La pausa invernale vi ha già stufato non è vero? Eppure se seguite le categorie minori sarete abituati a pause interminabili, ma in questo caso è molto peggio di una lunga pausa come quella tra Monza e Abu Dhabi.
Per riempire il vuoto lasciato dalla fine della stagione ci abbiamo pensato noi: eccovi i top e flop di Formula 2 e Formula 3! Chi ci ha colpito di più e chi invece ha deluso le aspettative negli ultimi appuntamenti della stagione… siete pronti a scoprirli?
TOP F2
Felipe Drugovich
Quest’anno il pilota brasiliano non ha lasciato scampo a nessuno!
Dopo un anno difficile in Virtuosi, è tornato in un team che lo considerava un membro di famiglia (MP-Motorsport) ed è riuscito a splendere.
La competizione contro Drugovich quest’anno è stata quasi inesistente: nessuno è riuscito a mantenere il connubio macchina affidabile e pilota costante. Nessuno tranne Felipe, perfetto dall’inizio alla fine. E per fortuna perché se non ci fosse stato lui il campione avremmo dovuto deciderlo con la tombola.

Logan Sargeant
Passiamo al pilota americano che ha concluso la stagione con tante soddisfazioni: una grande stagione da rookie, due vittorie e un contratto per il 2023 con Williams.
Sono state proprio le due vittorie nelle Feature Race di Silverstone e Spielberg a metterlo sotto i riflettori. Williams non ha perso l’occasione di assicurarsi un pilota giovane con cui poter lavorare nei prossimi anni.
Ma non senza complicazioni: tutto sembrava pronto per la firma quando Sargeant ha scoperto di dover dare il massimo nell’ultimo round di Formula 2 per poter ottenere la superlicenza. Ha concluso la stagione in quarta posizione assicurandosi l’approdo in Formula 1. E soprattutto risparmiando alla Williams l’imbarazzo di dover richiamare Latifi per l’anno prossimo.

Liam Lawson
Concludiamo “i top dei top” (perché ce ne sarebbero molti altri) della Formula 2 con il pilota neozelandese: il 2022 è stata una stagione segnata da alti e bassi. La prima parte di stagione non è stata particolarmente significativa, ma nella seconda parte è riuscito a riscattarsi.
La lunga pausa tra Monza e Abu Dhabi gli ha permesso di prepararsi al meglio e nell’ultimo round stagionale ha letteralmente messo il turbo. Nel giro di soli due giorni, è salito dalla settima posizione in campionato alla terza!
Ora non ci resta che attendere notizie sul suo futuro: dopo l’esperienza nel DTM, come se la caverà in Superformula?

TOP F3
Victor Martins
Quest’anno la combinazione francese tra pilota e team ha funzionato alla grande: Victor Martins, infatti, è riuscito ad aggiudicarsi il titolo di campione della Formula 3!
Per Martins però è stato tutt’altro che semplice: la stagione l’ha messo a dura prova e il pilota ha potuto tirare un sospiro di sollievo solo al termine dell’ultima gara, la Feature Race di Monza. Infatti, nelle ultime 3 gare dopo la pausa estiva, Victor ce la stava mettendo tutta per portare questa lotta al titolo fino all’ultimo appuntamento… un vero amante del brivido.
Riuscirà a ripetersi anche in Formula 2 il prossimo anno?
Ollie Bearman
Il talento della Ferrari Driver Academy non ci ha assolutamente deluso quest’anno. Bearman, già dimostratosi letale in Formula 4, non ha atteso per fare il salto di categoria… figuriamoci quindi se avesse aspettato a mettere sul piatto ogni arma per potersi giocare il campionato di Formula 3 direttamente da rookie!
Dopo la pausa estiva l’unico ostacolo è stato Zandvoort (dove ha concluso fuori dai punti in entrambe le gare), mentre a Monza due secondi posti l’hanno proiettato al terzo posto della classifica finale.
Uno dei protagonisti della lotta al titolo fin dall’inizio della stagione, ora sbarcherà in Formula 2 con Prema per provare a replicare quanto di buono ha fatto quest’anno… provando però a cambiare il finale in meglio!
Zane Maloney
Il pilota Trident è decisamente l’effetto sorpresa di questa stagione.
Nessuno, e dico, nessuno si sarebbe aspettato che questo ragazzo delle Barbados avrebbe scombussolato i piani dei papabili nomi per il titolo. Eppure, tra qualche ritiro, è bastata la pausa estiva per cambiare le carte in tavola. Ci credete che Zane non aveva mai vinto in Formula 3 fino alla Feature Race di Spa e dopodiché è riuscito a vincere tutte le Feature rimanenti? Bastava prenderci l’abitudine!
In poco tempo, Maloney ha scavalcato ogni suo rivale arrivando davvero a pochi punti dalla vetta. Il dispiacere di aver perso un’occasione, però, non l’ha fermato… l’ha motivato! Dopo aver firmato con la Red Bull Junior Academy, il prossimo anno toccherà alla Formula 2?
Isack Hadjar
“Non c’è due senza tre e il quarto vien da sé” giusto?
Al di là infatti dei clamorosi errori di Monza con i quali il francese ha buttato all’aria la possibilità di combattere fino alla fine per il titolo, Isack Hadjar è stato una certezza per tutta la stagione e non potevamo non inserirlo nei nostri top.
Alla sua prima stagione di Formula 3 conclude quarto, ma nonostante ciò è ricordato da tutti come un vero e proprio talento sbocciato in FRECA nel 2021 e cresciuto a vista d’occhio durante questa stagione. Non a caso, alla prima gara nella categoria Hadjar in Bahrain ci ha messo la firma, vincendo. Non una cosa da tutti.
FLOP F2
Théo Pourchaire
Nonostante abbia concluso la sua ultima (probabilmente) stagione in Formula 2 come vice campione, Pourchaire non può e non deve essere soddisfatto, purtroppo.
Troppi ritiri nella prima e nell’ultima parte di stagione gli hanno impedito di attaccare realmente Drugovich, non riuscendo a impensierirlo nemmeno nei momenti in cui la ruota girava per il verso giusto. Ma mai abbastanza. La situazione poi è crollata dopo la pausa estiva: ormai non c’era più molto da fare e i numerosi problemi con la vettura non hanno permesso a Théo di concludere nel migliore dei modi.
Il secondo, purtroppo, è il primo dei perdenti e il pilota francese l’ha sempre saputo molto bene.
Dennis Hauger
Deludente anche la stagione del campione di Formula 3 2021 Dennis Hauger che è rimasto invisibile per quasi tutta la stagione. Tolti 2 podi e 2 vittorie, il pilota norvegese racimola poco e conclude decimo un campionato di poche gioie e tanti dolori.
La pressione derivata dalla vittoria del titolo l’anno precedente ha giocato un brutto scherzo e non ha aiutato Hauger a familiarizzare sin dal primo momento con la nuova macchina e le nuove dinamiche della categoria.
Considerando che ci sono volute 2 stagioni a Dennis per vincere la Formula 3, che non sia il 2023 l’anno giusto per competere per il titolo di Formula 2?
Jehan Daruvala
Anche per l’altro pilota Prema purtroppo le cose non sono andate brillantemente. Jehan, con il suo livello di esperienza, non è comunque riuscito ad andare oltre il settimo posto nella classifica finale, non entrando mai in lotta per il titolo nemmeno in questa stagione. Alti e bassi, luci e ombre che non hanno permesso a Daruvala di lasciare il segno.
7 podi e 1 vittoria sono un bottino niente male, ma l’altalena di risultati non è riuscita a fermarsi in tempo per provare a recuperare sui piloti appena davanti all’indiano.
Si conclude così l’esperienza di Daruvala in Formula 2, senza infamia e senza lode.
FLOP F3
Jak Crawford
Iniziamo dal pilota americano che alla sua seconda stagione in Formula 3 e in uno dei migliori team non è riuscito a dare il meglio di sé.
5 podi (di cui una vittoria) e diversi piazzamenti a punti non sono bastati per ottenere una posizione soddisfacente. Crawford ha concluso la stagione in settima posizione, battuto da entrambi i compagni di squadra (Bearman in terza posizione da rookie e Leclerc in sesta posizione).
Il terzo tentativo nella categoria sarà quello giusto o tenterà il salto alla Formula 2 nel 2023?

Arthur Leclerc
Restiamo in casa Prema dove un altro pilota ha deluso le numerose aspettative che lo vedevano come uno dei contendenti più concreti verso il titolo.
Alla seconda stagione nella categoria, Leclerc sembrava avere in mano l’accoppiata vincente: esperienza unita al team Prema, ma così non è stato.
La stagione del pilota monegasco è stata caratterizzata da un andamento altalenante: nella prima parte della stagione ha ottenuto buoni risultati, ma poi ha vanificato tutti i suoi sforzi con tre pesanti zeri tra SPA e Zandvoort. Ultimi round da dimenticare quindi per il monegasco che lascia la Formula 3 con un po’ di rammarico.
L’anno prossimo approda in Formula 2 con Dams, speriamo che il cambio d’aria dall’Italia alla Francia porti finalmente buoni risultati.

Gregoire Saucy
Concludiamo parlando di un campione che ha incontrato molte inaspettate difficoltà nell’approdo in Formula 3.
Saucy si è messo sotto i riflettori dopo l’incredibile stagione compiuta nel 2021 in FRECA: 10 podi di cui 8 vittorie l’hanno reso campione indiscusso. Quest’anno in Formula 3 non ha purtroppo confermato tutto ciò di cui era stato capace nel 2021.
Il primo (e unico) podio nella Feature Race in Bahrain sembrava essere un buon segnale, ma così non è stato. In 18 gare ne ha concluse 10 fuori dalla zona punti e in quattro si è ritirato, ogni zero ha avuto ovviamente un grande peso sul risultato finale.
Dopo questo primo anno di assestamento verrà fuori nuovamente il campione che abbiamo conosciuto nel 2021?

E’ così che concludiamo questi top e flop, insieme a una carrellata di ricordi che porteremo sempre nel cuore. La stagione 2022 ha messo in luce nuovi talenti, dato grandi conferme, deluso purtroppo anche qualche aspettativa, ma non ci ha mai dato modo di annoiarci.
Questi sono solo alcuni dei protagonisti di quest’anno, insieme a tanti altri che siamo sicuri sapranno mettersi in mostra nel 2023!
Di Alessia Di Virgilio e Lucia Emilia Saugo