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Aspettando la Dakar 2023: una nuova avventura araba

Un breve sguardo al regolamento e ai protagonisti delle quattro ruote

Dal 31 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023 si svolgerà una nuova edizione della Rally Dakar, la gara di endurance più difficile e affascinante del mondo del Motorsport. Per la quarta volta nella sua storia, la competizione si svolgerà in Arabia Saudita con ben 8500 chilometri totali da percorrere.

Come l’anno scorso, Multiformula vi racconterà la Dakar delle auto. Prima di dare uno sguardo ai partecipanti e al percorso, eccovi un breve ripasso sulla competizione, soprattutto per chi la seguirà per la prima volta.

foto dell'Hunter del Bahrain Raid Xtreme, veicolo in gara alla Dakar 2023
dall’account twitter ufficiale @dakar

Originariamente chiamata Parigi-Dakar dal percorso originale ideato da Thierry Sabine nel 1977, la Rally Dakar è un rally raid solitamente suddiviso in 12 tappe di differente lunghezza (anche se quest’anno saranno ben 14 !). I partecipanti rientrano in 7 categorie: moto, auto, SSV, Prototipi leggeri, camion e quad. L’obiettivo è impiegare il minor tempo a percorrere ogni tappa speciale, ovvero la sezione cronometrata da eseguire full gas. Nel chilometraggio totale di giornata, è incluso un tratto medio/lungo di trasferimento da e verso il bivacco itinerante (ogni giorno la sua ubicazione è diversa per seguire gli spostamenti dei piloti) , che è l’area ristoro della competizione. Qui si ritrovano tutti i mezzi dell’organizzazione e i veicoli di assistenza tecnica dei concorrenti. In questa oasi artificiale i piloti dormono (chi in tenda e chi in camper) cenano e riparano il veicolo in vista della tappa successiva.

Durante la competizione, è fondamentale saper combinare la velocità, la tecnica di guida e la capacità di lettura del Roadbook. Si tratta di un dispositivo elettronico fornito a tutti i partecipanti della Dakar poco prima dell’inizio della tappa giornaliera. Al suo interno sono contenute una serie di indicazioni per aiutare i piloti a seguire il percorso definito dai tracciatori. Come potete vedere dall’immagine, la sua lettura è abbastanza complessa e tecnica.

esempio di roadbook
dal sito ufficiale della competizione dakar.com

A conferma di ciò, solamente quando Roadbook, GPS e altri due strumenti di navigazione sono allineati allora il pilota può essere certo di essere nella direzione giusta come indicato dal roadbook.

Cosa è successo nell’ultima edizione della Dakar?

L’edizione 2022 è stata vinta dal pilota arabo Nasser Al Attiyah del team Toyota Gazoo Racing. Il suo nome è inciso nella storia della competizione, in quanto 5 volte vincitore. La sua capacità di lettura del roadbook unita ad eccellenti capacità di guida nel deserto lo hanno reso praticamente inattaccabile già durante la prima settimana di gara. Questa superiorità gli ha permesso di avere la meglio su Sebastien Loeb nella seconda settimana di gara, nonostante qualche guasto tecnico.

Sebastien Loeb, leggenda vivente del rally e pilota del team Bahrain Raid Xtreme, ha piazzato il suo impressionante Hunter in seconda posizione al termine di un’ottima gara all’inseguimento del leader. Ha lottato strenuamente per il titolo, senza farsi abbattere da rotture, ritardi considerevoli e penalità varie dovute soprattutto ad eccesso di velocità (in alcuni tratti della tappa è previsto un limite di velocità per ragioni di sicurezza). Alla fine si è dovuto accontentare di un’ottima seconda posizione. Purtroppo, il suo veicolo non si è dimostrato particolarmente affidabile, ma i progressi tecnici rispetto all’anno precedente erano evidenti.

Infine, in terza posizione si è classificato Yazeed Al Rajhi, pilota di casa e compagno di squadra di Al Attiyah, giunto alla sua ottava edizione della Dakar. Durante le due settimane, la sua prestazione è sempre stata di alto livello, rientrando sempre nella top 5 di giornata.

L’anno scorso la competizione si è aperta al mondo elettrico accogliendo le tre Audi E-Tron di Stephane Peterhansel, (soprannominato Mr Dakar e vincitore di 14 edizioni, delle quali sei in moto e otto in auto) Mathias Ekstrom e Carlos Sainz. Come per molti progetti neonati, l’affidabilità è venuta meno in svariate occasioni, ma in molte altre le potenzialità del veicolo sono apparse nitidamente. A causa di due guasti rilevanti, la gara di Peterhansel è terminata già dopo poche tappe. La prima Audi di Ekstrom si è qualificata nona sotto le tre ore di distacco, precedendo di quasi un’ora la vettura di Carlos Sainz.

Dakar 2023: i partecipanti nelle auto e il percorso

Le auto iscritte alla Dakar 2023 saranno 73, venti in meno rispetto all’anno scorso.

I favoriti per la vittoria sono Nasser Al Attiyah e Sebastien Loeb grazie a notevoli migliorie tecniche ai loro veicoli, ancora più performanti. Il terzo posto sarà più conteso da piloti molto veloci e talentuosi come Yazeed Al Rajhi, Henk Lategan, Jakub Przygonski, Martin Prokop, Giniel De Villiers, solo per citarne alcuni. Insieme a loro le tre Audi elettriche cercheranno di inserirsi nelle posizioni che contano. Quest’anno ritroveremo la talentuosa e grintosa pilota spagnola Laia Sanz, volto già noto della Dakar delle due ruote, accompagnata ancora una volta in questa avventura dal nostro italiano Maurizio Gerini, anche lui proveniente dalla categoria delle moto.

Diversamente dalla precedente edizione, il percorso della Dakar 2023 si svilupperà da costa a costa, da nord a sud, partendo dal Sea Camp e terminando a Dammam. I piloti ritroveranno alcune località già note e altri inedite. Il deserto arabo come sempre ci farà sognare ad occhi aperti, ma farà anche tribolare i concorrenti sia a livello di navigazione che dal punto di vista della guida.

percorso della Dakar 2023

La prima tappa veramente impegnativa sarà la quarta ad Al Ha’il, sia per la complessità delle dune da affrontare, sia per una navigazione piuttosto complicata. Non da meno sarà la quinta tappa con una catena di dune molto tecnica. La settima giornata vedrà la prova speciale più lunga con ben 472 km. Già al termine della prima settimana i piloti potranno veramente mettersi in mostra e emergeranno già i favoriti per il titolo.

Chi inizierà da leader la seconda settimana sarà nettamente avvantaggiato e ripartirà per le ultime tappe con grande confidenza. Attenzione, però, a non essere troppo sicuri di sé perché dietro ad ogni duna si nasconde un ostacolo.

Non perdetevi i nostri aggiornamenti su questa entusiasmante Dakar!
Al termine della prima e della seconda settimana pubblicheremo un recap di quanto avvenuto nel deserto.

Carlotta Ulgelmo

Impiegata Commerciale in un'azienda che organizza fiere tecniche B2B. Nel tempo libero amo guardare serie tv, viaggiare e colorare Mandala.

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