L’NTT Indycar Series varca per la prima volta dopo due anni di stop i confini del Canad a, tornando a gareggiare all’Exhibition Place di Toronto. Il decimo round della stagione, è carico di colpi di scena sin dalla partenza.
Se nelle posizioni di vertice non succede nulla con Herta davanti a Dixon e Newgarden, si creano le maggiori emozioni nelle retrovie. Alex Palou compie una manovra molto aggressiva all’interno di Pato O’ Ward e Takuma Sato, con il giapponese che ha la peggio, finendo subito fuori corsa.
L’incidente porta fuori la prima caution di gara, al restart non vi sono grandi cambiamenti. Si deve attendere la prima sosta per vedere un cambio di leadership tra Dixon ed Herta, che perde il comando in uscita dai box.
Nelle retrovie vi è fermento per le posizioni di centro gruppo con numerosi sorpassi. Ad un certo punto ha la peggio Callum Ilott, che danneggia l’ala anteriore dopo un contato con Palou. Verso la metà gara, è Dalton Kellett il secondo ritirato, a causa di un cedimento al motore.
La seconda caution di giornata arriva a seguito di un attacco da parte di Felix Rosenqvist, che va all’interno di Alexander Rossi. L’italoamericano non demorde, ma la sua corsa finisce ingloriosamente contro il muro di cemento mentre era in quarta posizione.
Poco dopo, un’altra caution insolita, causata dal cedimento di un pezzo d’assalto che si è sradicato dal manto stradale. In questa occasione, nel giro di soste Josef Newgarden perde posizioni dal terzo all’undicesimo posto. La causa è un fissaggio non corretto di uno pneumatico.
Un’altra ripartenza, un’altra collisione nelle retrovie. Stavolta è Kyle Kirkwood che tenta un maldestro attacco nei confronti di Jimmie Johnson, causando un testscoda. Scende così la quarta caution in pista, con Kirkwood fuori corsa e Johnson che riparte, ma staccato di tre giri.
All’ultimo restart, Graham Rahal si rende protagonista di una manovra molto aggressiva nei confronti di Scott McLaughlin per il 4° posto. McLaughlin per questo sorpasso scende al 9° posto.
Nei passaggi finali, Rosenqvist prova a passare Herta per il 2° posto posto come Ericsson e Palou tentano di passare Rahal. Ma davanti, si fa la storia!
Scott Dixon torna a vincere dopo un anno di digiuno, conquistando il tanto agognato 52° successo in carriera, pareggiando il numero di vittorie di Mario Andretti. A questo punto, Dixon è a sole 15 vittorie dal record di A.J. Foyt, riuscirà a raggiungere Super Tex?
E mentre Dixon torna al successo davanti ad Herta, Rosenqvist, Rahal, Ericsson e Palou, sono stati celeri i complimenti di Mario Andretti nei confronti del neozelandese per il successo.
Toronto ha fatto di per sé una gara storica ospitando la prima corsa all’Exhibition Place di Toronto post COVID. Ma con Dixon che torna vincitore è pareggia Mario Andretti, è tutta un’altra storia!
