Prima di volare in Italia, come la Formula 3, anche la Formula 2 ha programmato dei test questa settimana. I team si sono ritrovati al circuito di Montmelò il 12, 13 e 14 aprile, tre giorni per affinare le monoposto e provare ad impensierire il leader del campionato Felipe Drugovich.
Cosa aspettarsi:
Le giornate sono divise in una sessione mattutina e una pomeridiana, per un totale di sei ore di test al giorno. I team hanno a disposizione da parte di Pirelli sia gomme morbide che dure, per un totale di sei set di prime e due set di option.
Day one: Campos in grande spolvero
Dopo le prime sei ore di test, il più veloce dei 22 piloti in griglia è risultato essere Ralph Boschung. Lo svizzero è stato l’unico pilota a rompere la barriera dell’1:28, battendo Marcus Armstrong con la sua Hitech GP e Ayumu Iwasa sulla DAMS.
Morning Session
Qualche goccia di pioggia è caduta sull’asfalto spagnolo, per questo solo due piloti sono riusciti a completare più di 30 giri nella mattina. Il leader del campionato, Felipe Drugovich, riprende da dove ha lasciato e si prende la cima della classifica per questa sessione. Lo seguono Theo Pourchaire a soli 0.156s e Ayumu Iwasa a 0.369s.
Ben tre volte è stata sventolata la bandiera rossa: Calan Williams si gira a curva 10, poco dopo la Carlin di Liam Lawson lo abbandona per problemi al motore alla stessa curva. Nel mentre Cem Bölükbaşı perde il controllo della sua Charouz e finisce nelle barriere.
Afternoon Session
Nel pomeriggio, la temperatura dell’asfalto permette alla griglia di fare più giri in pista e provare delle simulazioni di gara. Dopo un primo tempo di Armstrong con un 1:29.897, Boschung decide di prendersi la vetta abbassando di più di un secondo il tempo del pilota della Hitech GP.
Molti piloti decidono poi di passare sulle soft per provare la simulazione della qualifica, gomme che permettono ad Armstrong e Iwasa di completare il podio della sessione pomeridiana. La maggior parte però, decide di rimanere sulle hard come il duo della ART GP in sesta e settima posizione.
Due bandiere rosse sono state esposte nel pomeriggio: una per Juri Vips che prende le barriere in curva 3, l’altra per Logan Sargeant che riscontra problemi al motore a curva 1.
Day 2: Nissany brilla sul bagnato
Barcellona non sembra dare tregua ai ragazzi di Formula 2 poichè anche il secondo giorno è all’insegna della pioggia. Questo non ha però influenzato la prestazione di Roy Nissany, che si è preso la cima di questo secondo giorno di test con un 1:28.812 battendo Richard Verschoor e Ayumu Iwasa.
Morning Session
Il primo a segnare un tempo valido per la testa della classifica della prima sessione è Verschoor con la sua Trident con un 1:29.328 con gomme dure. Ci sono state molte interruzioni durante la mattina: la prima porta il nome di Marino Sato con la sua UNI Virtuosi che si ferma sul rettilineo principale, Iwasa finisce contro le barriere in curva 5 così come Jake Hughes e Olli Caldwell. Le altre due portano il nome di Vips che si è fermato in curva 11 e nuovamente di Caldwell in curva 4.
In top five anche Boschung e Calan Williams a discapito di Théo Pourchaire con la sua ART Grand Prix, in settima e ottava posizione troviamo Lawson e Daruvala, a chiudere Caldwell e Vips.
Afternoon Session
Nel pomeriggio l’unico problema che sembra fermare i nostri piloti è la pioggia, troppo poca per le gomme da bagnato ma abbastanza per non permettergli di scendere in pista con le slick.
Il primo a provare l’assalto è Juri Vips che mette l’asticella sull’1:30.148 nella prima mezz’ora, vendendo poi battuto dal suo compagno di squadra Marcus Armstrong e Felipe Drugovich. Il tempo del pilota del team Hitech, 1:29.752, è necessario per mantenere la testa della classifica per la sessione pomeridiana.
L’unica interruzione della sessione è stata causata da Calan Williams: la sua monoposto si ferma all’ultima curva della pista e ciò porta all’esposizione dell’unica bandiera rossa del pomeriggio.
Nelle ultime ore ci sono stati dei grossi miglioramenti, il più importante è quello di Dennis Hauger che riesce a chiudere la sessione in quinta posizione, così come Amaury Cordeel che si piazza proprio davanti a lui. Dietro di loro Caldwell, Clement Novalak e Verschoor. La sorpresa in negativo porta il nome Carlin: entrambi i piloti sono rimasti fuori dalla top 10 ma entrambi hanno completato più giri del circuito, ben 49 solo nel pomeriggio.
Cosa è successo a Bolukbasi?
Nella giornata del 13 aprile abbiamo visto scendere in pista soltanto 21 piloti, in particolare il team Charouz con una sola macchina. Perchè Bolukbasi non ha girato? Nel pomeriggio è arrivata la comunicazione che verrà sostituito da David Beckmann perchè il turco ha dei problemi alla schiena. Niente è trapelato da parte del team ma noi auguriamo una pronta guarigione al ragazzo, sperando di vederlo in pista a Imola!
Day three: il leader c’è!
Felipe Drugovich, il leader del campionato, chiude in testa il terzo giorno di test. Con il suo ritorno in cima alla classifica porta anche il sole sulla Spagna. Nessuno riesce ad impensierire il suo 1:27.529, mettendosi dietro Lawson e Doohan. Nel pomeriggio invece si sono concentrati sui long runs, meglio di tutti Vips, seguito da Hughes e Enzo Fittipaldi
Morning Session
Col sole che esce, i team optano per delle simulazioni qualifica. Il primo a segnare un tempo utile è Lawson sulle soft, con un 1:27.888, il più veloce dei test e record della pista dopo i cambiamenti fatti per il 2022. Bene anche Hauger che finisce in seconda posizione di soli 57 millesimi e dietro di lui Daruvala.
L’unica bandiera rossa della giornata porta il nome di Novalak, il francese si è fermato a curva 2. Alla ripresa, però, con un bel set di gomme nuove abbassa il tempo fino ad 1:27.529. Nell’ultimo stint della mattina, bene anche Verschoor che riesce ad inserirsi in quarta posizione. Anche Fittipaldi, nell’ultimo giorno di test, fa la sua prima apparizione nella top 10.
Afternoon Session
Sui 22 gradi dell’asfalto spagnolo è Vips, già dalle prime battute del pomeriggio, a segnare il tempo più veloce fino alla fine della sessione con 1:29.888.
Tre le bandiere rosse del pomeriggio una porta proprio il nome dell’estone che si è fermato in curva 3 negli ultimi cinque minuti. Lo accompagnano Vesti che si ferma in curva 15 e Hauger in curva 5.
Bene Van Amesfoort Racing nel pomeriggio, oltre Hughes anche Cordeel riesce a chiudere in top 10 con un quinto tempo da 1:31.801, battendo la Virtuosi di Marino Sato. Settimo Pourchaire davanti al duo della MP Motorsport e a chiudere i primi 10 Armstrong.
E ora?
Cala il sipario sui test della Formula 2, tutto pronto per iniziare la campagna europea. Riuscirà qualcuno ad impensierire la leadership di Felipe Drugovich? Non ci resta che attendere la prima sessione di prove libere ad Imola, ci sono tutte le carte in regola per un weekend scoppiettante!
