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Le qualifiche del REV Group Grand Prix di Indycar

Dopo aver salutato Belle Isle per l’ultima volta la scorsa settimana, i piloti della NTT Indycar Series fanno tappa all’autodromo Road America, in Wisconsin, per l’ottava gara della stagione 2022. Con la minaccia della pioggia in avvicinamento, vediamo cos’è successo durante le qualifiche. qualifiche Road America

Gruppo 1 e Gruppo 2 qualifiche Road America

Il Gruppo 1 si dimostra fin da subito molto combattivo, e i piloti continuano a rubarsi i posti in top 6 fino alla fine. Romain Grosjean si prende il primo posto e, per pochissimi millesimi di secondo, lo difende da Alexander Rossi. Colton Herta avanza comodamente alla fase successiva, mentre il rookie Callum Ilott, a sorpresa, si dimostra il miglior pilota Chevrolet del Gruppo e si inserisce al quarto posto. Gli ultimi due slot disponibili restano in ballo fino all’ultimo giro. Simon Pagenaud elimina Rinus VeeKay, mentre Christian Lundgaard, autore del migliore salvataggio della sessione, deve arrendersi alla rimonta di Scott Dixon, che sul finale lo estromette. La carica finale, invece, non porta bene a Will Power, che non riesce ad accedere alla Fast 12.

La leggerissima pioggia che aveva accompagnato, senza conseguenze, il Gruppo 1 si ritira, ed è subito il momento del Gruppo 2. Confermando lo stato di forma della scorsa settimana, a partire bene è David Malukas. A salire in cattedra, però, è Josef Newgarden, perennemente tallonato da Alex Palou e Patricio O’Ward. Questo trio, che fin dall’inizio si dimostra saldamente in controllo della situazione, avanza agevolmente alla Fast 12. A seguirli, nonostante prestazioni più altalenanti ma comunque solide, sono Marcus Ericsson e Felix Rosenqvist. Nella lotta per l’ultimo posto disponibile, Scott McLaughlin rischia di perdere il controllo della macchina, ma si salva, andando ad eliminare un Conor Daly emerso nel finale ed il combattivo Malukas. Da segnalare, per dovere di cronaca, la presenza della pilota part-time Simona de Silvestro, in corsa per Paretta Autosport. qualifiche Road America

Fast 12 qualifiche Road America

Avete mai visto una Fast 12 durare meno di 6 minuti? Se la risposta è “no”, c’è una prima volta per tutto. Callum Ilott, dopo essere scivolato sull’erba, si schianta contro il muro prima che qualcuno riesca a far segnare il proprio tempo. Il pilota è incolume e la macchina sorprendentemente intatta, ma, avendo causato una bandiera rossa, è costretto ad accontentarsi del dodicesimo posto. Quando, a 5 minuti e 50 secondi, i piloti possono ripartire, Grosjean rimane fermo in pit lane a causa di un problema meccanico. Il francese riuscirà a ripartire solo due minuti dopo. Nel frattempo, in pista, a farsi notare è Newgarden, seguito a ruota da O’Ward ed Ericsson. Palou e Rossi si mantengono al sicuro tutta la gara ed avanzano insieme ai tre già citati. All’ultimo giro, proprio quando Newgarden sembrava primo in tranquillità, Herta lo spodesta con un giro strabiliante. Grosjean, amareggiato per la sfortuna che gli ha impedito di sfruttare un secondo giro lanciato, scende settimo, il primo degli esclusi. Ottavo posto per Rosenqvist, nono per McLaughlin, decimo per Dixon ed undicesimo per Pagenaud.

Fast 6

Il perfetto pendolo tra pioggia e non pioggia che ha caratterizzato tutta la sessione, dopo le poche gocce della Fast 12, riporta il sereno per la Fast 6. Tra gomme nere nuove, nere usate, rosse nuove e rosse usate, lo scontro diventa principalmente di tattica, ed ogni pilota differenzia rispetto ai rivali. Herta, dopo aver fatto segnare il primo tempo, inizia a scivolare verso il basso nella classifica. A piazzarsi primo è Rossi, e la lotta si sposta alla seconda posizione, occupata prima da O’Ward, poi da Ericsson e infine da Newgarden, che la blinda. Al terzo posto si piazza senza esitazione Palou, mentre Ericsson chiude quarto. Herta, nel frattempo, si piazza quinto, davanti ad O’Ward. A trenta secondi dalla fine Rossi rientra in pit lane per guardare tutti coloro che lo seguono sfilare in una passerella conclusiva che cristallizza le posizioni finali. Con il primo posto appena conquistato, Alexander Rossi continua la sorprendente striscia di poleman diversi avuti in stagione: otto per otto gare.

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Marco Toccalini

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