Tutto ciò che devi sapere prima dei prossimi semafori (che sono strani e si spengono).
Di Alessia Di Virgilio e Lucia Saugo
Ci risiamo.
E’ arrivato quel periodo dell’anno in cui il weekend diventa off-limits per tutti. Noi, seduti in pole position sul divano davanti alla tv e nessuno, ma proprio nessuno può permettersi di rovinare i nostri piani.
La stagione 2021 è ormai alle porte e Multiformula arriva subito in vostro soccorso. Che ne dite di un bel ripasso tutti insieme? Non possiamo arrivare impreparati al nostro “primo appuntamento”!
Oggi parliamo di Formula 2 che, per i meno esperti, è la categoria che precede e prepara al grande salto in Formula 1.
22 giovani promesse che sognano di laurearsi campioni per poter finalmente correre una sola gara la domenica pomeriggio. Ma che gara, oseremmo dire!
Il 2021 è l’anno della rivoluzione. E non stiamo scherzando.
Tante lineup nuove (che potete trovare nel nostro articolo sui test), tanti rookie, un format completamente modificato e grandi speranze per i pilotini che dovranno davvero farsi in quattro (ma anche in sei, in otto, in dodici) per portare a casa dei risultati soddisfacenti al termine di weekend (letteralmente) infiniti.
IN QUESTE MACCHINE CHI CI CORRE?
Quest’anno, togliere lo scettro dei campioni alla Prema Racing non sarà semplice, visto e considerato il nuovo duo al volante formato dai Campioncini di Formula 3 del 2019 e del 2020. Riusciranno Robert Shwartzman e Oscar Piastri a farci divertire non solo lontano dalle monoposto ma anche in pista? Per noi la scommessa è accettata!
Chi proverà l’assalto saranno sicuramente i veterani della situazione (quelli che sanno ormai come funziona insomma) come Felipe Drugovich, Dan Ticktum (si, il pilotino dai team radio pacati), Christian Lundgaard (il più veloce nei test, ma appunto, son solo test), Guanyu Zhou, Marcus Armstrong… si dai avete capito, un pò tutti alla fine, altrimenti non sarebbero qui a gareggiare giusto?
Menzione speciale ai rookie che potrebbero riservare grandi sorprese e tirare fuori umh, come si dice?… un coniglio dal cilindro? Un asso nella manica? Oscar Piastri, Théo Pourchaire, Jüri Vips (non contano le tre gare dell’anno scorso vero?) e Gianluca Petecof che sognano una stagione alla “Charles Leclerc” o alla “George Russell”, possiamo dire. Proprio “Entro, vinco, esco, ciao” per capirci.
Se i piloti si devono dividere in mille pezzi per stare al passo con il programma, sappiate che MP Motorsport quest’anno ha deciso di portare un novità in griglia: un pilota fantasma! L’annuncio del secondo pilota non arriva quindi non possiamo pensare ad altro. Attenzione perché potrebbero trasgredire le regole del peso, o magari trarre vantaggio aerodinamico. Questa novità è molto curiosa e verificheremo la sua efficacia nel corso della stagione.
QUANTE VOLTE GIRANO IN TONDO IN PISTA?
Dopo aver capito un po’ chi sono quelli che corrono dentro alle macchine di Formula 2 e chi li fa correre, ci concentriamo sul format del weekend di gara. Proprio come per la categoria maggiore (i grandi più grandi, la Formula 1 per capirci) ogni round dura tre giorni: venerdì, sabato e domenica.
Venerdì
Probabilmente l’unico giorno rimasto uguale (per fortuna, almeno lui!).
Il fine settimana si apre con le prove libere. Cosa sono? 45 minuti di monoposto in pista che fanno fondamentalmente quello che vogliono. Durante la sessione si provano partenze, giri veloci da qualifica, passo gara, simulazioni di pit-stop, si fa qualche chiacchiera al box, si vede qualche faccia perplessa al muretto mentre decidono le strategie. Insomma, una cosa molto tranquilla giusto per ricordarsi come si fa.
Nel pomeriggio, invece, si inizia a fare sul serio.
I 30 minuti di qualifiche sono il caos: c’è chi parte, chi non parte, chi sbatte, chi colleziona giri su giri perchè non riesce a farne uno abbastanza buono, chi piazza il giro più veloce al primo colpo con una magia. E’ così che allo scadere del tempo si delinea una griglia di piloti in base al miglior crono registrato: chi riesce nell’impresa di imporsi su tutti gli altri si guadagna il titolo di poleman e 4 punti importanti, così come la prima piazza per la gara…. di domenica!
Sabato
Prima gara
Il sabato inizia con una bella sprint race: 45 minuti circa, nessun pit-stop e tanta voglia di divertirsi perché è la prima del weekend.
Facile vero? Beh non proprio… I piloti devono gestire bene le gomme e per molti il divertimento supera la diligenza.
Avete presente che durante le qualifiche tutti fanno di tutto per conquistare per pole position? Ecco qua è inutile. I primi dieci classificati delle qualifiche vengono invertiti: P1 parte P10, P2 parte P9 e così via. Poverino quello che P5 era e P5 resta, non può né lamentarsi né festeggiare.
Non fatevi ingannare, all’inizio la gara sembra noiosa e statica, ma gli ultimi cinque giri boom: può cambiare tutto. Ringraziamo i piloti che non sempre badano il 100% del tempo alla gestione gomme dandoci del divertimento.
Seconda gara
MA COME UN’ALTRA SPRINT RACE?? Eh si proprio così, stesso giorno qualche ora dopo.
Sapete quando il 31 dicembre 2020 abbiamo urlato “anno nuovo vita nuova”? Ecco l’hanno fatto anche ai piani alti e la seconda sprint race sembra essere proprio quello che cambierà le nostre vite.
Non vi spieghiamo come funziona perché lo sapete già, l’unica cosa che cambia è come viene determinata la griglia di partenza. Come sempre le cose semplici non ci piacciono. Prendiamo la griglia d’arrivo della prima gara e invertiamo i primi dieci così, perché estrarli come i numeri della tombola era troppo lungo. La sentite “You spin me round” in sottofondo o siamo solo noi?
Domenica
Terza gara
Indovinate un po’? Mica è finita qui.
Dopo libere, qualifiche e non una, ma 2, due, D-U-E gare i nostri piloti devono affrontare la gara più lunga e impegnativa. Chissà quante sveglie verranno rimandate per la troppa stanchezza, per fortuna che tutti amano quel che fanno.
Un’ora circa, un pit-stop obbligatorio a pilota e tanto, tanto casino. E voi giustamente vi chiederete: un pit-stop causa così tanto casino? Assolutamente sì ed è proprio questo il bello della feature race.
Come detto prima, la griglia di partenza finalmente viene scelta in modo normale: hai fatto la pole al venerdì? Finalmente parti dalla casella più avanti e così via per tutti quelli che seguono.
La feature race non è difficile solo per i piloti e per i team, ma anche per chi la guarda! E allora perché dovete vederla? Vi assicuriamo che l’ansia che provate vedendola è impagabile: una completa precarietà della classifica e la possibilità che dei pit-stop cambino le sorti della gara. La gara non è decisa solo dai piloti che guidano, ma molte volte anche dai meccanici che cambiano le gomme. Cosa volete di più?
Questa gara è considerata la gara da “grandi”: assomiglia in qualche modo ad una gara di F1 e chi la vince sembra un po’ più grande agli occhi di tutti. E poi 25 punti per chi passa per primo sotto la bandiera a scacchi! Insomma, un bottino non indifferente per cercare di racimolare più monete di cioccolato… no, scusate punti in classifica.
Sempre nella gara a chi vince più monete di cioccolato, anche vincere una sprint race non è male: 15 punti. A cui un pilota può aggiungere in una delle tre gare (o anche di più) i due punti per il giro veloce.
QUANTI WEEKEND DA TRE GARE DOVREMO SUBIRE… EHM… VEDERE?
Il calendario per la stagione 2021 prevede otto round per un totale di 24 gare. Sembrano tante, ma la Formula 2 è un po’ come le ciliegie: una tira l’altra e in un secondo sono finite tutte.
A molti il nuovo calendario non piace, ma prima di giudicare aspettiamo di vedere le gare. In fondo questi piloti troveranno sicuramente un modo per regalarci tanto spettacolo!
Vi lasciamo qui sotto i luoghi e le date così potete annotarli nel calendario o fare uno screenshot che resterà per sempre nei meandri più profondi della vostra galleria. L’importante è ricordarsi che ci sono le gare no?
- Sakhir: 26-28 Marzo
- Monte Carlo: 20-22 Maggio
- Baku: 4-6 Giugno
- Silverstone: 16-18 Luglio
- Monza: 10-12 Settembre
- Sochi: 24-26 Settembre
- Jeddah: 3-5 Dicembre
- Yas Island: 10-12 Dicembre
Infine ciò che possiamo dirvi è che questa Formula 2 è davvero bella da vedere e speriamo di avervi convinto a darle una chance. Se dopo due gare vi sarete affezionati a metà griglia sappiate che è normalissimo. È stato addirittura provato scientificamente (da noi).
A parte gli scherzi, la Formula 2 è il trampolino di lancio verso la Formula 1 e come tutte le competizioni motoristiche comporta enormi rischi per ogni pilota, che è ciò che rende nobili questi giovani ragazzi che inseguono un sogno.
Per tutta la stagione (e anche oltre), noi di Multiformula vi racconteremo la Formula 2, quindi vi aspettiamo ad ogni round per scoprire assieme chi tesserà il futuro della Formula 1!
