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F2 || Lawson, dove sei?

Il momento negativo del pilota neozelandese della Carlin

Lawson ha vissuto un inizio di stagione da urlo, con tre podi consecutivi nelle prime tre gare d’apertura della stagione. Ora, però, sembra trovarsi in un momento di vera e propria difficoltà, vittima anche di troppi DNF. I risultati delle prime gare avevano fatto pensare che quest’anno avremmo visto il pilota della Carlin lottare sempre nelle zone alte della classifica. Dopo cinque round la situazione sembra però essere cambiata drasticamente, e Lawson si trova ottavo in classifica, a pari punti con il compagno rookie Sargeant, a 75 punti dal leader Drugovich.

Tre podi in tre gare

La grande novità nel 2022 di Lawson è stato il cambio di scuderia: dopo l’anno da rookie passato con Hitech GP, il pilota neozelandese ha deciso infatti di sposare la causa di Carlin. L’approdo di Liam nel nuovo team è stato positivo, tant’è che già dopo i primi test l’entusiasmo del giovane pilota era alle stelle e sentiva di aver davanti una stagione dove avrebbe potuto lottare per qualcosa di importante.

Le sensazioni positive dei test hanno avuto conferma già da subito nel primo round di gare in Bahrein. Nel tracciato di Shakir Lawson è riuscito a conquistare il podio in entrambe le gare, arrivando terzo nella Sprint Race e secondo nella Feature Race. Le prestazioni di Liam lasciavano ben presagire, tant’è che nel secondo appuntamento in calendario in Arabia Saudita, ha trovato la sua prima vittoria in stagione. Le strade cittadine di Jeddah hanno sorriso al pilota della Carlin il sabato, che ha visto la bandiera a scacchi prima di tutti, portando a casa tre podi su tre gare consecutive.

A seguito dei tre podi Lawson si era proiettato in cima alla classifica piloti, dovuto anche alle prestazioni non brillanti degli inseguitori. Gli attuali contendenti al titolo hanno infatti avuto bisogno di qualche gara di rodaggio, non trovando subito il ritmo giusto in pista.

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Le prime difficoltà

La vittoria nella Sprint Race a Jeddah ha sancito il punto più alto dell’annata di Lawson, che da quel momento ha visto la sua stagione tramutarsi in un calvario. Dalla gioia del sabato, alla frustrazione della domenica: dopo la prima sosta ai box il neozelandese ha incassato il suo primo DNF della stagione. A seguito di un errore durante il pit stop, la gara di Liam è finita a causa della gomma anteriore sinistra fissata male, un errore che alla scuderia costerà caro. Il diretto inseguitore di Lawson, Drugovich, ha vissuto infatti una domenica perfetta, e grazie alla sua vittoria si è preso la leadership del campionato.

Imola, Barcellona e Monaco sono stati gli appuntamenti successivi in campionato, e per il pilota della Carlin sono stati dei weekend particolarmente complicati.

Ad Imola le condizioni meteo e la pioggia copiosa hanno reso difficile il weekend dei piloti, e Liam è stato uno di quelli più in difficoltà. Nella Sprint Race del sabato è arrivato solamente ottavo, entrando per pochissimo nella zona punti. Alla fine della Feature Race della domenica invece non è riuscito a portare a casa neanche un punto, collezionando il secondo DNF della stagione.

Barcellona per Lawson ha avuto lo stesso sapore amaro di Imola. Se il pilota della Carlin nel weekend italiano ha portato solamente un punto a casa, quello spagnolo non è andato tanto meglio, concluso con solo due punti. Per la Sprint Race Liam è partito dalle retrovie, e con pochi chilometri da percorrere non è riuscito all’impresa, concludendo la gara nono, appena fuori dalla zona punti. Anche la Feature Race della domenica è stata per lui una corsa contro il tempo, che ha terminato ancora una volta solamente in nona posizione. L’assegnazione dei punteggi la domenica premia però anche il nono posto con due punti: decisamente troppo pochi per chi ambisce a lottare per il titolo.

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L’ultimo appuntamento a Monaco

A Monaco, per Lawson, è sembrato rivedersi uno sprazzo di luce e positività, che però è sparito presto. Le qualifiche nel principato sono state disputate in due gruppi per evitare confusione in pista, che si è creata in ogni caso. Lawson ha fatto registrare il miglior tempo sia del suo gruppo, che tra tutti i piloti in generale. La gioia per la sua pole position è durata però pochissimo in casa Carlin: il venerdì sera infatti dalla FIA hanno iniziato a piovere penalità. Il tempo del neozelandese è stato fatto sotto regime di bandiera gialla a seguito dell’incidente di Drugovich. Analizzando le dinamiche la direzione gara ha infatti notato come Lawson non abbia rallentato vedendo le bandiere gialle, il che ha significato per lui cinque posizioni di penalità in griglia e tre punti sulla patente.

Per Lawson era quindi tutto da rifare. Durante la Sprint Race il suo ritmo era davvero lontano dalla testa della gara, che ha terminato ottavo come ad Imola, con solamente un punto. Quel punto conquistato il sabato è stato l’unico che Liam ha portato a casa dopo il weekend monegasco. La sfortuna sembrava non abbandonare la vettura Carlin, che ha stallato durante il giro di formazione, costringendo il pilota neozelandese a partire dalla pitlane. Nonostante una gara in rimonta, Lawson per la terza volta in stagione non ha concluso la gara, costretto a ritirarsi perché i problemi alla vettura persistevano.

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Cambiare rotta è imperativo

Dopo i primi tre podi stagionali, nelle seguenti sette gare, Lawson è riuscito a conquistare solamente quattro punti. Al momento, la vettura Carlin sembra non essere totalmente affidabile, i ritiri del pilota neozelandese sono stati infatti tutti dovuti a problemi legati alla sua monoposto. Lawson più di una volta ha dimostrato il suo talento in pista, ma questo non basta per vincere il campionato, serve ritrovare il giusto feeling con il team e soprattutto le prestazioni convincenti di inizio stagione.

Gli avversari in categoria sono più agguerriti che mai, e non si sono lasciati scappare tutti i punti che Liam ha invece perso per strada. Tra tutti Drugovich e Pourchaire stanno dimostrando che la competizione quest’anno è a livelli altissimi, basti pensare che il pilota brasiliano ha portato a casa ben tre vittorie nelle ultime quattro gare . Dopo una breve pausa la F2 tornerà in pista a Baku nel secondo weekend di giugno, e Lawson non può più sbagliare se vuole tornare a lottare con i grandi nelle zone alte della classifica.

Multiformula

Multiformula è un blog nato nel 2020 per condividere la nostra passione per il motorsport, dare spazio a quelle categorie come le Feeder Series di cui si parla ancora poco e soprattutto abbattere i pregiudizi che si incontrano in queste categorie.

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