Due gare del campionato NTT IndyCar Series sono ormai giunte al termine e i rookie, tra cui Agustin Canapino, iniziano a destare tanto interesse tra i fan. Di seguito un resoconto dei primi due weekend di gara dal loro punto di vista.
Agustin Canapino
Al primo posto della classifica troviamo Agustin Canapino, che, dopo la faticosa gara di St. Petersburg e su ovale in Texas a Fort Worth, è riuscito a guadagnare 36 punti, con un 12° posto nella classifica generale, finendo entrambe le gare in 12° posizione. Un inizio a dir poco ottimo, pensando che proviene dal Turismo Carretera, campionato completamente diverso dall’IndyCar dove la resistenza e le capacità richieste sono nettamente maggiori. Canapino è riuscito a completare entrambe le gare, l’unico tra i rookie a riuscirci.
È stata una gara spettacolare per noi. Non riesco ancora a credere che tutto questo sia reale. È stato spettacolare, avevamo un ottimo ritmo, l’ho presa molto facilmente perché sto ancora imparando molte cose. Fisicamente è stata molto dura, mi sto riprendendo perché sono finito molto stordito, ma sono riuscito a finire la gara con molto impegno e in una buona posizione. Continuo a non innamorarmi di tutto quello che sta accadendo, tutto è nuovo per me
Agustin Canapino per “La Nation”
Il quattro volte campione del Turismo Carretera si ritiene dunque abbastanza soddisfatto del suo impegno nel campionato, bensì stia ancora cercando di comprendere il campionato IndyCar, un mondo tutto nuovo per lui.
Benjamin Pedersen
Al secondo posto nella classifica rookie dell’IndyCar, a pari merito con Sting Ray Robb, troviamo Benjamin Pedersen con la bellezza di 20 punti.
La sua carriera forse non è iniziata come sperava, visto l’incidente di inizio durante la prima gara del campionato. È tornato a casa dal primo weekend con 5 punti e un ultimo posto, non potendo nemmeno sperimentare le macchine IndyCar per una gara intera. Ciò non l’ha demoralizzato, in quanto al PPG 375 è riuscito a terminare la gara in P15, sorprendendo se stesso e tutto il suo team. Prima volta su ovale anche per lui, oltre che per Sting Ray Robb e per Agustin Canapino.
La prima gara IndyCar che abbiamo concluso – P15. Sono molto soddisfatto. Ho imparato molto ed è la gara più lunga che abbia mai fatto. Sì, sono molto contento del 15° posto nella prima gara che ho completato in IndyCar su ovale.
Benjamin Pedersen sul sito di “AJ Foyt Racing“
Sting Ray Robb
Sting Ray Robb è il terzo in classifica rookie dell’IndyCar. Entra a Long Beach con 20 punti, i quali sono stati ottenuti con tanta difficoltà visto che durante la prima gara è andato fuori pista non potendo più rientrare e al Texas Motor Speedway (seconda gara per lui) si è ritirato poichè è andato contro il muro a 42 giri dalla fine.
Sebbene sia riuscito a ottenere 20 difficilissimi punti, non è ancora riuscito a terminare una gara. Non si sa quali siano i motivi. Forse si deve ancora abituare alla macchina? Forse deve ancora comprendere il campionato? Chi lo sa. Si spera che durante il campionato faccia capire di che pasta sia fatto e faccia vedere tutto il suo talento.
Gli auguriamo un buon weekend a Long Beach.
Avremmo dovuto conquistare la top 10, di sicuro. Avevamo una macchina molto veloce per avanzare sul campo come nelle fasi finali della gara. L’equipaggio della #51 mi ha dato una macchina divertente da guidare. L’anteriore destra si è piegata e abbiamo colpito duramente il muro interno. Sono grato per i progressi in termini di sicurezza che queste auto e questi circuiti hanno avuto nell’ultimo periodo
Sting Ray Robb ai microfoni IndyCar
Marcus Armstrong
Marcus Armstrong risulta l’ultimo dei rookie in classifica, anche a causa del fatto che correrà solo su circuiti permanenti e circuiti cittadini.
Nel disastro di Long Beach ha terminato la sua primissima gara in IndyCar in 11esima posizione, ottenendo 19 punti. È del tutto incerto, come anche per le altre leve, come possa andare avanti la sua carriera. Ciò che può essere detto è che ha fatto un ottimo debutto e si spera che possa continuare così anche per le restanti gare, con un andamento costante che porta sempre a ottimi risultati in futuro.
Vedremo a Long Beach di che cosa ci riserverà.
Cosa portarci a Long Beach
Il gran premio di Long Beach sarà una gara piena di azione come ci hanno insegnato i precedenti rounds. Difficile dire chi può eccellere di più tra i rookies, ma c’è un’alta probabilità che Agustin Canapino riesca ad andare meglio, visto anche le precedenti gare.
Dovremo attendere fino a domenica 16 aprile per scoprire cosa succederà e come andranno i rookies nel terzo round di campionato.
