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Prema-Hauger: confusione in direzione gara

Una vittoria mancata a causa di comunicazioni contradditorie

Da diverso tempo le race direction di Formula 1 e Formula 2 stanno dimostrando lacune e difficoltà che inevitabilmente si riflettono sulla competizione in pista. 

La stagione 2022 è iniziata con il licenziamento di Michael Masi (che ricopriva il ruolo di race director in Formula 1) a cui sono subentrati Niels Wittich e Eduardo Freitas, ma c’è ancora molta strada da fare. 

I fatti dimostrano che il problema è generale, non rilevabile nel singolo, e soprattutto ancora più evidente nella gestione delle categorie minori.

Un’ottima dimostrazione dei problemi della race direction è quanto avvenuto nella Sprint Race di Formula 2 a Jeddah.

Cos’è successo?
Le comunicazioni e il dialogo tra Prema e la race direction

Dennis Hauger, campione di Formula 3 in carica e rookie con Prema, è partito dalla prima casella grazie alla reverse grid pole. È riuscito a mantenere la prima posizione non solo nei primi giri, ma anche dopo la prima safety car. 

La gara sembrava essere l’arrivo del tanto desiderato primo successo per il pilota norvegese e il team italiano, ma il tutto è stato rovinato dopo la seconda safety car.

Un incidente tra Logan Sargeant e Jack Doohan ha interrotto nuovamente la gara e ha costretto l’ingresso dei mezzi speciali per rimuovere le due vetture. 

Per agevolare il lavoro degli stewards, come dichiarato da Prema Racing, la direzione gara ha comunicato ai team di far transitare le vetture lungo la pit-lane (ore 15:50:00). Pochi secondi dopo (ore 15:50:22), però, è apparso un’ulteriore messaggio nei monitor al muretto: ”Pit-lane closed” (Pit-lane chiusa).

Per evitare ulteriori incomprensioni e conoscendo bene le possibili penalità, il muretto Prema si è rivolto direttamente alla direzione gara. Rui Marques, race director, ha ribadito l’istruzione del passaggio lungo la pit-lane e così è stato comunicato ad Hauger.

Il pilota norvegese è quindi entrato nella corsia (ore 15:51:23), ma è stato l’unico a farlo. Tutti gli altri piloti hanno infatti continuato la gara dietro alla safety car mentre ad Hauger è toccata la sorte peggiore.

La penalità ad Hauger

Non finisce qui perché oltre al danno la beffa.

Nonostante Dennis abbia seguito le istruzioni arrivate direttamente dalla race direction una manciata di secondi prima, la pit-lane è sempre rimasta chiusa.

La direzione gara ha quindi successivamente penalizzato il pilota con 10 secondi stop-and-go, ossia passaggio mediante la pit-lane e attesa di dieci secondi nello spazio dedicato al proprio team.

Prema
From: @PREMA_Team on Twitter

Hauger si è quindi ritrovato da un passo dal sogno al terminare la gara in 16esima posizione. 

Il pilota Prema non ha usato giri di parole esordendo in un team radio con: “F**k race direction”. Nelle dichiarazioni post gara ha poi aggiunto “abbiamo ottenuto una penalità per aver ascoltato. Mi sembra un po’ ingiusto.”.

La posizione della FIA

Prema ha presentato una protesta per quanto accaduto e la federazione ha risposto esponendo il proprio punto di vista sui fatti accaduti.

Le immagini arrivate dopo l’incidente Sargeant-Doohan non erano sufficienti a determinare la posizione rispetto alla pit-lane. La direzione gara ha quindi divulgato la comunicazione A, ossia il passaggio in pit-lane. Un nuovo video arrivato qualche secondo dopo ha mostrato la posizione effettiva, che portato alla divulgazione della comunicazione B, ossia la chiusura della pit-lane.

Il dialogo tra team e direttore della gara è avvenuto secondo la federazione “attorno alla pubblicazione del messaggio B” e non è stato registrato. Secondo il regolamento non è quindi considerabile come una comunicazione rivelante.

Dopo aver interrotto il dialogo con Prema e divulgato la comunicazione B, Marques ha pensato che la chiusura della pit-lane sarebbe stata interpretata dal team italiano come decisione e comunicazione definitiva.

La penalità ad Hauger è quindi considerata lecita perché ha fatto il suo ingresso nella pit-lane nonostante il divieto e ha ottenuto la penalità come da regolamento.

Come si è conclusa la vicenda

La protesta presentata da Prema Racing si è conclusa con “The Protest is Dismissed.” (La protesta è stata respinta) per i motivi sopra riportati.

Il lavoro svolto dalla direzione gara è indubbiamente complesso e devono essere prese decisioni importanti in pochi secondi. Come in questo caso tutto si è concentrato nel giro di un solo minuto e 23 secondi.

A pagare le conseguenze di indecisione, informazioni contraddittorie e incapacità di dare comunicazioni chiare non possono essere i team. Prema ha infatti perso la possibilità di conquistare la prima vittoria stagionale a causa della direzione gara.

Casi come questi ci dimostrano quanto lavoro ci sia ancora da fare per garantire una gestione corretta di queste categorie. Questo è uno dei tanti episodi che si sono verificati nelle formule minori nell’ultimo periodo e auspichiamo che tutto si possa risolvere al meglio evitando che siano i team a pagarne le conseguenze.

Multiformula

Multiformula è un blog nato nel 2020 per condividere la nostra passione per il motorsport, dare spazio a quelle categorie come le Feeder Series di cui si parla ancora poco e soprattutto abbattere i pregiudizi che si incontrano in queste categorie.

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