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Tra le dune Al-Attiyah non delude

Tra le dune sabbiose del paesaggio saudita è Nasser Al-Attiyah, volto già ben noto nel mondo dei rally, a vincere la 44° edizione del Rally Dakar. Come le due precedenti edizioni, anche quest’anno, a causa delle restrizioni di viaggio imposte dalla pandemia, la competizione si è svolta interamente in Arabia Saudita. Con tredici tappe alle spalle, ben 8375 km e tanti colpi di scena, a imporsi nella categoria auto è stato il qatariota, già tre volte campione. Solo Sébastien Loeb, nove volte campione WRC, ha saputo mantenere il ritmo del leader, terminando la Dakar in seconda posizione.

Dopo due settimane di prove impeccabili, Al-Attiyah ha dato prova di una grande costanza e velocità. Ma quali sono state le tappe principali per la conquista del titolo? Scopriamolo insieme!

Credit: Il Messaggero

Chi ben comincia…

L’edizione si apre con la conquista della pole position nella prima tappa da 19km per il qatariota, poi confermata con la vittoria il giorno seguente nel percorso Jeddah-Hail. Sin dai primi chilometri sembra che i due principali contendenti al titolo saranno lo stesso Al-Attiyah e Loeb, entrambi ormai veterani della categoria.

La successiva prima metà di Dakar vede Al-Attyiah in vantaggio di cinquanta minuti sul diretto rivale Loeb, collezionando già ben due vittorie. La sfortuna, al contrario, non vuole abbandonare il francese che, dopo soli sei giorni, riporta due forature durante la stessa tappa e un forte ritardo a causa della mancata interpretazione del roadbook.

…è già a metà dell’opera

Dopo un’entusiasmante prima parte, condita da una sana rivalità tra due esperti piloti di rally, la seconda e ultima parte della Dakar si preannuncia avvincente e ancora tutta da scrivere. Nella classifica generale troviamo un Al-Attiyah saldamente piantato in prima posizione, mentre Loeb è sceso al terzo posto, ma niente paura, il francese non si dà mai per vinto! La settima tappa che va da Ryad ad Al-Dawadimi, infatti, è vinta da uno strepitoso Loeb che recupera ben sei minuti di ritardo sul leader qatariota: un chiaro messaggio da parte del francese, pronto più che mai a tentare l’impresa.

Dopo un’imprevedibile tappa numero otto, in cui sia Al-Attiyah che Loeb subiscono forature e vari imprevisti, il qatariota si riprende dal passato momento di debolezza, aumentando sempre di più il distacco dal suo avversario. In seguito a una penalità inflitta a Loeb durante l’undicesima tappa per eccesso di velocità, poi, la 44° edizione della Dakar sta per giungere alla sua fine, sempre più verso la vittoria iridata per Al-Attiyah.

L’ultima tappa, infatti, non riserva sorprese e, con ben 27 secondi di vantaggio, Nasser Al-Attiyah è il nuovo campione del Rally Dakar nella categoria auto.

Un nuovo giorno

La vittoria della 44° edizione del rally immortale ha incoronato il qatariota con l’alloro iridato, il quarto per quanto riguarda la Dakar. Il nativo di Doha ha saputo dimostrare una grande risolutezza, dichiarando, con le sue prestazioni, che ha ancora tanto da dare a questo sport che non ammette errori. Con la vittoria di quest’edizione, Nasser Al-Attiyah ha dato inizio a un nuovo regno, antico e immerso tra le dune senza tempo, di cui non possiamo che congratularci.

Credit: Red Bull Content Pool

Chiara Galati

Studentessa universitaria presso il secondo anno di scienze della comunicazione a Bologna e grandissima appassionata di Formula 1. Nel tempo libero amo scrivere e arricchirmi di conoscenze che riguardano il motorsport.

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