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A Portimão la LMP2 e la GTE Am ci regalano battaglie, in Hypercar vince Toyota

Si è appena concluso il secondo round della stagione a Portimão che ha visto ben 4 donne sul podio della GTE Am, in Hypercar ancora una volta Toyota riconferma il suo livello piazzandosi sul gradino più alto del podio, ma la Ferrari è lì dietro e si fa vedere salendo sul secondo. In LMP2 doppietta United Autosport nonostante i problemi per la #23.

6h di Porimão

In Qualifica doppietta Toyota, ma lì dietro ci sono le due Ferrari

Durante le qualifiche, il sabato sera, è la vettura #8 di Toyota Gazoo Racing ad accaparrarsi la pole position con un tempo di 1:30.171 segnato da Brendon Hartley, subito dietro la gemella ma anche le due Ferrari.

Corvette e Prema guadagnano la pole nelle rispettive qualifiche

A segnare il tempo più veloce è la #63 di Prema con il suo giovanissimo equipaggio in LMP2; nella classe LMGTE Am è la Corvette #33 a segnare il tempo da Pole position con un giro in 1:41.362.

Ferrari che partenza a Portimão!

Ancora problemi per la Peugeot che, con la #93 parte dalla corsia box; invece ottima partenza per Calado che da subito prende la posizione sulla Toyota.

Ferrari 50, Pit stop a Portimão

Vince ancora una volta Toyota

Toyota è ancora lì a dominare la classifica anche a Portimão con la vettura guidata da Brendon Hartley, Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa. Segue la Ferrari #50, la terza piazza è invece occupata dalla Porsche #6 che sembra aver fatto una gara completamente diversa dalla gemella #5 che, durante la corsa, ha anche presentato dei problemi, forse con le dosi della benzina. Non vediamo invece la Toyota #7 che, dopo essere stata richiamata ai box per un problema di comunicazione dei sensori del semiasse, la vettura giapponese è costretta a cambiare quest’ultimo e perde circa 15 minuti ai box nelle prime ore di gara.

Grandissimo dispiacere per la vettura #51 che a circa 1h dalla fine della corsa ha avuto un grosso problema ai freni che l’ha penalizzata molto e l’ha costretta a chiudere sesta in classifica al traguardo. Un inizio della stagione difficile, quindi, quello della Ferrari guidata da Calado, Giovinazzi e Pier Guidi.

Nonostante la partenza dai box con la #94, per Peugeot sembra esserci un’affidabilità da parte delle vetture migliore rispetto a Sebring.

Colpo di scena per Vanwall

Ad un’ora dalla fine problemi per la Vanwall che finisce a muro, mentre alla guida c’è Jacques Villeneuve, dopo alcuni problemi ai freni la #4 è costretta al ritiro. Questo incidente causa la prima, ed unica, safety car della gara.

Rovera e Keating: che Battaglia!

Che battaglia quella che Alessio Rovera e Ben Keating ci hanno regalato negli ultimi minuti di gara, che ha visto come vincitore, non solo di questa battaglia ma anche della gara, la Corvette #33 a soli 0.260s di distacco con la Ferrari #83. Terzo posto delle Iron Dames che ci hanno regalato momenti emozionanti durante tutta la gara. Questa gara ci ha regalato per la prima volta nella storia del WEC ben 4 donne sul podio: Lilou Wadoux, Sarah Bovy, Rahel Frey e Michelle Gatting.

United Autorsport vince nonostante tutto

Nonostante le ultime due ore di gara senza la radio ed i 5 minuti di penalità, la #23 di United Autosports riesce a conquistare il gradino più alto del podio a 0.684s dalla vettura gemella. A chiudere il podio la vettura #41 di Team WRT. Come sempre, la categoria LMP2 ci ha regalato tantissime battaglie emozionanti, e non sono di certo mancati i contatti tra le vetture.

Il prossimo appuntamento del mondiale sarà a Spa, ultima gara prima della 24h di Le Mans, qui vedremo scendere in pista la prima Porsche cliente. Sicuramente non sarà un appuntamento da perdere.

Copyright photos fiawec.com

Camilla Coletta

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