempo più veloce in questi due giorni di test. Si arrende alla seconda posizione nella classifica generale Martins, che si mette dietro al monegasco di soli 14 millesimi. Chiude il podio della giornata, a 245 decimi di distanza, Isack Hadjar con la sua Hitech GP.

Durante la sessione mattutina il pilota della FDA, appena esce il sole sul suolo spagnolo, si porta al comando con un 1:30.628. Riesce a tenersi dietro per pochi millesimi il rookie O’Sullivan che segna un 1:30.634; dietro di loro completa la top 3 Collet con la sua MP Motorsport. Mostra la sua solidità anche Rasmussen che in questa prima sessione di giornata, la terza con il nuovo team, si piazza in top 10 davanti a Correa e Bearman. Sessione sfortunata per Jenzer che causa tre bandiere rosse: due per mano di Ido Cohen e la terza dal subentrato Federico Malvestiti.

Nel pomeriggio, con pista completamente asciutta, Collet segna il primo tempo da battere con 1:30.359. Chiama a nozze prima Zane Maloney che lo porta sull’1:29, a seguire Leclerc che mette fine alla lotta per il primo posto con un 1:29.366.

Due bandiere rosse vengono tirate fuori durante questa sessione: Hunter Yeany si deve fermare per problemi alla sua monoposto targata Campos. Mentre la seconda, quella fatale, viene fatta sventolare per la macchina di Correa ferma a curva 6.

Fine dei giochi, la sessione non riprenderà e possiamo dichiarare conclusi i test di Formula 3. Maloney, nel giro buono, si vede rilegato alla settima posizione dietro Frederick; mentre Bearman e Saucy completano la top 10 della sessione, insieme a Rasmussen in quinta posizione.

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Tiriamo le somme

Grandi conferme in queste due giorni di test: Prema, come ogni anno, si riconferma il team di testa portandosi a casa la prima posizione in tutte e quattro le sessioni. Arthur Leclerc, grande deluso dalle qualifiche in Bahrain, ha dimostrato che lui c’è ed è pronto a lottare per la gloria finale.

Bearman, invece, è il rookie che non ti aspetti. Tra le file dei piloti presenti in griglia, l’inglese è quello che ha fatto il salto di categoria più ampio. Si pensava potesse soffrire la diversità della macchina, invece il suo talento lo mette lì, in lotta con i veterani della Formula 3.

Possiamo definire il grande deluso di questi test Jak Crawford. Mentre i suoi compagni se le suonano di santa ragione, lui chiude i test con una settima e una dodicesima posizione. Sarà la poca confidenza con la pista? Un lavoro diverso in questi due giorni di test? Non ci resta che scoprirlo al prossimo round.

I giovani piloti della Formula 3, prima di atterrare definitivamente ad Imola, avranno altri due giorni di prove in Spagna. Il 15 e 16 Aprile scenderanno in pista a Barcellona per l’ultimo appuntamento con i test di questa stagione.

Sara del Mistero

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