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Indycar | I pretendenti al titolo verso lo showdown finale

Siamo arrivati al giro di boa per il campionato 2022 della NTT Indycar. Si deciderà tutto questa domenica al Grand Prix di Monterey al circuito mozzafiato di Laguna Seca. Ci sono ancora cinque piloti idonei a vincere il campionato tra cui: Will Power (leader), Josef Newgarden (-20 punti dal comando), Scott Dixon (-20), Marcus Ericsson (-39) e Scott McLaughlin (-41). È la prima volta dal 2003 che cinque piloti si contendono l’Astor Challenge Cup in un finale di stagione senza doppi punti, poiché i doppi punti sono stati assegnati nell’ultima gara del 2015-19.

Incredibile il dominio di due scuderie che al loro interno contengono tutti i possibili contendenti alla vittoria finale: Power, Newgarden e McLaughlin guidano per il Team Penske, mentre Dixon ed Ericsson guidano per il Team Ganassi. Nomi illustri tra questi come Dixon che ne ha vinti sei (2003, 2008, 2013, 2015, 2018, 2020) e vorrebbe raggiungere il traguardo storico di 7 campionati.

I possibili scenari

In ballo ci sono ancora:

  • 50 punti per la vittoria della gara
  • Due per essere in testa alla gara il maggior numero di giri possibili
  • Uno per essere in testa alla gara almeno una volta
  • Uno per la qualifica

Will Power è il leader fino a questo momento, con un bottino di 523 punti. Se Power finisce terzo o migliore nella gara di 95 giri di domenica , guadagnerà il suo secondo campionato indipendentemente dai risultati dei suoi rivali.

Con il soprannome di “Mr Consistency” la prima parte della stagione è sempre stato in lotta con i primi ma solo una volta ha raggiunto il gradino più alto del podio durante il gran premio di Detroit. La seconda parte della stagione invece è stata molto altalenante, colpito anche da problemi meccanici. Il punto più basso della sua stagione è stato sicuramente il 19esimo posto a Road America.

Will power paddock
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La top 3

Il pilota che ha dominato in termine di vittorie è stato Newgarden con ben 5 vittorie al suo attivo. La più esaltante senza dubbio Road America che gli permette di diventare il primo pilota della stagione ad aver vinto su un ovale (Texas), circuito cittadino (Long Beach) e circuito permanente. Ma queste vittorie non sono bastate per sopperire agli scarsi risultati ottenuti tra Alabama e Indianapolis.

Con 503 punti è secondo a pari merito con Scott Dixon, l’uscente campione. Solo durante la decima tappa del campionato Dixon ha concluso un periodo di 23 gare senza vittorie – il secondo più lungo della sua illustre carriera – a Toronto. Dixon ha tenuto a bada Colton Herta per meno di un secondo per la 52a vittoria della sua carriera , diventando il secondo pilota ad aver ottenuto il maggior numero di vittorie della storia, dietro a Mario Andretti. I due potrebbero aggiudicarsi il titolo solo se Power conclude la sua gara nono o più in basso.

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La top five

Dietro i primi tre, il sogno di Marcus Ericsson di vincere la Indy 500 e il campionato nella stessa stagione è quasi svanito dopo un weekend difficile a Portland che ha visto il suo margine di 17 punti su Power espandersi a 39 punti.  Una vittoria di Ericsson produrrebbe il titolo se Power non finisse al di sopra del 19° e Newgarden/Dixon finisse quinto o peggio.

Quinto in campionato McLaughlin che ha vinto la primissima gara della stagione a St. Petersburg e l’ultima a Portland dopo essere stato al comando della gara 104 giri su 110. Dopo una stagione di adattamento dove ha cercato di studiare l’auto quest’anno ha dimostrato una grandissima abilità sugli ovali, i circuiti più temuti dai piloti che arrivano da altri campionati. E’ solo alla sua seconda stagione in Indy ma ha già dato prova di sapersi adattare e combattere addirittura per il titolo e sarà sicuramente un candidato per i prossimi anni.

L’appuntamento è per le 23 ore locali per le qualifiche dell’attesissimo ultimo Gran Prix of Monterey!

Imma Aurino

Classe '97, la passione per i motori mi accompagna fin da bambina grazie a mio padre. Studio comunicazione a Torino dopo tante scelte sbagliate, ma almeno questa sembra essere quella giusta.

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