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Cordeel e i penalty points: una storia in pochi atti

La stagione del rookie della Var Amersfoort Amaury Cordeel è partita sotto una pioggia di penalità. In 3 soli round di Formula 2 finora disputati (Bahrain, Jeddah e Imola), lo sfortunato pilota belga si è distinto purtroppo in negativo a causa di una serie di eventi che lo stanno portando verso la prima vera e propria race ban.

I 9 punti di penalità accumulati sulla Superlicenza, infatti, sono un campanello d’allarme: al raggiungimento dei 12 punti scatterebbe la squalifica al gran premio successivo!

Ma andiamo con ordine e ricapitoliamo quanto successo in questo suo turbolento inizio di campionato.

Bahrain: punti intatti

All’esordio in Formula 2 sulla pista del Bahrain, Cordeel porta a casa un anonimo diciassettesimo posto nella Sprint Race e un tredicesimo posto nella Feature Race. Questi risultati non eclatanti, che per un rookie potrebbero essere semplicemente dovuti alla difficoltà di adattamento alla vettura, sono stati però macchiati da ben 2 penalità identiche.

Infatti, il belga ha ricevuto per ben 2 volte 10 secondi di penalità per eccesso di velocità in pit-lane. Un errore che ha decisamente compromesso la possibilità di concludere il primo round con dei buoni piazzamenti. Il lato positivo? Nessun punto è stato decurtato dalla sua Superlicenza in questa occasione.

Cordeel Bahrain GP F2
(Photo by Clive Mason – Getty Images)
Jeddah: iniziano i problemi

Tra le insidiose curve del circuito di Jeddah, Cordeel ha passato un vero weekend da incubo.

Nelle qualifiche del venerdì, il pilota belga non ha rallentato a sufficienza durante il sorpasso della vettura ferma di Sargeant nonostante la bandiera rossa esposta e la doppia bandiera gialla sventolata. Nel documento FIA, i Commissari hanno infatti stabilito che, sebbene la bandiera rossa e le doppie bandiere gialle fossero state esposte a Cordeel per quasi mezzo giro, la sua monoposto è arrivata al luogo dell’incidente e l’ha superata a una velocità doppia o superiore a quella delle altre auto in transito.
Sottolineano poi che questo è accaduto per l’ammessa disattenzione ai segnali da parte del pilota ed è stato aggravato dalla mancanza di comunicazione da parte del team sull’incidente e sulla bandiera rossa.

Questa pericolosa azione ha avuto serie conseguenze: 10 posizioni sulla griglia di partenza della Sprint Race e ben 4 punti sulla Superlicenza.

La sfortuna, poi, ha voluto che Cordeel concludesse la Sprint Race prima del previsto, andando a muro nei primi giri. Questo incidente l’ha addirittura costretto a saltare la Feature Race della domenica perché aveva largamente danneggiato la monoposto, la quale non ha potuto essere riparata in tempo.

Imola: al peggio non c’è mai fine, purtroppo

Sotto la pioggia dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, Amaury Cordeel è protagonista di una serie di penalità ricevute dai commissari.

Sono 3 le penalità per violazione dei track limits: prima 5, poi 10 secondi e infine un drive-through per le infrazioni commesse durante lo svolgimento della Feature Race. 5 punti di penalità sulla Superlicenza, poi, hanno fatto seguito all’incetta di sanzioni della giornata.

Ma non è finita qui…

Al pilota di Van Amersfoort Racing sono state inflitte 5 posizioni di penalità con sospensiva: durante il pit stop obbligatorio nella Feature Race, i meccanici, estraendo la gomma anteriore sinistra, non l’hanno appoggiata orizzontalmente a terra (come previsto dal regolamento) e questa ha iniziato a rotolare prima di essere bloccata grazie al pronto intervento di un addetto. La penalità sarà quindi applicata alla prossima infrazione in fase di pit stop.

Il belga ha infine ricevuto altre 2 penalità, solamente in secondi però, per aver superato la velocità consentita in pit-lane per ben 2 volte.

Un weekend da dimenticare quello italiano, conclusosi con un incidente nel giro di allineamento della Sprint Race (alla quale Cordeel non ha preso parte) e un diciassettesimo posto, frutto delle penalità ricevute.

E ora?

Alla vigilia del round di Barcellona, in programma dal 20 al 22 Maggio, Amaury Cordeel si trova in una posizione veramente scomoda. Al pilota rimangono solamente 3 punti sulla patente e, al netto della situazione, il rischio di incorrere nella squalifica è concreto. Così come in Formula 1, al raggiungimento dei 12 punti di penalità il pilota in questione è costretto a saltare l’appuntamento successivo, riacquisendo tutti i punti dopo aver scontato la race ban.

Con la regola introdotta nel 2019 dopo il “caso Raghunathan, se un pilota matura i 12 punti di penalità durante le prove libere o le qualifiche sarà sospeso per il resto dell’evento. Se un pilota matura i 12 punti di penalità in una gara, sarà sospeso per il seguente evento. Dopo la sospensione, verranno rimossi i 12 punti.

Cordeel dovrà stare quindi molto attento fin dalla sessione di prove libere perchè, con il prossimo minimo errore, le conseguenze potrebbero essere davvero infelici.

Alessia Di Virgilio

Studentessa di Comunicazione all'Università degli Studi di Milano con una grande passione per la scrittura e il mondo dello sport.

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