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8h del Bahrain: Toyota regna ancora, Ferrari che spavento

Si è conclusa la stagione 2022 del WEC con la 8 Ore del Bahrain che ha deciso i vincitori del campionato. Abbiamo assistito ad una gara sofferente in GTE Pro per Porsche e Ferrari che si sono scontrate fino a poco più di un’ora dalla fine, fino a quando per Ferrari, con la rottura del cambio, non sembrava più esserci speranza, ma il risultato finale è stato comunque quello meritato e desiderato dalla casa di Maranello. In Hypercar la stagione si conclude incoronando Toyota.

8 ore del Bahrain, Toyota vince
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Le Qualifiche

Durante le qualifiche del venerdì a guadagnarsi la pole position assoluta è stata l’Hypercar di Toyota grazie al tempo più veloce segnato da Brendon Hartley con la Toyota GR010 Hybrid nº8 ed un tempo di 1:46.800.

Nella categoria GTE Pro si è piazzato in prima fila Gianmaria Bruni con la Porsche 911 RSE – 19 nº91 con un tempo di 1:56.143.

In GTE Am pole position delle ragazze di Iron Dames grazie al tempo segnato da Sarah Bovy, la pilota belga ha segnato un tempo di 1:59.186 a bordo della Ferrari 488 GTE Evo rosa che porta il numero 85.

Sarah Bovy in Pole position alla 8h del Bahrain
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Con un tempo di 1:50.467 William Stevens si guadagna la prima posizione in griglia nella classifica LMP2 a bordo della Oreca 07 – Gibson numero 38 di Jota.

La Gara

37 vetture alla partenza della 8 Ore del Bahrain, ultima gara della stagione e di un WEC che dall’anno prossimo sarà quasi completamente differente. Vediamo come si è conclusa la gara e la stagione in ogni categoria.

Hypercar: vittoria del campionato e doppietta in gara per Toyota

Quella di Toyota è stata una vittoria che ci aspettavamo quasi tutti, avevano il campionato in pugno, in Bahrain è arrivata la conferma di quale dei due equipaggi si è aggiudicato il titolo piloti. Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Rio Hirakawa grazie al secondo posto in gara, dietro l’equipaggio della vettura gemella numero 7, diventano campioni del mondo per quanto riguarda la categoria Hypercar.

Nonostante l’ottimo lavoro del team e gli sforzi, l’Alpine non è riuscita ad ottenere il risultato sperato, la sua stagione si chiude quindi con il secondo posto in classifica.

Ancora tanti problemi per Peugeot che si è trovata davanti a molti ostacoli tra cui un necessario reset della macchina che ha causato un Full Curse Yellow. Ad un’ora dalla fine, già molti giri dietro le avversarie, la vettura numero 93 di Jensen, Vergne e Di Resta è costretta a ritirarsi. La vettura 94 arriva, a fatica, al traguardo in ultima posizione in categoria.

Ferrari GTE Pro: dopo lo spavento si può festeggiare

Da alcuni definita una gara “da infarto” quella di Ferrari in GTE Pro ed effettivamente possiamo dire che lo è stata. Come abbiamo precedentemente detto la rossa, dopo delle meravigliose battaglie regalate insieme a Porsche, ha subito una rottura del cambio che ha fatto crollare ogni speranza.

Per quasi tutta la gara la 51 e la 52 hanno dominato la categoria, a volte facendo sembrare quasi troppo facile questa vittoria del campionato. Ma è arrivato quasi alla fine il colpo di scena con il guasto al cambio, il volante è stato passato dall’inglese James Calado ad Alessandro Pier Guidi che, con la sua impeccabile guida, ha compreso lo stato della macchina, e l’ha portata al traguardo.

La vittoria della gara arriva per la gemella 52 grazie ad Antonio Fuoco e Miguel Molina, che regalano punti a Ferrari utilissimi per la vittoria. Sono quindi campioni, per due anni di fila, James Calado ed Ale Pier Guidi che hanno riconfermato il loro talento.

Ferrari Campioni del Mondo 2022; 8h Bahrain
fiawec.com

Dopo la pole position di Porsche, il team tedesco rimane con l’amaro in bocca e torna a casa con un secondo posto in campionato costruttori e secondo e quarto posto nella classifica piloti.

8h Bahrain, Porsche 92
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Perfetta la gara della Corvette guidata da Miller e Tandy anche grazie ai FCY che gli hanno dato “seconde possibilità” dopo una partenza non ottima.

LMP2: Da Costa, Stevens e Gonzales vincono il titolo grazie ad una splendida rimonta

In Bahrain salgono sul gradino più basso del podio della gara ma su quello più alto in campionato, i tre piloti Da Costa, Stevens e Gonzales dopo una lunga battaglia. A vincere la gara è la 31 di WRT con Frijns, Gelael e Rast grazie ad una guida impeccabile, unica sbavatura un contatto nelle ultime ore di gara.

Nella categoria Pro/Am la Oreca Gibson 07 numero 83 di AF Corse vince la gara ed anche il campionato con Rovera, Perrodo e Nielsen.

GTE Am: vincono il campionato Sørensen e Keating ma Team Project sale sul gradino più alto in Bahrain

In GTE Am Keating e Sørensen vincono il titolo piloti, hanno disputato la stagione a bordo della Aston Martin numero 33 di TF Sport. Il team campione è TF Sport che con 141 punti, sui 118 di Northwest AMR, si porta a casa titolo piloti e costruttori.

La vittoria della gara è invece arrivata per Team Project 1 con la vettura 46 seguita dalla sua gemella.

Anche per le Iron Dames la gara non finisce come avevano sperato, dopo essere partite dalla pole, concludono le 8 ore con un terzo posto, nonostante l’ottimo lavoro fatto in gara.

Ferrari non ottime qui nella GTE Am, la più in alto la vettura numero 54 di AF Corse all’ottavo posto, anche la 70 e la 777 chiudono la gara all’interno della top 10. Ancora più in fondo invece la 71 di Spirit of Race e la 21 di AF Corse.

Camilla Coletta

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