Si sapeva sin dall’inizio della settimana: la pioggia avrebbe condizionato il weekend del Gran Premio di Russia. E così, dopo aver stravolto il calendario del sabato, il brutto tempo si è nuovamente abbattuto sul circuito russo durante gli ultimi giri, cambiando totalmente le carte in tavola.
Fondamentale è stata la tempistica dei pit-stop e la fiducia piloti-team.
Il Podio
Dopo delle qualifiche che gli avevano consegnato la pole, la gara di Lando Norris è sfumata al 51esimo giro: rifiutatosi di rientrare per il cambio gomme, il pilota britannico è scivolato dalla prima alla settima posizione. Nel frattempo Hamilton arriva alla centesima vittoria in carriera, imparando dagli errori commessi il giorno prima. Lewis sale così sul gradino più alto del podio, ma accanto a lui c’è l’avversario al titolo Verstappen. L’olandese, replicando il 2018, ha fatto una super rimonta dall’ultima posizione. Lampo Ferrari: Sainz taglia la bandiera a scacchi terzo, concludendo una bella gara, sudata, di cui ne è stato al comando per i primi giri.
Le altre vittime della pioggia
Oltre a Norris, la pioggia ha fatto anche un’altra vittima: Charles Leclerc. Il monegasco è stato protagonista di una partenza magnifica, durante il quale era risalito di ben cinque posizioni (partiva dalla diciannovesima piazza causa penalità). Ad un certo punto Leclerc è riuscito ad arrivare addirittura in top 5, superando il compagno di squadra Sainz. Poi il pit-stop mancato ha compromesso tutto il lavoro: andato fuori pista, ha concluso la gara quindicesimo.
Corsa rovinata anche per Gasly e Stroll: il canadese perde la macchina e va a muro, colpendo il pilota francese.
Chi ne è uscito vincitore
Perfetta nelle strategie la Mercedes, che ha saputo richiamare al momento giusto entrambi i piloti: se Hamilton ha tagliato il traguardo per primo, Bottas, dopo una gara anonima durante il quale è riuscito a far infuriare Toto Wolff, è arrivato quinto (anche lui partiva dal fondo della griglia, precisamente diciassettesimo, per penalità). Ricciardo invece ha conquistato il quarto posto, prova di una McLaren che, strategicamente, era pronta anche alla pioggia.
Bellissima gara anche quella di Kimi Räikkönen: assente da due gran premi causa Covid, il pilota numero 7 è riuscito a portare la sua Alfa Romeo in ottava posizione.
I ritirati
Due ritirati in questa domenica russa: Mick Schumacher e Nicholas Latifi. Il tedesco è stato costretto al ritiro a causa di un guasto all’impianto idraulico della sua Haas. La Williams di Latifi invece è stata ritirata perché danneggiata: il pilota canadese ha sbattuto la macchina a causa della pista divenuta scivolosa per l’aumento della pioggia.
