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Ancora una volta è l’halo a salvare una vita

Troppa violenza: qualcuno deve fare un passo indietro

Copertina

Non è esattamente ciò che ci si aspettava da questo Gran Premio. La rivalità è giusta ed è normale che ci sia, ma il troppo stroppia. Soprattutto quando, per la seconda volta, si rischiano gravi conseguenze. È successo a Silverstone, è successo nuovamente a Monza. Il proverbio dice “non c’è due senza tre”, io mi auguro che non ci sia un terzo caso, perché potrebbe davvero essere il peggiore. Il primo incidente avvenuto tra Lewis Hamilton e Max Verstappen ha visto l’olandese finire contro un muro a 51 G; il secondo, il britannico essere colpito dalla monoposto del pilota Red Bull e il suo casco uscire danneggiato dall’impatto. La vera grande sorpresa del week-end è stato vedere uscire Lewis Hamilton incolume dalla sua monoposto, con “solamente” un po’ di dolore al collo e un grande mal di testa. E se ciò è stato possibile è perché l’Halo, ancora una volta, non ha permesso che una vita ci fosse sottratta. Perché l’Halo, ancora una volta, è stato clemente. E noi tutti lo ringraziamo e ringraziamo coloro che hanno deciso di introdurlo, perché si sta dimostrando essere molto più utile e più sicuro di molte altre modifiche che sono state aggiunte.

Lewis Hamilton
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Daniel Ricciardo vince per la prima volta il Gp d’Italia

Ad aver tratto vantaggio da quest’incidente sono state sicuramente le due McLaren, in particolar modo quella di Daniel Ricciardo. Il pilota australiano dopo una magnifica seconda posizione nella Sprint Qualifying, riesce ad avere un migliore spunto in partenza rispetto a Max Verstappen e a ottenere la prima piazza. Per tutta la prima parte di gara, nessuno sembra essere realmente in grado di metterlo in difficoltà, tanto che guida e conduce serenamente l’intero Gran Premio. Probabilmente l’unico che avrebbe potuto effettivamente contrastarlo era Lewis Hamilton, ma, dopo l’incidente, rimane indisturbato nella sua prima posizione. Giro veloce alla fine e pilota del giorno non possono che coronare una giornata come questa. Una vittoria più che meritata e un’emozione ben più grande di Monaco- come ha dichiarato lo stesso Ricciardo- che il pilota australiano ben difficilmente dimenticherà. Perché, in fondo, il vero Daniel non se n’è mai andato, aveva solo bisogno di una rispolverata.

Lando Norris completa la doppietta McLaren

Considerando i risultati magnifici che il pilota britannico stava, e sta, ottenendo in campionato, era più facile credere che sarebbe stato lui a riportare la McLaren alla vittoria. Ma non è stato così, perché, nonostante l’ottimo passo dimostrato fin dalle libere, il giovane Lando si è dovuto “piegare” al suo ben più esperto compagno di scuderia che sembra essersi finalmente ritrovato. Amarezze a parte, Norris ha condotto una gara impeccabile, riuscendo a salire sul podio, il quinto della sua carriera, e a completare la doppietta McLaren che mancava da fin troppo tempo.

Lewis Hamilton
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Valtteri Bottas artefice di una straordinaria rimonta

Giuro che la disposizione dei piloti nell’articolo è puramente casuale, che poi sia l’ordine di arrivo della gara è un altro discorso. A parte gli scherzi, Valtteri Bottas, dopo il giro più veloce delle qualifiche e la pole, poi data a Verstappen, nella Sprint Qualifying, dimostra di essere in palla anche in gara, passando da ultimo a terzo. È vero, ha potuto beneficiare sia degli incidenti che della penalità di Perez, ma era comunque evidente fin dall’inizio della gara che avrebbe raggiunto le posizioni più alte della griglia. Che poi potesse arrivare un podio… be’, quello era inaspettato. Ciò non toglie che ha condotto in maniera superba la gara e che la sua terza posizione sia meritata.

Lewis Hamilton
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Il prossimo incontro sarà a Sochi, in Russia, dove Verstappen arriverà con una penalità di 3 posizioni in griglia. Chi riuscirà a vincere la gara? Dovremmo aspettarci, come al solito, una gara noiosa oppure, al contrario di qualsiasi aspettativa, ci sarà di che divertirsi? Non ci resta altro che attendere!

Aurora Loffredo

Appassionata di Motorsport, e in generale di sport, ho iniziato a scrivere per Multiformula ad agosto del 2020. Oltre allo sport, mi piace molto la lettura e la musica.

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