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Niente pioggia, solo emozioni e velocità

Norris e Sainz forti e veloci. Russell ancora a secco.

Si è conclusa anche la seconda gara in Austria (se ve lo siete persi, leggete qui), dove, per la seconda volta al Red Bull Ring e la quarta volta nel mondiale, ad avere la meglio è stato Max Verstappen. Le due Mercedes non sorprendono, sebbene Valtteri Bottas sia riuscito ad ottenere la seconda posizione, mentre a farlo sono state le due motorizzate Mercedes: le McLaren e specialmente Norris. Ottima strategia in casa Ferrari, che ha pagato soprattutto con Sainz. Qualifiche straordinarie per Russell, che arriva in Q1.

Scopriamo insieme chi sono le sorprese di questo week-end!

Copertina

Lando Norris

L’mvp del fine settimana è sicuramente Lando Norris. Nonostante le due Mercedes fossero molto distanti dalla Red Bull di Max Verstappen, la sua McLaren riesce a distinguersi, ottenendo una magnifica seconda posizione, a soli 48 millesimi dal giro che ha conferito all’olandese la quarta pole della stagione. Un giro stupendo, tanto che anche lo stesso Norris– ai microfoni di Sky Sport– ha ammesso fosse il miglior giro di qualifica della sua carriera. In gara, nonostante una penalità piuttosto discutibile, riesce a salire sul podio, il quarto da quando guida in Formula 1.

Sainz
@McLarenF1 on Twitter

Carlos Sainz

Dopo delle qualifiche non eccezionali- la Ferrari ha scelto di non qualificarsi piuttosto che partire con la mescola più morbida- Carlos Sainz è stato artefice di un’ottima gara. Ha cercato di allungare il più possibile con le Hard con cui era partito, per poter fare un solo pit stop e cercare di ottenere la miglior posizione possibile. Finito dietro Leclerc dopo il cambio gomme, un ordine di scuderia lo ha fatto passare davanti, approfittando della sua velocità per attaccare Daniel Ricciardo. Anche il monegasco aveva provato a superarlo, senza successo, mentre Sainz, proprio all’ultimo giro, riesce a guadagnare la sesta posizione, diventata quinta grazie alla penalità di Sergio Pérez.

Sainz
@ScuderiaFerrari on Twitter

George Russell

Ancora una volta, George Russell si dimostra essere molto forte in qualifica, tanto da riuscire, con le gomme medie a parità con le Ferrari, a metterle entrambe fuori in Q2. E nonostante l’impresa già sensazionale di suo, il britannico è riuscito a migliorarsi, guadagnando il nono piazzamento in griglia (partirà poi ottavo in seguito alla penalità di Sebastian Vettel). Purtroppo non è riuscito a concretizzare il risultato in gara, a causa di un’anomalia al posteriore e ad una partenza non proprio eccezionale. Noi di Multiformula stiamo realmente pensando di fare una petizione per farlo entrare in zona punti almeno una volta con la Williams.

Sainz
@GeorgeRussell63 on Twitter

FIA

“Paese che vai, usanze che trovi”, così recita il famoso proverbio. Forse sarebbe meglio dire “Commissari che hai, nuove regole che trovi”, perché è davvero incredibile come, a seconda dei commissari in gara, le regole cambino sempre. Nel 2019, dopo il contatto tra Verstappen e Leclerc, non fu data alcuna penalità, mentre domenica, per delle azioni facilmente reputabili “di gara”, sono volate penalità come se non ci fosse un domani. La FIA farebbe bene a rivedere il proprio regolamento, perché, evidentemente, non è chiaro nemmeno a loro.

Si è concluso anche questo secondo round in Austria. La prossima gara si disputerà a Silverstone, da sempre pista Mercedes. E soprattutto Gran Premio di casa di Hamilton, Norris e Russell. Chissà se, ancora una volta, sarà l’olandese a spuntarla o se, invece, Hamilton riuscirà a riprendersi ed a tornare a vincere.

Una cosa è certa: lo scopriremo fra una settimana!

Aurora Loffredo

Appassionata di Motorsport, e in generale di sport, ho iniziato a scrivere per Multiformula ad agosto del 2020. Oltre allo sport, mi piace molto la lettura e la musica.

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