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Le Pagelle: Gran Premio d’Olanda

Dopo Hamilton a Silverstone anche Verstappen trionfa a casa. Non bene la McLaren.

Dopo un tragicomico Gran Premio di Spa finalmente la Formula 1 riparte per davvero in Olanda. La pausa estiva è finita e Max Verstappen non se l’è fatto di certo ripetere due volte. Se settantadue giri per te sono stati però troppi e non hai resistito al richiamo di Morfeo arriviamo in soccorso noi con il nostro report (ironico) e le pagelle del weekend! Come si saranno comportati i tuoi piloti preferiti?

Lewis Hamilton, Voto: 8

Dopo aver tentato il tutto per tutto per buona parte della gara verso la fine del GP cede alla superiorità di Verstappen. Vittima ancora una volta della cattiva strategia del muretto Mercedes, l’ingese quantomeno si porta a casa il giro veloce ma perde, almeno per questo weekend, il comando del mondiale.

Valtteri Bottas, Voto: 6,5

Si vede, è sempre più stanco della situazione che si sta creando nel team tedesco. Però, anche quando ha la possibilità di giocarsi una posizione migliore, non sfrutta al meglio le occasioni. Risulta irritato quando, in seguito al rientro ai box verso la fine del GP, gli viene vietato il giro veloce (che in ottica mondiale è molto più utile al compagno di team).

Max Verstappen, Voto: 9

Non c’è niente di più bello che vincere a casa, davanti ai propri tifosi. Max lo sa benissimo. Fa pole e poi gestisce nel migliore dei modi una gara sempre aperta e mai comandata del tutto dall’olandese. Il suo rivale ogni tanto si fa vedere ma nulla è stato in grado di fermare il nuovo leader del campionato piloti.

olanda max
by redbullracing on twitter

Sergio Pérez, Voto: 7,5

Che gara quella di Checo. Partenza dalla pit lane e poi rimonta fino alla conclusione in ottava posizione. I suoi riscatti sono sempre godibili ma la sua bruttissima prestazione durante il sabato penalizza comunque la RedBull che ora si ritrova ancora dietro alla Mercedes fra i costruttori.

Lando Norris, Voto: 6,5

Non il migliore dei weekend per l’inglese. L’orange army non ha portato altrettanto bene la squadra più arancione del paddock che perde la terza posizione in classifica costruttori e guadagna pochissimi punti. Perlomeno, nonostante la disastrosa qualifica, arriva davanti a Daniel.

Daniel Ricciardo, Voto: 6–

Il suo ritorno dopo la pausa estiva era iniziato bene già a Spa e anche in Olanda stava riuscendo a battere per la prima volta il suo compagno di squadra. Peccato che, per colpa un po’ sua e un po’ del team, chiude fuori dai punti e per l’ennesima volta dietro a Lando.

daniel mclaren
by mclarenf1 on twitter

Sebastian Vettel, Voto: 5

Esce subito in Q1 il sabato, parte nelle retrovie la domenica e per tutto il proseguimento della gara non migliora, anzi. Si gira e anche la più minima delle possibilità di riuscire a fare meglio del canadese svanisce.

Lance Stroll, Voto: 5+

GP anonimo anche per il secondo dei piloti Aston Martin. Parte e arriva dodicesimo (almeno è davanti a Vettel) ma non si impegna nemmeno particolarmente in quello che forse è stato uno dei weekend più difficili per i motorizzati Mercedes.

Esteban Ocon, Voto: 6+

In qualifica batte il compagno di squadra ma la domenica è lui a fare peggio dell’altro pilota Alpine. La sua gara però dopotutto è discreta e riesce a conquistare dei punticini.

Fernando Alonso, Voto: 8-

Ancora una volta Alonso dimostra di meritare il ritorno in Formula 1. Il sabato va in Q3 e ottiene il nono tempo (quindi nono posto in griglia di partenza) ma la domenica, in un circuito dove “non si supera” (lui, Perez e i ragazzi della Formula 3 ci hanno dimostrato tutto il contrario) conclude sesto fra le due Ferrari e davanti a Ocon.

Charles Leclerc, Voto: 7,5

Domenica ha tentato varie volte di prendere la posizione del pilota Alphatauri davanti a lui ma senza grandi risultati. Vede la bandiera a scacchi in P5, medesima piazza conquistata in qualifica.

by scuderiaferrari on twitter

Carlos Sainz Jr, Voto: 6,5

In seguito a questa race week a Zandvoort lo spagnolo perde il vantaggio sul compagno di squadra (seppur per solo una manciata di punti). Per una settantina di giri riesce a restare ancorato al suo sesto porto ma sul finale cede al connazionale Alonso che all’ultimo giro lo sorpassa.

Pierre Gasly, Voto: 8-

GP perfetto per Gasly. Il francese, dopo essere riuscito a qualificarsi P4 il sabato non cede agli attacchi, forse poco costanti, di Leclerc. Quando taglia il traguardo è quarto, il francese non poteva ambire ad un piazzamento migliore e può ritenersi soddisfatto del bottino guadagnato.

Antonio Giovinazzi, Voto: 7–

Ancora tanta sfortuna per il pilota italiano. Qualifica bellissima (e passata anche piuttosto in sordina) rovinata dalla partenza (da parte sua in realtà affrontata anche abbastanza bene) dove viene superato da altri per poi ritrovarsi in decima piazza. Come se non bastasse poco dopo fora, rientra ai box e retrocede ulteriormente. Occasione di recuperare punti alla Williams persa.

Robert Kubica, Voto: 6,5

Tutto sommato è discreto il lavoro fatto dal terzo pilota Alfa Romeo, ributtato nel circus in seguito alla positività al coronavirus del finlandese Kimi Raikkonen (fresco di annuncio di ritiro). La sua gara non è degna di particolare nota, termina appena alle spalle di Giovinazzi.

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by alfaromeoracing on twitter

Mick Schumacher, Voto: 5-

Brutto gran premio per il tedesco. In partenza perde la posizione in favore di Mazepin, non si riprende e una foratura lo porta a tornare ai box più volte del previsto. Termina ultimo fra i superstiti.

Nicholas Latifi, Voto: 5

Gara anonima per il pilota canadese della Williams. Conclude davanti a Russell solo perché quest’ultimo si è visto costretto al ritiro. Forse poteva fare qualcosa di più ma i motorizzati Mercedes non erano decisamente nella migliore delle condizioni questo weekend.

Non Giudicabili: Mazepin, Tsunoda e Russell

Seppur a differenza degli altri ritirati di giornata Russell ha completato tutti i giri eccetto gli ultimi, non ce la sentiamo di giudicare nessuno dei tre. Mazepin, nonostante il comportamento in pista sempre al limite, prima del dnf era davanti alla altra Haas; Tsunoda non se la stava passando benissimo mentre l’inglese era appena fuori della zona punti nonostante la penalità di 5 secondi e la qualifica compromessa dal precoce termine del Q2 il sabato. Peccato per tutti loro.

Gaïa Vanucci

Studentessa al primo anno di Architettura, da anni appassionata di Motorsport. Scrive per Mult1formula da Gennaio 2021 e ama parlare di Formula 4 Italiana.

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