La pausa estiva è iniziata da una settimana e i ventidue piloti di Formula 2 al momento si trovano tutti in vacanza: da chi sta festeggiando ad Ibizia a chi si sta rilassando a casa con la famiglia, tutti si godono il meritato riposo.
E mentre loro si prendono una pausa dal motorsport e dalle corse, noi di Mult1formula facciamo un mega riassuntone per arrivare preparati a Zandvoort il 25 Agosto.
Al contrario della scorsa stagione, dominata completamente da Felipe Drugovich, quest’anno entrambe le lotte per il titolo in Formula 2 sono ancora apertissime. Per il campionato costruttori sembra che i due maggiori contendenti siano ART Grand Prix (288 punti) e Prema Racing (258 punti), mentre i campioni del 2022, MP Motorsport, sembrano un po’ faticare. La classifica piloti, invece, è in continuo cambiamento: sei sono i piloti che hanno superato i 100 punti e che continuano ad invertirsi. Al momento, Théo Pourchaire si trova in testa con 168 punti, seguito da Frederik Vesti con 156 punti. Dietro di loro in rincorsa abbiamo Ayumu Iwasa (134 punti), Jack Doohan (130 punti) e poi i due rookie Victor Martins (120 punti) e Oliver Bearman (102 punti).
Negli ultimi tre round stagionali può succedere ancora di tutto. Non ci resta che aspettare e nel frattempo ripercorrere i momenti che ci hanno portati a questo punto.
Un ritiro che vale la leadership del campionato
Ci eravamo tutti abituati a vedere il pilota della scuderia italiana Prema Racing, Frederik Vesti, in testa al campionato piloti. Il danese, infatti, grazie alle quattro vittorie e ai sette podi si trovava comodo in quella posizione dalla feature race di Monte Carlo.
All’inseguimento c’era invece un affamato Théo Pourchaire che alla sua terza stagione intera in Formula 2 sta ancora cercando la vittoria del campionato. Lui e il team ART Grand Prix ci avevano provato già lo scorso anno, ma c’è stato poco da fare contro il dominio assoluto di Drugovich.
Il secondo posto in classifica piloti sembrava avere il suo nome scritto sopra anche quest’anno. Il ritiro del rivale Vesti prima ancora dell’inizio della feature race di Spa, però, gli ha dato l’opportunità di prendersi la tanto ambita prima posizione.
Il francese va quindi in vacanza con un sorriso sulla faccia e sicuramente con la consapevolezza che adesso mantenere la leadership non sarà affatto semplice.
Ayumu Iwasa in un modo o nell’altro i punti li porta a casa
Il giovane Ayumu Iwasa potrebbe essere definito il Mr. Consistency della Formula 2. Il pilota giapponese di casa DAMS, infatti, è riuscito a portare a casa dei punti in quasi tutti i round di questa stagione, ad eccezione di Baku.
Anche in weekend come quello di Monaco o Spa, dove le qualifiche non sono andate nel migliore dei modi, Iwasa è riuscito a raggiungere la zona punti in almeno una delle due gare. E, considerando quanto è accanita la lotta per il titolo, ogni piccolo punto conta.
Tra le barriere strette del Principato, il giapponese è salito sul gradino più alto del podio nella sprint race, il che l’ha fatto ritornare in testa alla classifica piloti per un giorno. A quella di Monte Carlo poi nel suo palmares vanno aggiunte anche altre due vittorie: la sprint race di Jeddah e la feature race di Melbourne.
La risalita dell’australiano spaventa i primi?
Dopo un inizio di stagione decisamente sottotono, Jack Doohan da Barcellona in poi ha migliorato di molto le sue performance. Chissà se a Melbourne e Baku, tra giornate passate con la tavola da surf e a fare challenge culinarie, il reserve driver del team Alpine è riuscito a strappare qualche consiglio ai due race winners e compagni, Pierre Gasly e Esteban Ocon.
Il pilota del team Virtuosi Racing questa stagione ha raggiunto quota quattro podi che gli hanno permesso di guadagnare punti sufficenti per la quarta posizione in campionato. I due highlights della stagione fin’ora sono sicuramente le due vittorie consecutive nelle ultime due feature race: Ungheria e Belgio.
Doohan è consapevole che non sarà semplice chiudere il gap con i primi della classifica ma dichiara di non sentire addosso la pressione e che “ci sono state cose fuori dal mio controllo quest’anno ma siamo stati forti e siamo riusciti a ritrovare la strada e passare da 18esimi a quarti in campionato in cinque round. C’è ancora un bel gap […] ma continuerò a lottare e se sarà possibile ben venga”.
Ancora qualche errore per il campione di Formula 3
Il pilota che per ora, secondo la classifica, è il miglior rookie di questa stagione di Formula 2, vede il suo punto debole negli errori banali sia suoi che del team.
Victor Martins, infatti, in questa prima metà di stagione ha pagato a caro prezzo alcuni contatti che ha avuto in pista: 10 posizioni di penalità o dnf. Anche il team, però ha commesso qualche sbavatura che gli è costata punti importanti, come ad esempio la squalifica per technical infringement a Baku che gli ha portato via la quarta posizione.
La sua stagione, però, è anche coronata da ben sette podi. La feature race di Silverstone è sicuramente l’highlight di quest’anno, avvenuta anche questa in una gara non libera da errori in cui ha ricevuto 5 secondi di penalità. In questo caso, però, l’errore del pilota francese non gli è costato la vittoria perché è riuscito ad estendere il suo gap da Maloney che lo stava seguendo.
Ancora qualcosa da migliorare c’è, ma il pilota dell’Alpine Academy al suo primo anno in Formula 2 già sta dando del filo da torcere agli avversari.
BBBB: Bearman, Baku, Barcellona, Budapest
Il pilota della Ferrari Driver Academy, Oliver Bearman, sembra avere un amore per i gran premi che iniziano per la lettera B. L’inglese ha infatti conquistato i suoi quattro podi stagionali a Baku, Barcellona e Budapest.
Indimenticabile è sicuramente il weekend di Baku, per tutti i suoi fan e i fan della scuderia italiana Prema Racing. Bearman in Azerbaigian firma il primo clean sweep della storia della Formula 2, diventando il primo pilota che è riuscito ad arrivare in testa ad ogni sessione (prove libere, qualfiche, sprint, feature).
Un pilota che di talento ne ha da vendere e del quale sicuramente continueremo sentir parlare in futuro. La lotta per il campionato è ancora aperta anche per lui, che con dei buoni weekend potrebbe sicuramente arrivare a combattere almeno per la terza posizione.
Quest’anno, però, tanti sono i piloti talentuosi ai quali abbiamo anche provato a dare un voto, e qundi non sarà semplice scalare la classifica negli ultimi tre round. Non vuol dire, però, che non ci si possa provare.
Chi sarà quindi il pilota che porterà a casa il titolo di campione di Formula 2? Cosa succederà a Zandvoort, Monza e Abu Dhabi? Quest’anno è complicato prevedere chi saranno i protagonisti dei prossimi round e quindi non ci resta che attendere la fine della pausa estiva per scoprirlo.
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