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Indycar a Mid Ohio: vince McLaughlin, difesa magistrale su Palou


Scott McLaughlin, Team Penske, è stato in testa per 45 degli 80 giri previsti a Mid-Ohio gestendo un distacco minimo, inferiore a un secondo, da Alex Palou. Lo sforzo mentale e la freddezza portano il neozelandese alla sua seconda vittoria stagionale, mentre il compagno di squadra Will Power, in testacoda nel primo giro, recupera fino ad occupare la terza posizione.

ⒸIndycar



La prima partenza è stata annullata perché alcuni piloti non erano nella posizione corretta, si toglie un giro dalla distanza di gara e si impone una nuova procedura di partenza.

Dalla pole, Pato O’Ward parte bene davanti a McLaughlin, mentre Felix Rosenqvist prende il terzo posto che dopo le qualifiche apparteneva a Colton Herta. La gara di Rosenqvist ha vita breve però: è lui a causare la prima di molte bandiere gialle. Power sfrutta la ripartenza per trovare una nuova concentrazione ed iniziare la sua rimonta.

Malukas si mette in mostra, da esordiente, anche grazie alla capacità di portare subito in temperatura le gomme. Viene coinvolto in un duello con Kirkwood, l’altro esordiente, che ne uscirà sconfitto. Anche la gara di Kirkwood terminerà infine con un ritiro.

Davanti, O’Ward gestisce un esiguo vantaggio su McLaughlin, con Dixon a 1,1 secondi e Herta poco distante. Dopo 29 giri, O’Ward e Dixon effettuano il loro pit stop, ma subito dopo l’incidente di Kirkwood porta a un nuovo periodo di safety car.

Il grande beneficiario dell’undercut è stato Palou, che trovandosi al posto giusto al momento giusto, con un pit effettuato in anticipo ed inanellando una serie di giri veloci, alla ripartenza è secondo.

Un altro pilota che ha beneficiato del pit è stato Power, già risalito al 18° posto, che recupera altre sei posizioni.

Alla ripartenza del 36° giro, McLaughlin riparte primo, e manterrà la posizione fino a fine gara. Poco dopo, scatta nuovamente la caution per un contatto tra Harvey e Dalton Kellett.

La ripartenza successiva, al 40° giro, concede un lungo periodo di bandiera verde, caratterizzato da numerosi duelli. Power, ad esempio, è già nono. O’Ward inizia a lamentare problemi al motore, che lo lasceranno a piedi 12 giri dopo, quasi in contemporanea con Ilott e subito dopo l’ennesima bandiera gialla, causata da Tatiana Calderon.

Alla ripartenza, Palou mette sotto pressione McLaughlin e Power passa VeeKay per la quarta posizione. Poco dopo, Rossi e Grosjean si toccano in curva 2, e con Grosjean in ghiaia esce ancora una volta la safety car. Herta, in questo momento, si ritira per un incidente con lo stesso Grosjean, che si è poi trovato di fronte a Rossi che si è nuovamente tuffato all’interno. Sia Grosjean (per l’urto con Herta) sia Rossi (per il successivo tamponamento di Devlin DeFrancesco) saranno sanzionati con un drive-through.

ⒸIndycar

La ripartenza al 63° giro prepara la situazione che si vedrà nel finale: la battaglia in testa in stallo, con Palou che abusa del Push2pass nel tentativo di raggiungere McLaughlin, non riuscendo mai a scendere sotto i 5 decimi e non risultando mai minaccioso. La loro battaglia li porta a circa tre secondi da Power, che gestendo le gomme procede tranquillo verso il traguardo e soddisfatto della sua rimonta.

McLaughlin ha tagliato il traguardo con mezzo secondo di vantaggio su Palou, ottenendo la sua seconda vittoria in IndyCar in modo superbo e portando così a 12 le vittorie del Team Penske a Mid-Ohio, una davanti a Ganassi.

Power ha ottenuto un terzo posto dalla 21esima posizione in griglia – dalla 27esima al primo giro – portandosi a 20 punti dal leader del campionato Ericsson, che ha concluso subito dopo Dixon e davanti a Newgarden. VeeKay può essere soddisfatto di un buon quarto posto, soprattutto dopo aver superato Dixon e Newgarden.

L’Indycar per la prossima gara si sposta in Canada, sul circuito cittadino di Toronto che torna in calendario dopo anni.

Multiformula

Multiformula è un blog nato nel 2020 per condividere la nostra passione per il motorsport, dare spazio a quelle categorie come le Feeder Series di cui si parla ancora poco e soprattutto abbattere i pregiudizi che si incontrano in queste categorie.

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