Il weekend a luci ed ombre del pilota della Carlin
Il venerdì francese di Sargeant era stata una giornata che aveva fatto ben sperare in casa Carlin per il weekend. Il pilota americano era apparso infatti tra i più sicuri e veloci in pista, sia nelle prove libere che durante le qualifiche dove aveva trovato la pole position. Gli ultimi risultati di Sargeant lo hanno portato nelle zone alte della classifica, costringendolo però a fare delle prestazioni di alto livello per raggiungere la vera e propria vetta. Il weekend francese che sembrava un’occasione per accorciare la classifica il venerdì, si è però trasformato in un incubo la domenica sera. Sargeant ha infatti portato a casa solamente un ottavo posto nella Sprint Race il sabato, e un DNF pesante da digerire la domenica nella Feature Race.
L’adattamento di inizio stagione
Dopo un inizio di stagione di rodaggio, Sargeant ultimamente ha collezionato delle prestazioni convincenti, sia in termini di ritmo in pista, che risultati. Da un rookie che sembrava lottare nel midfield della classifica nella sua prima stagione in F2, il pilota della Carlin si è proiettato ora tra i primi in classifica. Drugovich e Pourchaire sembravano lottare in una categoria a parte, ma le ultime prestazioni di Logan hanno tornato a far sognare i tifosi del pilota americano.
L’esordio in categoria in Bahrein è stato positivo, con entrambe le gare finite in zona punti. Il round seguente a Jeddah aveva fatto però sembrare la partenza di Sargeant una falsa partenza, tant’è che aveva chiuso il weekend con un DNF e un piazzamento fuori dalla top 10. Il weekend di Imola, reso difficile dalle condizioni meteo, era stato fatto in fotocopia di quello del Bahrein, con solo qualche punticino portato a casa.
Dopo i primi tre weekend in casa Carlin il pilota sul quale puntare sembrava Lawson, mentre la stagione di Sargeant sembrava la stagione di un rookie che deve ancora adattarsi alla monoposto e alla categoria.
Il cambio di rotta a Barcellona
A Barcellona però il vento è forse cambiato, e per Sargeant è arrivato il primo podio della stagione. Nella Sprint Race del sabato infatti il pilota americano ha conquistato la terza posizione, portando a casa punti importati anche la domenica arrivando quarto. Il seguente weekend a Monaco Logan era sembrato però tornare alle prestazioni di inizio stagione, concludendo la gara del sabato fuori dalla zona punti e solamente nono nella Feature Race la domenica.
Baku, Silverstone e il Red Bull Ring hanno riacceso le speranze mondiali del giovane rookie. Nelle tre Feature Race Sargeant conquista prima il secondo posto nelle strade azere, trovando poi la vittoria sia a Silverstone che in Austria. Se da una parte però queste tre domeniche hanno regalato al pilota della Carlin dei punti importati, i tre sabati non sono andati allo stesso modo. Se l’ambizione è quella di risalire sempre di più la classifica, anche i punti del sabato sono fondamentali, e quelli di Sargeant sono sembrati sottotono. A Baku è infatti arrivato sesto, mentre sia in Gran Bretagna che Austria non è andato oltre ad un settimo posto.
Il weekend di Le Castellet
Sargeant sta dimostrando in pista che la voglia di lottare per il titolo è alle stelle, ma nel momento clou della stagione la fortuna sembra non essere dalla sua parte. Il venerdì il ritmo in pista al Paul Ricard c’era, tant’è che nelle qualifiche del pomeriggio il pilota americano conquista la sua seconda pole position stagionale.
Il trend semi negativo del sabato sembra però ripetersi anche in Francia, quando infatti a fine della Sprint Race taglia il traguardo in ottava posizione, l’ultima posizione utile per portare a casa qualche punto. La delusione del sabato lascia però spazio alle speranze della domenica, quando Sargeant partirà dalla prima piazzola, pronto per una gara all’attacco. Nel più bello, durante la sosta ai box, succede però quello che un pilota non vorrebbe mai vedere. Logan che fino a quel momento stava lottando per un piazzamento sul podio, è costretto al ritiro. Una volta rientrato ed effettuato il cambio gomme, la sua monoposto lo lascia a piedi, nel momento più delicato. La macchina infatti si spegne, e per un problema alla frizione non si riaccende più, costringendo il pilota della Carlin ad un deludente DNF.
La sfortuna fa parte del gioco, ma se da una parte Sargeant ne è vittima, i contendenti al titolo sembrano inarrestabili. Il pilota della Carlin se vuole continuare a credere nel suo sogno non può più permettersi errori personali, e deve sperare che il suo team gli fornisca una vettura sempre affidabile, che lo possa accompagnare alla lotta serratissima che sarà quella per il titolo. Il prossimo appuntamento in calendario è già il prossimo weekend in Ungheria, e Logan è già pronto al riscatto.
