Home » Rubriche » Ritorno alla Formula 2 e 3 » Ritorno alla Formula 3: Belgian + Dutch GP

Ritorno alla Formula 3: Belgian + Dutch GP

Un salto indietro ai round di Spa e Zandvoort

Di Alessia Di Virgilio e Lucia Emilia Saugo

Quest’anno chi ha creato il calendario pazzo della stagione 2021 di Formula 3 ha deciso che un double header al ritorno dalle vacanze estive sarebbe stata una gran bella idea. Tutto ciò, ovviamente, dopo averci fatto aspettare settimane e addirittura mesi durante i primissimi round.

A posteriori, ancora non sappiamo dirvi con certezza se sia stata davvero l’idea del secolo: per questo, forse, dovremmo consultare i diretti interessati. I piloti, infatti, hanno dovuto riprendere un ritmo infernale di sei gare in due settimane grazie al nuovo format. Una follia!

Ciò di cui invece siamo sicure è che la doppietta non è stata sicuramente apprezzata dai fan amanti delle vacanze di fine estate, che si sono voluti godere l’ultimo sole di settembre. Come dargli torto, in fondo?

Proprio per questo Multiformula corre in vostro soccorso (di nuovo e per l’ultima volta in questa categoria, sigh).

La stagione di Formula 3 sta per concludersi a Sochi, ma se avete perso gli ultimi round o la vostra testa proprio non riesce a ricordare nulla, non vi resta che leggere il nostro riassunto (poco serio) degli ultimi due round in terra belga e olandese!

ROUND 5: BELGIAN GP

A lasciare la sua firma a caratteri cubitali sul weekend belga è stato sicuramente Jack Doohan. Il pilota australiano ha sfruttato il weekend nero di Prema Racing per dare il meglio di sé e tornare in lizza per il titolo.

La pole position del venerdì è andata a proprio a lui, durante una normale qualifica sul circuito belga. Se solo avessimo saputo cosa ci aspettava nei giorni successivi…

Gara 1 può essere riassunta in una sola frase: “Ho capito che non ho capito niente”. Pioggia, safety car, giri inutili sotto al diluvio, pit lane allagata e chi più ne ha più ne metta.

Nella confusione generale la prima gara del weekend non sembrava proprio voler partire, ma dopo un’ora di tentennamenti i piloti sono scesi in pista.

Contenti di correre sotto al diluvio? Chiedetelo a Victor Martins che ci teneva particolarmente a comunicarci di essere bagnato fradicio. Forse sarebbe stato meglio al caldo del suo motorhome…

Davanti a tutti Lorenzo Colombo ha convertito la sua pole position in vittoria, e si è ripreso quel trionfo perso in Ungheria. Piccole generazioni che imitano il “Redemption day” di Ricciardo crescono.

From: fiaformula2.com

Mentre Colombo conduceva davanti una gara impeccabile, dietro Martins e Collet facevano i pazzi: sorpassi al limite in ogni punto possibile e impossibile. Rain madness.

Se Gara 1 non voleva partire, Gara 2 ha voluto prenderci in giro. Durante i primi giri un brillante sole ha illuminato la pista, dopo un pomeriggio di diluvio universale su SPA. Not funny.

È stato bello finché è durato perché è bastata una piccola manciata di minuti per rivedere la pioggia sulla pista. 

Un’altra gara caotica in cui l’unica cosa certa è stata la doppietta Doohan-Schumacher regalata a Trident. Dopo aver conquistato la reverse grid pole nella gara precedente, Doohan non ha perso l’occasione di convertirla in successo.

Il detto “non c’è due senza tre” vale anche a SPA e la pioggia ovviamente è tornata nella terza gara del weekend belga. Sinceramente non ne potevamo davvero più. 

Ancora una volta ad avere la meglio è Jack Doohan che sfrutta finalmente la pole del venerdì per vincere ancora. Dal nulla, un campionato che sembrava chiuso con il tappo ermetico si è aperto nuovamente.

Al figlio d’arte hanno insegnato a fare le cose in grande perché non solo è tornato in lizza per il titolo, ma ha pure scritto un pezzettino di storia diventando il primo pilota con due vittorie in Formula 3. Mica male per l’australiano eh?

Il premio sfiga del Belgian GP va al povero pubblico che ha passato ore e ore sotto al diluvio universale. Non solo non hanno visto la Formula 1 in azione, ma con la pioggia era impossibile seguire anche la Formula 3! Speriamo che i pilotini preferiti dal pubblico abbiano ottenuto buoni risultati, altrimenti la sfortuna ha davvero preso di mira tutto il circuito. Un po’ come la nuvoletta di pioggia sopra a Fantozzi…

ROUND 6: DUTCH GP

Tra le curve paraboliche e i tifosi oranje che ballavano e cantavano Super Max sugli spalti, la Formula 3 è sbarcata a Zandvoort per la prima volta! Con la necessità di non sentire mai più nella stessa frase le parole “pioggia” e “Spa”, l’Olanda ha accolto i piloti con affetto e soprattutto con tanto sole (finalmente).

Dennis Hauger, leader del campionato, si è subito preso la scena anche qui, facendo capire a tutti quanti che lo scivolone sulla pista bagnata di Spa era solamente l’eccezione e non la regola. Indovinate chi ha confezionato il giro perfetto nella qualifica del venerdì? Sempre lui. Una certezza, un po’ come la bontà della pizza.

(Photo by Clive Rose – Getty Images)

Riavvolgendo il nastro, gara 1 in scena il sabato mattina ha visto trionfare il più piccolo di casa Leclerc, autore di una partenza meravigliosa. Saranno stati davvero i consigli del fratello Charles?

Mentre il duo Martins-Hauger ci ha fatto quasi andare di traverso il caffè mattutino con i loro duelli corpo a corpo, sul podio è tornato anche Logan Sargeant che fin da subito si è dimostrato molto veloce e una presenza fastidiosa negli specchietti di Arthur Leclerc. Avete presente quella mosca che continua a ronzare intorno a voi senza darvi tregua? Ecco.

Per ironia della sorte, il monegasco ha dovuto ringraziare la safety car causata proprio dai compagni di squadra di Logan. Ciò che è certo è che alla fine si sono davvero divertiti entrambi, parola di piloti.

Dopo mille peripezie, Victor Martins può ora finalmente dormire sonni tranquilli, poichè la maledizione della vittoria è stata sconfitta in gara 2. Il francese, infatti, è riuscito a portare la sua monoposto dietro il cartello del primo classificato per la prima volta in stagione… una leggenda narra che Victor se lo sia portato addirittura a casa.

A conti fatti, se gli avessero chiesto di scalare l’Everest probabilmente sarebbe stato più semplice per lui.

from @FIAFormula3 on Twitter

Dopo il caos dell’ultimo giro con un ritiro inaspettato per Hauger e un’improvvisa discesa di Doohan, la foto ricordo sul podio ha visto come protagonisti anche Novalak e Vesti. Un risultato inedito che ci teniamo ben stretto perchè, lo dobbiamo dire, ci è piaciuto tanto quanto è piaciuto ai nostri piloti tutti belli sorridenti!

(Photo by Joe Portlock – Getty Images)

Per il norvegese che fa sognare la Prema arriva, infine, la vittoria in gara 3 dalla pole position conquistata il venerdì. Se è vero il detto “Winner winner, chicken dinner”, Dennis Hauger si sarà gustato un buon pollo anche questa volta.

Mentre il norvegese si avviava indisturbato alla vittoria a capo del trenino formato dai suoi colleghi, dietro succedeva un disastro: chi usciva di scena immeritatamente come Schumacher, chi finiva in ghiaia come Nannini, chi semplicemente si accodava al resto dei piloti, chi guardava le nuvole perchè troppo annoiato dall’assenza di possibilità di sorpasso.

Quel che è certo è che con 35 pesantissimi punti guadagnati durante tutto il weekend, Hauger atterrerà a Sochi consapevole di essere il favorito, ma con un finale ancora tutto da scrivere (e da correre). Il suo rivale Doohan, infatti, non ha brillato in Olanda, ma ciò che è sicuro è che non vedrà l’ora di tornare all’attacco in terra russa, teatro dello scontro finale.

Per il nostro breve premio sfiga del sesto round, nominiamo Cordeel, Cohen e Schumacher: i 2 pole sitter e mezzo (perchè David è partito secondo) dalla prima fila all’ultima (e addirittura ai box) in pochi secondi. Abbiamo detto tutto. Veramente mai una gioia.

CLASSIFICHE

Alla vigilia dell’ultimo grande show targato Formula 3, Dennis Hauger e Jack Doohan sono i due piloti in lotta per il campionato, Uno di loro sarà l’erede di Oscar Piastri: con 43 punti di distacco sull’austrialiano, riuscirà Dennis a mantenere il titolo in casa Prema? 60 punti in palio, 193 a 150. Se la matematica non è un’opinione, entrambi dovranno fare un weekend perfetto per aggiudicarseli e strappare quanto più vantaggio possibile all’altro.

Anche tra i team sono Prema e Trident a sfidarsi al duello che decreterà il vincitore, con una differenza di punti minima che forse non ci saremmo aspettati a inizio stagione. Nessun dominio, una sfida aperta punto su punto. Quanti di voi non vedono l’ora di scoprire chi la spunterà?

Arrivati alla fine di questo meraviglioso viaggio, un doveroso ringraziamento va a questa piccola grande categoria che non ha mai smesso di stupirci e che round dopo round ci ha regalato ricordi, meme, emozioni, tante lacrime di tristezza ma soprattutto di gioia, molte risate e infiniti colpi di scena.

La Formula 3 vi aspetta per l’ultima volta in questo 2021 a Sochi e noi di Multiformula vi terremo compagnia, come sempre, con i nostri report e sui nostri canali social!

Multiformula

Multiformula è un blog nato nel 2020 per condividere la nostra passione per il motorsport, dare spazio a quelle categorie come le Feeder Series di cui si parla ancora poco e soprattutto abbattere i pregiudizi che si incontrano in queste categorie.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto