Cosa devi sapere per ricominciare con il piede giusto (quello sull’acceleratore)
Di Alessia Di Virgilio e Lucia Saugo
La stagione di Formula 1 è entrata ormai nel vivo e con solo 3 gran premi ci ha già regalato highlights da guardare e riguardare fino allo sfinimento. La Formula 2… c’è stata una gara? Ma quanto tempo è passato dal Bahrain? Non è ancora ora di gareggiare a Monaco? Insomma, se da un lato non ci siamo di certo annoiati, dall’altro contiamo giorni, ore, minuti, secondi per l’arrivo della prossima gara.
Ma se vi dicessimo che questo weekend ripartirà un’altra formula, forse meno conosciuta, ma di certo non meno divertente? Seguendo l’ordine dei numeri è anche semplice intuire a quale toccherà!
Pensavate ci fossimo dimenticate della Formula 3? E invece no, anzi! Siamo più che pronte per fare con voi un breve (ma necessario) ripasso per prepararci a questo grande (e caotico) spettacolo!
Dove eravamo rimasti?
Il 2020 ci ha regalato un calendario estivo di “sole” 9 tappe, tutto europeo, con doppi round (e doppia sofferenza) al Red Bull Ring e a Silverstone.
Tra meteo pazzo, colpi di scena, podi inaspettati, gomme scoppiate, duelli corpo a corpo, sorrisi, lacrime (anche nostre), è stato l’australiano della Prema Racing Oscar Piastri ad aggiudicarsi il titolo di campione di Formula 3 (ma anche di pilota più sfortunato in amore). Infatti, la sua relazione con il DRS finì ancor prima di iniziare: purtroppo non era scattata la famosa scintilla. Dietro di lui, un’accesa lotta fino all’ultimo punto tra Thèo Pourchaire della ART (e dai capelli dal colore stravagante ma anche discutibile), Logan Sargeant e Frederik Vesti, compagni di Oscar.
In pista chi corre?
Da tenere d’occhio anche quest’anno sono i nuovi premini Leclerc, Hauger e Caldwell. Prema infatti viene da un’altra stagione piena di successi e sarà il gruppo di meteorologi a cercare riconfermarsi. Avete letto bene meteorologi. In questo pre-season il nuovo “trio rosso” ci ha dato previsioni accuratissime. È importante sapere in che condizioni si corre, non credete?
Spostiamoci alla diretta concorrente: la ART. Non l’arte, il team francese, insomma avete capito. Di artistico (ed estremamente commovente) c’è il ritorno in pista per Juan Manuel Correa. Dopo un anno e otto mesi torna stabilmente nel paddock uno dei sorrisi più contagiosi e che non mancherà di farci divertire. Magari anche di piangere di gioia perché ce lo meritiamo e soprattutto se lo merita lui.
Momento strappalacrime finito scusate.
Si trasferisce in terra francese anche l’ex premino Frederik Vesti che quest’anno passa dal lato del nemico, dalla pizza italiana alle crêpes, dal rosso al bianco e nero. Il danese biondo con la passione per la bicicletta, i maglioni di Natale e i pupazzi di neve (Instagram conferma) farà di tutto per conquistare quel titolo sfuggitogli nel 2020 anche per mettersi in mostra e fare una bella impressione agli occhi del suo nuovo boss. Toto Wolff ha infatti preso Frederik sotto la sua ala protettrice nel Mercedes AMG Junior Team. Chissà se il pilotino ha davvero convinto il grande capo grazie a qualche consiglio da George Russell su come fare i Power-Point…
Per MP Motorsport vedremo due pilotini di casa Alpine: Victor Martins e Caio Collet. La coppia inseparabile va molto forte in pista (sperando che i test non ci abbiano ingannato), ma anche sui social trovano sempre il modo per farci divertire. Se da un lato Victor chiede ripetizioni di lingua italiana (per le quali potremmo proporci come aiutanti), Caio dovrebbe insegnare a noi come pronunciare il suo cognome per evitare brutti scivoloni. Riusciranno i nostri poliglotti a emulare il successo del collega Oscar Piastri e a riportare la corona del vincitore in Alpine?
Inoltre, se credete che la vostra agenda esploda di impegni, pensate a Matteo Nannini. Il 17enne italiano quest’anno sta tentando una grande impresa: correre sia in Formula 2 che in Formula 3. Ammiriamo tanto, ma davvero tanto il coraggio. Speriamo non arrivi stremato a fine stagione visti gli impegni duplicati rispetto ad ogni altro pilotino.
Solo questi qua sopra corrono in griglia?
Vi abbiamo parlato dei piloti più rilevanti in griglia, ma non corrono solo loro! È il momento di fare uno screenshot qui sotto. Speriamo i team non giochino a scambiarsi i piloti durante la stagione, come ahimé è già successo parecchie volte…
- Prema Racing: Dennis Hauger, Arthur Leclerc, Olli Caldwell
- Trident: Jack Doohan, Clement Novalak, David Schumacher
- ART Grand Prix: Frederik Vesti, Alexsandr Smoljar, Juan Manuel Correa
- Hitech Grand Prix: Jak Crawford, Ayumu Iwasa, Roman Stanek
- HWA Racelab: Matteo Nannini, Oliver Rasmussen, Rafael Villagomez
- MP Motorsport: Victor Martins, Caio Collet, Tijmen Van der Helm
- Campos Racing: Laszlo Toth, Lorenzo Colombo, Amaury Cordeel
- Carlin Buzz Racing: Ido Cohen, Kaylen Frederick, Jonny Edgar
- Jenzer Motorsport: Calan Williams, Pierre-Louis Chovet, Filip Ugran
- Charouz Racing System: al momento solo Reshad de Gerus
E gli altri due Charouz? Non pervenuti. Proprio così, non pervenuti… o almeno fino a ieri. La Charouz si stava proprio divertendo a giocare con i nostri sentimenti: sui social chiesero addirittura a noi appassionati di immaginarci una stagione con Logan Sargeant alla guida di una loro monoposto senza nessun annuncio. Vi ricordate di lui? Il pilotino dal 2020 sfortunato ingaggiato misteriosamente dalla scuderia ceca per tutte le sessioni di test pre-stagionali. Solo ieri mattina è arrivato l’annuncio ufficiale che ha svelato al mondo la scelta definitiva: Logan può finalmente dormire sonni tranquilli, accompagnato da Enzo Fittipaldi. Due grandi ritorni a sorpresa, meglio tardi che mai, oseremmo dire. Grazie Charouz per aver messo fine alle nostre ansie (o quasi).
Quante gare devo vedere ogni weekend?
Lo scorso anno qualcuno agli alti vertici si è svegliato e ha deciso di portare il caos. In una categoria che di ordinato aveva già gran poco. Una tragedia nella tragedia. Il numero di gare dalla stagione 2021 passa da due a tre con complicati metodi per decidere le griglie di partenza. Noi ci proviamo a spiegare, ma è normale se non capirete nulla. Non che ci capiamo molto noi…
Il venerdì si svolgono le prove libere: 45 minuti in cui tutti i team ci prendono in giro e ci confondono su chi sembra avere più o meno passo. Qualche ora dopo abbiamo le qualifiche che durano 30 minuti e dove si inizia a fare sul serio.
Il sabato i nostri piloti devono affrontare non una, ma ben due gare da 40 minuti ciascuna. Lo schieramento di Gara 1 viene determinato capovolgendo i primi 12 classificati delle qualifiche. Il poleman quindi partirà dalla decima casella e il decimo classificato è estremamente fortunato avrà l’onore di partire dalla pole position.
La griglia di Gara 2 prende i primi 12 all’arrivo di Gara 1 e li capovolge. Stesso sistema ma con sessioni differenti. Semplice no?
Infine arriva la tanto sognata domenica, l’ultimo sforzo per i nostri piloti che avranno solo voglia di andare a dormire finita la gara. Per Gara 3 la griglia di partenza non è difficile da determinare: i risultati delle qualifiche. FINALMENTE.
I piloti non corrono solo per divertimento, ma anche per ricevere i punti. Non quelli del supermercato, ma quelli che servono a formare la classifica del campionato. Chi conquista la pole al venerdì guadagna un punto (meglio di niente dai), in Gara 1 e Gara 2 il vincitore ottiene 15 punti mentre in Gara 3 il bottino più grande di tutti: 25 punti!
Cliccando qui potete trovare quanti punti vengono assegnati ad ogni pilota in base all’ordine d’arrivo per ognuna delle 3 gare, nel caso vogliate complicare la questione aggiungendoci anche matematica e probabilità.
Quindi quanti weekend dovrò sopportare?
Il calendario della stagione prevede sette round per un totale di 21 gare. Senza dubbio ci terranno incollati al televisore ed è importante essere organizzati per non perderne nessuna.
Vi lasciamo qui sotto il calendario e non dimenticate che ad ogni weekend troverete gli orari qui sul blog!
- Barcellona: 7-9 maggio
- Le Castellet: 25-27 giugno
- Spielberg: 2-4 luglio
- Budapest: 30-1 luglio/agosto
- Spa-Francorchamps: 27-29 agosto
- Zandvoort: 3-5 settembre
- Austin: 22-24 ottobre
Il nostro viaggio introduttivo alla Formula 3 finisce qui. Speriamo di avervi convinto a vederla perché qui sono passati molti talenti che oggi animano la Formula 1. Non è meglio scoprirli fin da quando sono piccini piccini (sofferenza tripla assicurata)?!
E se proprio non ne avete abbastanza qui trovate l’articolo introduttivo alla Formula 2. Sarete in ritardo di un solo weekend, ma poco importa.
L’importante è divertirsi e qui a Multiformula il divertimento non mancherà mai durante la stagione!
