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F3: Feature Race pazza su pista scivolosa

Smolyar vince davanti a Maloney e Bearman

Per via di condizioni di pista scivolosa, i team decidono di non rischiare montando tutti gomme da bagnato, mentre la FIA vieta l’utilizzo del DRS. Questa Feature Race in Ungheria vede Smolyar partire in prima posizione, seguito da Maloney e Bearman, nell’ordine in cui i piloti si sono posizionati in qualifica. Scopriamo insieme cosa è avvenuto in gara! F3 Feature Race

Altra ottima rimonta da parte di Leclerc

Ormai sembra quasi un must parlare di Arthur Leclerc, sia in positivo che in negativo. A causa di un suo errore in Sprint Race, il monegasco deve rimontare nella speranza di rientrare di pieno diritto nella lotta al titolo. Partendo da fermo e non con la rolling start, il monegasco si rende protagonista di una magnifica partenza. Tutti gli sforzi, però, risultano vani: il pilota della Prema, infatti, si vede costretto ad accodarsi agli altri, per evitare contatti come quello che lo ha costretto a partire in nona posizione.

Dal centro gruppo si ritrova così in undicesima posizione e un’altra rimonta da dover fare. Dove ci sono le rimonte, però, c’è Leclerc: Arthur non si fa intimidire e inizia a macinare giri su giri, al punto che nessuno in pista aveva il suo passo. Alla carta, ha recuperato una sola posizione, l’ottava, ma, in realtà, ripartendo effettivamente dall’undicesima, era salito in sesta posizione, per poi perderla a causa di una strategia completamente diversa di O’Sullivan e Correa. F3 Feature Race

Week-end nero per Martì

Da questo fine settimana, l’Ungheria sarà cancellata dai posti preferiti di Martì. Dopo la Sprint Race, in cui era giunto al contatto con il suo compagno di scuderia, Vidales, si sperava in una Feature migliore. Tuttavia ciò non è avvenuto e non solo ha ricevuto 5 secondi di penalità per un contatto con Edgar in cui sarebbe potuto rimanere coinvolto anche Hadjar, ma è anche sotto investigazione perché potrebbe non aver scontato proprio questa penalità in pista.

I due contendenti al titolo in anonimo

Dire che non ci aspettavamo una gara così negativa da parte di Hadjar e Martins è un eufemismo. Il primo, che partiva comunque da una buona decima posizione, si ritrova in diciannovesima alla partenza, per via di un suo errore, e termina la gara recuperando solo una piazza, questa volta a causa di una strategia sbagliata. Il pilota francese della ART Grand Prix, invece, dalla settima posizione alla partenza si ritrova in decima, superato in finale da Collet, O’ Sullivan, Correa e anche da Saucy, per poi recuperare quest’ultima posizione e rientrare di diritto tra i primi dieci e portare a casa un solo punto.

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Una strategia che ha pagato

Sebbene non ci fosse l’obbligo di smarcare le gomme, alcuni piloti, verso la fine della Feature Race, hanno comunque deciso di entrare ai pit per montare le slick e azzardare una strategia diversa, nella speranza di rientrare almeno nei primi dieci. Per i già citati O’Sullivan e Correa è stata un’ottima scelta, perché sono riusciti, non solo a entrare tra i primi dieci, ma a portarsi a casa anche punti importanti. Nonostante fossero partiti, rispettivamente, 22° e 18°, infatti, si ritrovano, a gara terminata, in quarta e sesta posizione, con O’Sullivan che per poco non è anche salito sul podio.

Questi sono i primi dieci:

  1. A. Smolyar
  2. Z. Maloney
  3. O. Bearman
  4. Z. O’Sullivan
  5. J. Crawford
  6. J. M. Correa
  7. K. Maini
  8. A. Leclerc
  9. C. Collet
  10. V. Martins

Aurora Loffredo

Appassionata di Motorsport, e in generale di sport, ho iniziato a scrivere per Multiformula ad agosto del 2020. Oltre allo sport, mi piace molto la lettura e la musica.

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