Articolo di Zito Francesca e grafico di Faliero Giulianna
Siamo arrivati oltre la metà stagione di F3 ed è ora di fare un resoconto sui rookies di quest’anno. C’è chi ci ha piacevolmente sorpreso, e chi invece non è riuscito a confermare le aspettative fino ad ora.
TOP: Isack Hadjar e Ollie Bearman
Molti sono i piloti che stanno facendo bene, ma tra i rookies sono stati in due ad averci particolarmente sorpreso: Isack Hadjar e Ollie Bearman.
Per quanto riguarda il primo, è parte del programma Junior della Red Bull e ha esordito quest’anno in F3 con il team Hitech, dopo essersi fatto notare nel campionato di Formula Regional. Ora sta dando del filo da torcere anche ai piloti più esperti come Martins e Leclerc: ha vinto, infatti, tre gare ed è salito sul podio due volte. C’è da dire che la prima vittoria in Bahrain è arrivata a sorpresa. Il primo a tagliare il traguardo è stato Bearman, ma a prendere il trofeo del vincitore è stato Hadjar, in seguito ad una penalità inflitta al pilota britannico. In classifica ora è secondo, ad un punto dal leader Martins. Non male per un rookie, che soprattutto negli ultimi due appuntamenti di Silverstone e Spielberg si sta facendo notare e apprezzare. Riuscirà a mantenere questo livello fino alla fine della stagione?
Un po’ diversa è la situazione per Ollie Bearman. Anche lui è appoggiato ad un programma Junior, quello della Ferrari, e quest’anno corre in F3 con la Prema. Il pilota britannico si è fatto particolarmente apprezzare in questi ultimi round. A Silverstone ci ha fatto godere di una gara mostrandoci ciò di cui è capace, conquistando il podio. Anche a Spielberg è salito sul podio in Feature Race, dopo una gara sprint che non ha girato molto a suo favore. Se stiamo ai risultati, il pilota britannico non sembra essere costante come il suo collega Hadjar, ma c’è da dire che la fortuna non è molto dalla sua parte. Spesso e volentieri, infatti, rimane coinvolto in incidenti e contatti dove il colpevole non è lui. In conclusione, anche Bearman è tra i rookies promettenti e ci auguriamo che il pilotino possa dimostrare il suo potenziale anche nelle prossime gare.
FLOP: Gregoire Saucy e David Vidales
Se da una parte alcuni esordienti della categoria di F3 ci stanno stupendo, dall’altra ci sono piloti come Saucy e Vidales che non stanno mantenendo alte le aspettative.
Saucy è sicuramente il pilota su cui tutti hanno puntato all’inizio della stagione, dopo aver vinto la Formula Regional nel 2021 con il Team ART Grand Prix. Lo svizzero però ha deluso tutti: ha iniziato bene conquistando un podio nella Feature Race in Bahrain, ma poi niente di più. Dopo questa gara non ha più guadagnato punti, piazzandosi sempre fuori dai dieci. Saucy, quindi, non sta brillando: sicuramente ci vuole tempo per adattarsi ad una nuova categoria, ma lo svizzero ce ne sta mettendo un pò troppo.
Vidales è stato, invece, più costante, ma la sua stagione fino a qui non è stata quella che ci si aspetta da un pilota che ha corso con Prema Team. Ha ottenuto solo una vittoria, quella a casa sua, in Spagna, e poi non molto altro. Ha guadagnato qualche punto terminando alcune gare in top ten, ma il suo miglior piazzamento è stato l’ottavo posto. Il pilota spagnolo è stato anche protagonista di alcuni incidenti e contatti.
Uno sguardo d’insieme
Come abbiamo analizzato, l’andamento dei nostri rookies in F3 è stato abbastanza altalenante, il passaggio ad una nuova categoria così prestigiosa e competitiva non è assolutamente banale. Ogni pilota ha un background e capacità differenti, il che comporta anche una differente capacità di adattarsi e performare. Comunque, arrivati a metà stagione, è bene dare uno sguardo generale al loro andamento !
Ecco dunque che nel grafico interattivo sottostante trovate rappresentati i risultati ottenuti da Hadjar, Bearman, Vidales e Saucy nelle prime 5 gare dellla stagione.
Vedremo chi tra i rookies riuscirà a mantenere alto il livello e chi si riprenderà nella seconda parte della stagione!
