I piloti dell’NTT Indycar Series tornano in territorio USA dopo la tappa a Toronto e si ritrovano all’Iowa Speedway di Newton per un double-header. Nell’attesa di assistere alla seconda corsa stasera, andiamo a scoprire cosa ha riservato la prima gara. indycar iowa gara 1
Fasi iniziali:
Will Power, dalla pole position, difende bene in partenza e la situazione nelle prime posizioni rimane invariata. A dimostrare intenzioni bellicose è il leader della classifica generale, Marcus Ericsson. Egli, infatti, partito dodicesimo, continua a guadagnare posizioni, fino a quando, al giro 17 Jimmie Johnson perde il controllo della macchina.
Pur non sbattendo contro il muro, Johnson causa l’uscita della prima caution, sotto la quale molti piloti, tra cui Colton Herta, Scott Dixon e lo stesso Johnson, rientrano in pit lane per un pit stop anticipato. Gli effetti della mossa non tardano a mostrarsi, e i piloti rientrati iniziano a conquistare posizioni molto facilmente. La conseguenza più importante della caution, tuttavia, è che alla ripartenza, al giro 23, Josef Newgarden supera Will Power per il primo posto. indycar iowa gara 1
Tra i giri 52 e 64 tutti gli uomini al comando effettuano il pit stop nella finestra prevista ed Herta si unisce, consolidando le posizioni guadagnate tramite l’undercut. A restare fuori è Johnson, che, momentaneamente primo, estende un overcut rientrando al giro 80 e restituendo a Newgarden la prima posizione.
Il vivo della corsa: indycar iowa gara 1
La gara si mantiene stabile fino al giro 110, in cui Felix Rosenqvist, sbattendo a muro con il posteriore della macchina, causa una seconda caution ed è costretto a ritirarsi. Tutti i favoriti per la vittoria approfittano della caution per fare pit stop. Herta, con grande sfortuna, si ritrova vittima di un problema elettronico che lo tiene fermo per ben sei giri e lo costringe a ripartire dall’ultimo posto. La seconda ripartenza, avvenuta al giro 128, dura ben poco, in quanto al giro successivo un oggetto esterno da rimuovere dalla pista causa la terza caution.
Al giro 134 si riparte, e l’azione si infiamma. Ericsson, che aveva conquistato il secondo posto, viene superato prima da Power, poi da O’Ward e infine sprofonda nono per un errore di posizionamento nell’affrontare i doppiaggi. Ad approfittarne saranno McLaughlin, Johnson, VeeKay, Palou e Grosjean. Al giro 165 Ed Carpenter sbatte contro il muro e porta fuori la quarta caution.
La caution va a favore di Palou, che in pit lane supera VeeKay e Johnson e, ripartendo al giro 175, prende posizione anche su O’Ward. Nel frattempo, McLaughlin è costretto ad un pit stop aggiuntivo per sistemare uno pneumatico non fissato allo stop precedente, ed esce così dalla lotta per il podio. Inizia una fase di lotte, una a tre tra Newgarden, Power e Palou per il primo posto, ed una tra Johnson e VeeKay per il quinto. Al quarto posto in solitaria, O’Ward si prepara ad attaccare.
Il finale:
Al giro 208 il messicano della Arrow McLaren supera Palou e riconquista il podio. Non soddisfatto, dieci giri dopo supera anche Power e si mette alla caccia di Newgarden. La lotta che ne segue è resa ulteriormente più intensa dalla necessità di farsi largo tra i doppiati. Alla fine del giro 250, solo i piloti dal secondo e il sesto posto non saranno stati superati dal vincitore Newgarden. O’Ward si trova costretto ad accontentarsi del secondo posto e Power del terzo. Palou, invece, scivola sesto, superato da VeeKay e Dixon. Il leader della classifica generale Ericsson mantiene il primato chiudendo all’ottavo posto, dietro un ottimo Grosjean.
Questo conclude il report della Hy-VeeDeals 250 di Indycar. Appuntamento stasera alle 21:30 per la Hy-Vee Salute to Farmers 300, sempre all’Iowa Speedway.
