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GEN 3 all’esordio ai test invernali di Valencia

Aspettando l’inizio della nona stagione di Formula E, si sono concluse ieri le tre giornate di test invernali sul circuito permanente di Valencia. E’ stata la prima vera occasione per i piloti per collaudare le GEN3. Tra le mani si sono ritrovati una vettura più leggera di 60 kg, molto più potente e efficiente, con una frenata molto differente rispetto a prima. Scopriamo le prestazioni delle GEN 3 e il livello di questa nuova line-up tra vecchi e nuovi team, piloti esperti e rookie.

Ingresso in pista delle GEN3 per i test invernali di Formula E a Valencia
Crediti foto: dal sito ufficiale della Formula E
www.fiaformulae.com

Come per tutti gli altri test, non dobbiamo farci influenzare troppo da questi risultati che possono variare sulla base del programma di lavori in pista seguito dal pilota. Bisogna, inoltre, segnalare che la pioggia ha caratterizzato questi test. Infine, i dati raccolti in un circuito permanente possono essere molto differenti da quelli che emergeranno in gara in un tracciato cittadino.

I team più promettenti

Guardando la prestazione complessiva dei tre giorni di test di Valencia, tre team ci hanno particolarmente sorpreso.

Parliamo, in primis, di un nuovo team : Maserati MSG Racing. La scuderia monegasca non poteva sperare in un esordio migliore di questo. Meglio non esultare troppo presto, ma i risultati parlano chiaro con due vetture già molto competitive. In quattro sessioni, si sono piazzate entrambe nella top 5, con Maximilian Gunther ancorato saldamente alla prima casella da vero MVP di questi test. Proprio il pilota tedesco è stato il primo a scendere sull’1.25, migliorando il miglior tempo dei test del 2021 di Mortara. Ed è ancora suo il tempo migliore dei test al termine del venerdì pomeriggio.  Edo Mortara conferma il progetto Maserati, rimanendo molto vicino ai tempi di Gunther. In generale, questi dati confermano la scelta del team ricaduta su due piloti esperti e molto motivati.

Un altro team che ha brillato è il Neom Mclaren. Diversamente da Maserati, la squadra è formata da un pilota esperto quale Renè Rast e un rookie della categoria, Jake Hughes, proveniente dalla Formula 2. E’ proprio lui a mettersi più in mostra con un ottimo secondo posto nella prima sessione di test del martedì , a pochi millesimi dal primo. Ripete la stessa prestazione il venerdì mattina alla penultima sessione, abbassando ancora il suo crono, dietro al veterano Vergne. L’ultima sessione di test ha visto entrambi i piloti del team nella TOP5 molto vicini alla vetta.

Il terzo team a farsi notare è il DS Penske. Da una parte, non bisogna troppo sorprendersi di ritrovarli nelle posizioni che contano. Il team ha una grande esperienza nella categoria e ha visto la loro vettura evolvere dalla GEN1 fino all’attuale GEN3, mantenendo sempre alte prestazioni. Dall’altra, però, bisogna sottolineare come Stoffel Vandoorne sia il primo a trovare un ottimo feeling con la vettura inserendosi ogni giorno in Top5. L’ultimo giorno anche Vergne ha brillato, conquistando il primo tempo nella penultima sessione.

Uno sguardo al rendimento degli altri team

Prestazione positiva per il team Nissan che schiera Norman Nato e il rookie Sasha Fenestraz. Il francese ha conquistato il primo tempo nella quinta sessione di test con un 1.25 alto. Avvio molto positivo anche per il giovane Fenestraz che è riuscito a rimanere sempre abbastanza vicino agli avversari più esperti.

Buona prestazione anche per il team Tag Heuer Porsche. Nella seconda sessione di test del martedì pomeriggio, Pascal Wehrlein e Antonio Felix Da Costa si sono aggiudicati rispettivamente la seconda e la terza posizione. Nelle altre sessioni, il team è comunque riuscito sempre ad inserire almeno una vettura nella top 10. Il nuovo arrivato Da Costa ha dichiarato che il lavoro di collaudo è ancora lungo, la monoposto è molto più potente, efficiente e complessa. A suo parere molti incorreranno in errori, rendendo le gare ancora più aperte.  

Il team Jaguar ha avuto una prestazione più altalenante, passando dal fondo della classifica a metà e poi nella parte alta. Dopo le prestazioni a cui ci ha abituato Mitch Evans lo scorso anno, ci aspettiamo da loro di essere sempre lì davanti nelle posizioni che contano. Sia Evans che Bird hanno risalito la classifica in occasione della sessione di mercoledì pomeriggio con la simulazione gara. Il quinto tempo di Sam Bird nell’ultima sessione di test conferma che i lavori procedono nella direzione giusta.

Il team Mahindra è emerso nell’ultima sessione con un brillante Oliver Rowland. Grazie ad un 1.25 basso, riesce ad inserirsi nella top 5 dell’ultima sessione dei test. Si potrebbe pensare che il team abbia preferito raccogliere più dati possibili prima di ricercare il giro veloce e la massima prestazione della vettura.

Terminati questi test, aspettiamo la vera prima risposta dalla prima gara di campionato in programma a Città del Messico il 14 gennaio. Non perdetevi i nostri aggiornamenti qui nel sito di Multiformula e sui nostri canali social.

Carlotta Ulgelmo

Impiegata Commerciale in un'azienda che organizza fiere tecniche B2B. Nel tempo libero amo guardare serie tv, viaggiare e colorare Mandala.

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